Capitolo 8.

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HERMIONE POV'S.

Driiin! Driiin!

Mi sveglio di soprassalto, a volte la sveglia mi spaventa. Gli ultimi giorni sono volati, le lezioni vanno a meraviglia, anche quelle con Blaise, e tutto è come deve essere, tranne lui. Quella sera, quando sono tornata in camera ho raccontato tutto, ma proprio tutto, a Ginny. L'ha presa meglio di come mi aspettassi. Mi ha detto che lei, comunque sia, è sempre dalla mia parte e rispetta le mie scelte. Per ora non voglio dirlo a Harry e Ron, non ne vedo il motivo. -Ginny, sveglia!- le sussurro, sperando si svegli. Come previsto non succede e allora ricorro ai miei metodi. -OH GODRIC, COSA SUCCEDE?- e, come al solito, dopo capisce. Ride, e io la seguo. Dopo esserci preparate, scendiamo nella Sala Grande dove Harry e Ron ci aspettano. -Buongiorno ragazze.-   -Buongiorno a voi! Ron perchè sei così felice?-  -Oggi ci saranno gli allenamenti di Quidditch!- Tipico di Ron. Iniziano a parlare di Quidditch, Ginny compresa e io, non capendoci nulla, sono andata a sedermi. Ad un tratto dei capelli biondi e una divisa Serpeverde, con accanto un ragazzo scuro e moro, attirano la mia attenzione. I due in questione, sentendosi osservati mentre vanno al loro tavolo, si voltano e uno mi saluta, l'altro mi osserva. Ricambio il saluto a Blaise con un sorriso, e osservo a mia volta Draco. In quello sguardo ci sono tutte le parole non dette, di 8 anni di insulti. Non riesco a tenere lo sguardo e lo abbasso nello stesso momento in cui i miei amici arrivano al tavolo. -...quella tattica è fantastica! Ehi, Hermione, ci sei?-   -Oh si Ron, stavo pensando alla lezione di oggi!- Bene, nel mentire sono proprio negata, però ci cascano  tutti. La colazione scorre via, e arriva l'ora di Pozioni. Lumacorno è davvero un bravo professore.  -Buongiorno ragazzi!-  -Buongiorno professore!- Oggi lezione Grifondoro-Serpeverde, e io me ne ero dimenticata. Oh no!  -Ragazzi, oggi voglio farvi creare una pozione che, pur essendo di norma vietata dal Ministero, mi è stata concessa. Oggi, ragazzi parleremo di Amortentia. Si, lo so, l'avevamo già studiata, ma oggi la dovrete creare.-  SI! Non vedo l'ora di prendere una E! -Il lavoro sarà singolo e ognuno alla fine sentirà l'odore della propria pozione, fate attenzione e buon lavoro!-  Non perdo tempo e inizio a lavorare.  

Un'ora e mezzo dopo...

Finalmente è finita! Credo mi sia uscita perfetta. La classe è messa bene a parte qualche piccolo incidente. Le pozioni sono uscite, ora è il turno di odorarle. In ordine cominciamo. 

Harry: -Io sento...profumo di manico di scopa nuovo, mischiato a succo di zucca.-  A lui è Ginny.

Ron: -Io sento... bagnoschiuma alle rose e profumo alle viole.-  Da chi è attratto Ron? Nessuno ha quei profumi.

Ginny: -Io invece, profumo di erba fresca, con Whisky Incendiario.-  Beh, a lei è Harry, giusto?

Neville: -A me c'è profumo di libro, assieme a terra bagnata.-  A lui è Luna. 

Mi accorgo che è arrivato il mio turno, e dico:- Mmmh, io sento... Whisky Incendiario, con manico di scopa e...profumo di menta.-  Chi diavolo può essere? Chi ha questi odori? Intanto vanno avanti, e cominciano i Serpeverde.

Pansy: -Io sento... Whisky Incendiario con succo di zucca.-  A lei è Draco. Sicuro.

Blaise: -A me, invece, è pergamena nuova e burrobirra.-  Non ci credo, Ginny? A quanto pare lui però non l'ha capito. 

Draco: -Io sento... libro nuovo, gelsomino e Burrobirra.-  Chi potrebbe essere? Rido scuotendo la testa, impossibile, non potrei mai essere io. Eppure il suo sguardo cade proprio su di me.

Astoria: -Profumo di limone, aspro, con legno bagnato.-  Quel profumo deve essere di Theodore Nott.

-Bene ragazzi! Per oggi va bene, potete andare e nulla per la prossima volta!- Esco con Harry, Ron e Ginny, anche loro scioccati per l'Amortentia.  -Uuuh, Potter, c'è qualcosa tra te e la Weasley? Lenticchia, cos'è quello, il profumo della Mezzosangue?- poi ride. Ancora quel nomignolo. Ancora, ancora, ancora e ancora. Per sempre, per lui sarò la sporca mezzosangue. Me ne vado perchè non credo di poter sopportare altro. Scappo, davanti a tutti, fregandomene. -Hermione!- Non mi giro neanche per vedere chi mi chiama, ma improvvisamente mi ricordo che è la seconda volta che piango per Malfoy, non posso nè devo farlo più. Allora mi fermo, mi giro e trovo Blaise e Ginny vicini, con il fiato corto e le guance tinte di rosso. Non me la raccontano giusta questi due.  -Hermione! Dove stavi andando? Cos'è successo?-  -Ginny tranquilla, riguarda quello che ti ho detto l'altra sera..-   -Capisco...-  -Hermione, siccome io non so perchè sei fuggita invece di rispondere come tuo tipico, ti chiedo scusa a nome di Draco, che è un grandissimo idiota e non capisce, ma mi parla in continuazione di te. E comunque, se vuoi puoi raccontare, io ti ascolto.-   -Va bene, ne avrei proprio bisogno. Vediamoci domani ai Tre Manici di Scopa alle 16, okay?-  -Certo a domani!- Se ne va lasciando me e Ginny da sole.  -Tu, rossa, non me la racconti giusta. Cosa sta succedendo con Blaise? E Harry? Lo sa? Da quanto? Ron? E' d'accordo?-   -Ehi! Non c'è nulla tra me e Zabini!-   -Si, come no.- Il sarcasmo ultimamente mi è molto amico. Torniamo in dormitorio e liquido le domande di Harry e Ron con un cenno della mano, ma in realtà non volevo rispondere perchè non avrei saputo cosa dire. Sono scappata e di sicuro scapperò ancora. 

DRACO POV'S.

Sono un emerito idiota. Possibile che qualunque cosa io abbia vicino di caro debba distruggerla? Prima, dopo averla insultata e averla resa fragile e indifesa, sono scappato anche io, senza badare alle voci che mi perseguitavano. Non so perchè, nè come sia possibile, ma sono quasi sicuro che l'odore nell'Amortentia che ha sentito sia il mio poichè: bevo ogni giorno Whisky incendiario, gioco a Quidditch e fin da piccolo uso un profumo alla menta particolare ah, e amo la menta. Poi non so. Piuttosto, la mia pozione aveva un odore strano, ma nessuno a parte una persona lo ha. Ed è lei, ma non è possibile, sicuramente sarà un'infatuazione. Ora mi trovo in un'aula, senza nessuno, Blaise è andato dalla Granger. Salazar, ma perchè sono stato così stupido? Avrei potuto semplicemente chiamarla per cognome. Non so quanto tempo è passato, ma esco da lì e scopro che le lezioni sono terminate. MA COSA HO FATTO Lì DENTRO PER 2 ORE? Rinuncio alla ricerca di una risposta e vado a pranzo. La prima cosa che vedo è Blaise seduto vicino alla Granger. No, ma dico, è uno scherzo? Il mio migliore amico che se ne sta comodo al tavolo dei Grifondoro? Lo osservo e noto che è felice, quindi non vado a trascinarlo dai Serpeverde, ma lo lascio lì. Il pranzo va avanti, ma lei non accenna minimamente a volermi notare, mentre io la guardo fisso. Bene, vuole giocare? E che gioco sia.

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