§ Ti Amo §

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«Preside ecco qua il suo mangiamorte.»

Draco depose l'uomo ai piedi della donna. Continuava ad agitarsi e cercava di liberarsi, ma l'incantesimo di Hermione era potente e le corde non si sarebbero rotte. La McGranitt guardò l'uomo con uno sguardo disgustato e poi quando alzò gli occhi su di loro li guardò felice.

« Sapevo che avrei potuto fare affidamento su di voi!- Disse entusiasta - Adesso sarà meglio chiamare il dipartimento. »

«Già fatto, anzi dovrebbero arrivare proprio or-...»

Proprio in quel momento tre uomini giunsero davanti alla porta dell'ufficio e bussarono. Furono fatti entrare. In spalla portavano delle scope ed Harry entrò per primo.

«Oh Potter che piacere rivederla qua!»

«Questa volta però non ho combinato niente! -Risero tutti- Allora questo è il grande fanatico, giusto? - Se lo caricò in spalla - Perfetto, adesso ci pensiamo noi. Malfoy domani voglio il rapporto completo della cattura. Preside»

Fece un cenno del capo in segno di saluto. Poi si avvicinò ad Hermione, i due si abbracciarono. Era da tanto che non si vedevano e lei fu felice di poterlo riabbracciare.

«Io e Ginny ti aspettiamo sabato prossimo per una cena a casa mia, non mancherai vero?»

«Certo che no Harry!»

I tre uomini uscirono. Draco e Hermione salutarono la preside e uscirono anche loro. I corridoi erano vuoti, data l'ora e i due si ritrovarono a camminare silenziosi verso l'ingresso. Hermione sentiva di dover dire qualcosa a Draco, ma non riusciva a capire cosa, o forse aveva troppa paura per farlo. Anche Draco sembrava sul punto di dire qualcosa ma rimase in silenzio. La prima a parlare fu lei.

«Draco... Non potrò mai perdonarmi quello che è successo... E di sicuro non lo farai neanche tu. Volevo solo dirti grazie.»

Draco si fermò e la guardò stranito per un attimo, come se avesse detto un'eresia.

«Io non ti ho nemmeno incolpato quindi non ti devo perdonare niente... Ma come mai grazie? Ti ho messo in pericolo! Stavi quasi per morire.»

«Grazie perché ho capito che la vita che stavo facendo non era la vita che volevo fare. Tranne per l'insegnamento, io ho vissuto questi anni cercando di limitare le relazioni, i contatti e tutti il resto. Ho chiuso le porte a chiunque bussasse...»

Chinò il capo, quasi vergognandosi di ciò che stava dicendo. Draco le sollevò il mento con due dita, portando i loro occhi a incontrarsi. Avrebbe voluto perdersi in quegli occhi, annegarci dentro e non uscirne mai più.

«Di sicuro a me hai sbattuto la porta in faccia.» Risero.

«Non credo proprio, ti ho anche portato in casa mia! Quindi te ne ho aperte troppe di porte.»

Nel frattempo erano arrivati all'ingresso della scuola. Il cielo annunciava pioggia e il vento tirava forte ed a entrambi si scompigliarono i capelli.

«Quindi qua finisce la nostra avventura...» Disse Hermione, quasi in un sussurro.

«E se io non volessi farla finire?...»

Non fece in tempo a contro ribattere che Draco la baciò, circondandole la vita con le braccia. Per quelle poche ore le era mancato il sapore delle sue labbra, il calore del suo corpo, quel suo sorriso.

«Ti amo mia dolce piccola grifondoro.» Le sussurrò le parole sulle labbra.

«Ti amo anche io Serpe che non sei altro.»

E gli diede un altro bacio mentre questo la sollevava dalla gioia per la risposta appena ricevuta.

Ciao a tutti!! Scusate se ho pubblicato oggi e non ieri, ma stavo tornando dal mare °-° questo è il penultimo capitolo e penso che oggi o domani vi metterò l'epilogo! ♥

"The Sky Seen From The Moon" |Dramione|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora