Jessica

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"Sono pronta?" chiesi a mia madre con le mani tremanti, anche se era una domanda rivolta più a me stessa che a lei.
"Sei bellissima, certo che sei pronta. Di cosa hai paura?"
"Di tutto, ho paura che possa lasciarmi sull'altare da un momento all'altro"
"Come potrebbe fare una cosa del genere? Dopo tutto quello che avete passato siete ancora qui."
Natalie guardò mia madre e annuì.
"Ha ragione, Jess l'unica maniera per scoprirlo è uscire da questa porta e andare da lui."
"Okay, allora adesso esco e..."
"Siamo pronti, aspettiamo solo voi"
Gridò il padre di Logan da dietro la porta. Mi misi in piedi e andai verso la chiesa accompagnata dalle mie damigelle d'onore. Una volta entrata iniziò la marcia nuziale ed io strinsi forte il braccio di mio padre che mi accompagnò verso tutta la navata con gli occhi degli invitati puntati addosso.
Però solo da due occhi ero attratta, i suoi. Era stupendo, qualcosa di sovrumano. Quindi arrivai davanti l'altare e mi posizionai accanto a lui, anche in quella situazione così nuova per me, riuscivo a sentirmi a casa.
Quando il prete pronunciò le ultime parole, iniziai a dire la mia di promessa:
"In questo instante sono la donna più felice del mondo, ho l'opportunità di sposare l'uomo che ho sempre amato
ed ammirato. La cosa più bella che si possa fare è innamorarsi ogni giorno sempre della stessa persona, tu mi rendi forte."
E poco dopo, davanti così tanta gente che piangeva di gioia per noi, le sue labbra erano di nuovo sulle mie.

Un Perfetto SconosciutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora