0.9

598 38 6
                                    

3 weeks later

-Oh Harry ciao, scusami se disturbo. Volevo chiederti se domani sera ti andava di fare un salto in centro...sai sarà San Patrizio e ci saranno feste un po' ovunque e...niente volevo chiederti se ti andava. Richiamami per farmi sapere.-

Sarah smise di parlare.

Gli aveva lasciato un messaggio in segreteria, solamente perché erano le 3 in punto di mattina e non riusciva a dormire.

Quel 16 marzo faceva molto freddo a Londra e non era per niente facile.

E la tempesta sopra Londra non aiutava.

Ogni singolo tuono o lampo la facevano sussultare.

Così Sarah aveva in mente mille cose e per distrarsi gli venne in mente questa cosa.

Andare alla festa di San Patrizio con Harry, per distrarsi.

Dopo tre settimane da quella notizia, le ore di sonno erano sparite.

Ma continuava a svegliarsi presto la mattina per i turni al bar, dove ogni singola mattina il ragazzo dai mille ricci la passava a prendere.

Quel ragazzo stava facendo molto per lei, e solo pensando come si erano conosciuti.

Le persone a volte erano molto gentili, ma proprio tanto, come Harry.

Si stava affezionando molto a lui.

Il suo telefono vibrò all'improvviso.

Lo afferrò e la luce gli diede fastidio agli occhi.

Era un messaggio da parte di Harry.

Da Harry: "Non riesci a dormire vero? Vuoi che vengo a farti un po' di compagnia? E per San Patrizio...accetto, sarà divertente."

Ecco, di quello stava parlando Sarah.

Lui c'era sempre, o per lo meno c'era sempre stato in queste tre settimane.

A Harry: "Con questo tempaccio? Sei sicuro? E si non ho chiuso occhio da quando mi sono infilata sotto le coperte..."

Da Harry: "Non c'è un tornado in corso, è solo un temporale. Se non disturbo sono da te in 10 minuti."

E 10 minuti dopo Harry era lì, davanti la porta del suo monolocale.

Aveva tra le mani dei DVD e un cartone di pizza.

-Tu sei pazzo.- disse la ragazza ridendo vedendolo sulla soglia della porta.

-Oh forse solo un pochino...posso entrare? Il corridoio non è molto accogliente, soprattutto non voglio che la signora di stamattina mi picchi con la scopa...sai credo che il porta ombrelli era il suo.-

-La signora DiLauretis non ti odia e non ti picchia con niente. Non credo se la prenda con un porta ombrelli da 4 sterline.- disse ridendo la ragazza facendosi più in là e facendolo entrare in casa.

-Lo sai che amo le tempeste?-

Harry era particolare.

-Perché?- gli chiese la ragazza buttandosi di nuovo sul letto mentre Harry inseriva nel lettore il film.

Il film nuovo di Cenerentola stava iniziando.

-Davvero? Cenerentola?- disse ridendo Sarah.

-Vuoi vedere per caso 007? Dai mi hanno detto che è carino...e comunque le amo perché dopo viene la calma. Okay, sono strano...sono diverso.-

-Le cose diverse mi piacciono, sono belle.-

-Anche a me piacciono le cose diverse, e tu lo sei.-

-Harry dove vuoi arrivare?-

-Niente, lascia stare. Ora godiamoci il film e questa pizza maxi.-

Ask.fm 3 ✘ lrh Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu