Un po' di passato e gelosie

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salve a tutti! perdono per la lunga attesa ma ecco finalmente il capitolo! sinceramente non so quali reazioni aspettarmi da voi, spero solo che vi piaccia! >-< buona lettura :3


Le parole di Magnus lo fecero sorridere e rispose leggermente titubante: -sai...pensavo di comprare qualche vestito nuovo... non ne ho bisogno, però...- "non voglio deluderti" concluse la frase solo mentalmente, ma i suoi zigomi arrossarono leggermente.

-Ehi, i tuoi vestiti vanno bene. Ti rendono te. - disse lo Stregone con un sorriso addolcito, intuendo i suoi pensieri e Alec si ritrovò ad arrossire maggiormente balbettando in risposta: -beh, ma tu mi hai visto con i miei "migliori" vestiti...- il suo mimare le virgolette non fece che intenerire ancora di più il Nascosto che ribatté con un sorriso –il primo giorno no. -

-Oh, è vero...e andavo bene sul serio? – chiese il Nephilim mordicchiandosi nervosamente il labbro inferiore.

-Oh, sì. Non mi dà fastidio se sei ciò che sei- rispose Magnus piegando leggermente il capo con un sorriso e guardando le sue labbra. A quelle parole Alec tirò un sospiro di sollievo e solo a quel punto, si rese conto di quanto la cosa lo aveva effettivamente preoccupato –grazie...- mormorò con un sorriso.

Con un movimento semplice ed agile, lo Stregone si alzò da lui –dai...- disse prima di dargli le spalle –vieni, caro- concluse avviandosi alla porta per salire al piano di sopra. Lo Shadowhunter sentì subito la mancanza del suo peso su di sé, ma ancora rosso come se avesse corso una maratona, si alzò e si sistemò i vestiti stropicciati, prima di seguirlo.

Raggiunta la camera Magnus fece un gesto della mano in direzione del mobilio, soprattutto al letto a baldacchino con sottilissime tendine viola, tutto in perfetto ordine, e si diresse all'armadio dicendo: -Non far caso al disordine... vieni, devo vedere cosa va bene per te-

Il ragazzo deglutì guardandosi intorno, il complesso stregone-a-torso-nudo-in-camera-di-fronte-all'armadio-per-vestirlo era qualcosa di assolutamente... frenò i pensieri prima che fosse troppo tardi e lo raggiunse.

Magnus intanto aveva agguantato una maglia e si voltò verso di lui per dagliela: era nera, con lo scollo a V e pochi glitter dello stesso colore. –I tuoi pantaloni mi piacciono. Però...- gli diede un paio scuri, ma non troppo attillati –e poi...- gli fece apparire una collana di finto filo spinato al collo –perfetto. – annunciò soddisfatto.

Alec abbassò lo sguardo sulla collana e arrossì imbarazzato, non sapeva cosa doveva fare, ma forse... beh, doveva cambiarsi, no? Prese l'orlo della propria maglia incrociando le braccia e iniziò a tirarla su, completamente ignaro dello sguardo attento di Magnus e del suo mordersi il labbro.

La tirò su, involontariamente lento, mostrando a poco a poco il suo fisico scolpito, poi la tolse del tutto e scosse appena la testa per scostarsi i ciuffi di capelli neri che gli erano scivolati sugli occhi.

A quella vista, lo Stregone non resistette e afferrò un passante dei suoi pantaloni con un dito per avvicinarlo a sé e dargli un bacio sulle labbra –Tu mi prendi in giro-.

Il ragazzo seguì quasi involontariamente il suo gesto e ricambiò il bacio arrossendo –non ho capito perché, ma...mi sta bene- disse ingenuamente incontrando i suoi occhi.

In risposta il Nascosto lo avvicinò ancora facendolo aderire al proprio petto e avvicinò le labbra al suo orecchio, sussurrandogli: -sei così sexy. Come fai a non vederlo? –

Un brivido scosse Alec fin nel basso ventre al sentire la sua voce sensuale, il suo fiato caldo all'orecchio e il suo petto nudo contro il proprio –forse perché...nessuno me lo aveva mai fatto notare prima, anche se ancora non riesco a pensarlo. Io trovo te assolutamente sexy... non me- vorrebbe toccarlo, come aveva fatto fino ad un attimo prima sul divano ma sapeva che lo avrebbe inevitabilmente fermato. Perché sennò Magnus non sarebbe riuscito a controllarsi, ma stranamente, questa volta, sorrise mentalmente al pensiero: era bello sentirsi desiderato da qualcuno soprattutto se quel qualcuno era Magnus Bane . L'uomo più probabilmente desiderato del mondo. Lo stesso uomo, che gli prese il viso tra le mani e lo guardò negli occhi – Te lo farò notare io allora. –

&lt;&lt;Sei Così Adorabile Quando Arrossisci&gt;&gt;Where stories live. Discover now