Un Perfetto Sconosciuto

Jessica

Stavo per infilarmi dentro il laboratorio quando la sua mano mi afferrò dirandomi a sé.

"Jessica, non è come pensi, mi ha baciato lei"
Avevo la bocca serrata e non pronunciai neanche una parola, tanto a cosa sarebbe servita in quel momento?

Nessuna parola avrebbe potuto descrivere il mio stato d'animo.
Sono distrutta, ma non mi sentivo così viva e piena di emozioni da tanto tempo.

Lo strattonai ed entrai dentro.
Non appena entrata tutti i miei compagni si girarono a guardarmi.
Ero patetica, i capelli davanti la faccia e gli occhi pieni di lacrime.

Tutti vennero verso di me, compreso Logan.
Fuggì subito da lì, era inutile spiegare a chi non mi avrebbe mai capita.

Mi infilai nella prima stanza che trovai e chiusi la porta alle mie spalle scivolando verso il pavimento.

Dopo qualche secondo i pugni di Logan risuonarono nella piccola stanza.
"Jessica vedi che butto la porta per terra, apri subito"
Dopo il suo ordine sentì la voce dolce di Natalie e decisi di aprire, cadendo nelle sue braccia.

"Come hai potuto?"
Parlò lei per me. Ma non disse tutto quello che avevo intenzione di dire.
"È stata lei, Jessica lo sa che non farei mai una cosa del genere, io amo soltanto lei e resterà sempre così."

All'improvviso vidi la compassione e la speranza nei suoi occhi color ghiaccio.
"Logan lasciaci sole per favore"

Natalie si avvicinò a me e con tono pacato mi disse:
"Jess, smettila di piangere non ha senso, Logan non ha provato niente ed è questo ciò che conta; vai adesso da lui e riprenditelo, anzi non c'è bisogno perché lui è stato sempre tuo."

"Non posso, io..."
"Sai che c'è? In amore vince chi si tira su le maniche e lotta, lotta fino a farcela, rimpiangerai quando un giorno perderai la cosa che amavi di più. Logan è la cosa più bella che ti è mai capitata.
Tu lo sai benissimo cosa significa trovarsi davanti ad una persona e rendersi conto che da quel momento in poi nessun'altra può contare allo stesso modo per te."