CAPITOLO 25

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Vengo svegliata da un brusio lontano e apro gli occhi a fatica, sembrano incollati. Gli ultimi avvenimenti mi hanno letteralmente distrutta ed inoltre sono soltanto le sei del mattino.

'Cosa sta succedendo lì fuori?' mi chiedo trascinandomi verso la finestra, con le pantofole ai piedi. Mi strofino gli occhi, la luce è davvero troppo intensa. Cavolo, fa un freddo cane. Resto a guardare fuori per qualche secondo prima di rendermi conto di quel che sta accadendo. 

No! Non può essere!! Non ci credo!!

Corro a tutta velocità verso il portone e mi catapulto giù per il gradino e poi in strada, sperando di non scivolare su questa enorme quantità di neve che misteriosamente non scioglie mai.

-Hilaryy! - urlo.

La mia amica Hilary sta percorrendo il vialetto innevato poco distante da casa mia, borbottando qualcosa. Come me, anche lei ha avuto la brillante idea di recarsi in questo luogo dimenticato da Dio con un bel tacco dodici, con l'unica differenza che lei, molto più astutamente, ha indossato dei sandali estivi!

Avrà i piedi congelati, poverina! 

Sta guardando nei dintorni, con un'espressione disperata in viso. Posso vederla fin qui! Non appena mi vede alza le braccia, facendo cadere la sua maxi valigia Vuitton nella neve. Agita le mani ed il suo smalto rosa shocking domina tutta la scena.

-Susyy! 

Corre verso di me e ci abbracciamo.

-Mi sei mancata un casino!!!!

-Oddio! - le rispondo - Anche tu!! Cosa ci fai qui?

-Sorpresa!! - canticchia facendo il segno della V con indice e medio e assumendo la posa da modella.

-Vieni dentro, almeno potrai asciugarti i piedi! Ottima idea i sandali!! - la punzecchio.

-Grazia sarebbe fantastico! - mi fa l'occhiolino e poi, spostando lo sguardo in basso e assumendo un'aria perplessa continua: - Scusa ma..dove diavolo sono finite le tue pantofoline con tacco e pon pon rosa?

-Emh..vedi..quando devi trascorrere ore e ore nella neve capisci che devi mettere i tacchi in un angolino, almeno per un pò!

-Non se ne parla nemmeno. - dice sicura di sè, ancheggiando verso casa.

La aiuto a trascinare la valigia (cavolo quanto è pesate, sicuramente ci saranno almeno dieci paia di scarpe!) e le preparo un bagno caldo.

Un'ora dopo siamo sdraiate sul divano ad aggiornarci sulle ultime novità sentimentali, a scambiarci pettegolezzi e gossip vari.

-Quale preferisci? - mi chiede mostrandomi due boccettine nuove di smalti Chanel.

-Rosso. - indico.

Mi prende la mano e ne stende un copioso strato su un'unghia.

-E così l'ho mollato. - continua il racconto della sua ultima vicenda amorosa.

-Noo dai!! - esclamo fingendomi sorpresa. 

In realtà non lo sono per nulla, e se conosceste Hilary come la conosco io, non lo sareste nemmeno voi. Con lei la storia si ripete sempre allo stesso modo: trova quello che definisce l'uomo della sua vita, crede che la loro storia durerà per sempre, il giorno dopo lo molla per qualcun'altro.

-Bè si, era un idiota! - esclama - Per fortuna ho incontrato Dylan! Oddio lui si che è sexy! Dovresti vederlo, un gran figo!!

Non avevo dubbi! Penso tra me e me.

-E tu? - mi chiede.

Incrocio le dita sperando non si riferisca alla mia attuale situazione sentimentale. Se potessi cambierei il mio stato Facebook in DISPERATAMENTE COMPLICATO PER CUI EVITATE DI FARMI DOMANDE.

-Fatto conquiste?

Esattamente come temevo.

-Bè si io..

Vengo interrotta da qualcuno che bussa alla porta. Chi sarà mai?

-Chi è? - urlo, svogliata.

-Apri Romer!

Il cuore mi balza in gola e lo stomaco compie un paio di piroette.

-Torno subito. - sussurro alla mia amica e mi dirigo alla porta.

-Cosa vuoi Claus? - gli chiedo e non so perchè ma il tono della mia voce risulta leggermente, ma dico leggermente, acido.

-Ehi ehi ehi! Come siamo simpatiche stamattina, biondina! Non mi fai entrare?

-Ho ospiti Claus. Torna tra poco.

-Come? Hai ospiti e non me li presenti?

Col suo solito fare arrogante spalanca la porta e si fionda in salone senza il mio permesso. Grrrr quanti schiaffi gli mollerei!!

-Lei è la mia amica Hilary. - dico annoiata. -Hilary, lui è Claus.

E' sempre il solito guastafeste. Dico, ma era necessario venire ora?  Stavamo parlando di cose importanti noi!! Agito le mani per velocizzare l'asciugatura dello smalto.

-Ciao Claus. - risponde Hilary sfoderando la sua voce più sensuale, e con passo felino gli si avvicina stringendogli la mano.

D'un tratto la scollatura del suo abito mi sembra davvero eccessiva. 

Lui la guarda e le sorride.

-Ciao Hilary. E' un piacere conoscerti.

Anche la sua voce è quella sexy, quella che usa per conquistare la sua preda.

Ok, la situazione non promette nulla di buono. E mentre i due si stringono la mano sotto i miei occhi, sono assalita dalla gelosia.  Gelosia? Insomma, perchè mai? Non ne ho idea ma questa che sento è sicuramente gelosia. Ne sono più che certa.

-Ok ok! - dico nervosamente, avvicinandomi a Claus e prendendolo da un braccio muscoloso. - Claus sta andando via!

La mia voce non vuole saperne di darsi una calmata. La mia gelosia nemmeno. Anzi, aumenta vedendo che i due continuano a fissarsi mentre li separo.

-Ci si vede porporina!

Le ha dato anche un soprannome. Tutto questo non mi piace affatto. Lo getto fuori dalla porta e lo saluto.

-Oddio che figo!! - gracchia la mia amica mentre torno in salone. -Ora capisco perchè non sei ancora tornata a New York!!

-Lui si occupa della vendita della casa.

-Woo quindi sarà qui molto spesso?? - i suoi occhi si illuminano e la malizia si insinua nel suo sguardo - mmmh cosa gli farei!!

Altro attacco di gelosia. So che quando Hilary vuole qualcosa, quel qualcosa sarà suo, ad ogni costo. E non voglio assolutamente che Claus diventi suo. 

-A volte, insomma, quando ha da comunicarmi qualcosa di importante.

Hilary sembra non ascoltarmi. Chissà cosa starà pensando...oddio preferisco non immaginarlo.

Maine love - #wattys2016 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora