16. Never Enough

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Bruno Mars-When I Was your Man

Dopo l'arrivo di Niall al college le cose per Louis andavano molto meglio.

Il biondo alloggiava nel corridoio accanto a quello di Harry e Louis, anche se passava la maggior parte del tempo nella camera del liscio.

A volte Niall portava la chitarra e Louis timidamente cantava, note che aveva nascosto e tenuto per sé per così tanti anni, solo perché non era la sua strada.

Dopo ore di discussione e indecisioni, il biondo aveva convinto Louis a cercare ancora di parlare con Harry.

Louis in fondo aveva ancora paura, Harry si mostrava così freddo e disinteressato.

Se mi rifiutasse? O mi scoppiasse a ridere in faccia?
Non lo farà ,non può aver dimenticato tutto in così poco.

Louis si rassicurava così. O almeno ci provava.

Quel giorno indossò i suoi vestiti preferiti, con le Vans nere e le bretelle dello stesso colore, nell'aprire l'armadio aveva trovato il cappotto di Harry che aveva tenuto con sé, aveva perso tre battiti.

Si aggiustò i capelli fino a lisciarli sulla fronte in una frangia.

Harry la adorava. O almeno sperava la adorasse ancora.

Alla fine delle lezioni Louis corse fino ad arrivare alla loro stanza era così nervoso che gli sudavano le mani.

Come al solito cercò di essere notato il meno possibile nascondendosi il viso con i capelli, arrosì quando per sbaglio pestò il piede a qualcuno.

Era quasi arrivato alla stanza, prese un respiro profondo e ricordò le parole di Niall.

Stai calmo e non balbettare

Si girò verso il loro corridoio.
Harry era lì, bellissimo.

Si avvicinò cautamente facendosi piccolo e stringendo a sé i libri di letteratura.

"C-ciao Har-ry" disse a voce bassa

Almeno era riuscito a parlare.

Al suono della sua voce Harry si girò e fece scorrere i suoi occhi verdi sul corpo di Louis, poi si fermò guardandolo negli occhi.

Arrossì sotto quegli occhi che lo osservavano.

Ma prima ancora che Harry o Louis potessero dire qualcosa, un ragazzo posò la mano sul gomito di Harry ignorando completamente il liscio.

"Allora? Sei libero stasera?" Chiese bruscamente il ragazzo

Louis si morse nervosamente il labbro e fece un passo indietro.

"Nick, non ora" rispose Harry

Nick era alto e un po' muscoloso.
Louis si sentì a disagio, quel ragazzo aveva sicuramente più possibilità di lui con Harry.

Anche perché lui era il suo ex.
Odiava quella parola, per Louis era come se con Harry non fosse mai davvero finita.

Prima ancora di accorgersene stava correndo via con la voce di Harry che lo chiamava ormai da lontano.

Si rifugiò nei bagni accanto all'aula di Matematica.

Guardò il suo riflesso allo specchio e si odiò profondamente, i suoi capelli erano troppo lisci, si staccò le bretelle e le buttò nel cestino con sguardo disgustato.

Le persone normali non indossano bretelle, stupido, stupido, stupido.
Che diavolo ti passava per la testa?

Louis voleva solo sparire.

Perché qualsiasi cosa faceva andava sempre male?
Perché non era mai abbastanza?
Perché Harry lo ignorava?
Valeva così poco da essere rimpiazzato in pochi mesi?

Troppe domande e poche risposte.

Hey Friend! ➳ larry stylinsonTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang