⚫Alone ⚫

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Il riccio continuava a rimanere sotto la pioggia mordendosi il labbro inferiore, e Louis riusciva a vedere come stesse tremando per il freddo anche essendo affacciato ad una finestra.

Gli occhi azzurri del ragazzo si riempirono di lacrime, che iniziarono a scendere copiosamente lungo le sue guance.

"Ti prego! Lou! Io..." gridò il ballerino, ma il liscio aveva già chiuso la finestra. Gettò la testa all'indietro e lasciò andare una risatina isterica, mentre l'acqua continuava a bagnarlo completamente.

Lasciò scendere le lacrime mentre si allontanava lasciando il mazzo di rose per terra. Le spalle che si muovevano a scatti, il petto scosso dai singhiozzi. Aveva perso il ragazzo di cui era fottutamente innamorato.

Non gli fregava più un cazzo, era sicuro di esser innamorato di quello stupido ragazzino che con la sua timidezza ed i suoi occhi azzurri gli aveva rubato il cuore.

E cazzo. Era davvero fottuto.

Louis continuava a piangere ininterrottamente. Calde lacrime scendevano dagli occhi azzurri ora più scuri, come un mare in tempesta, con Niall accanto a lui che cercava di calmarlo.

Che déjà vu.

"Hey Lou hey." lo abbracciò il biondo "perché piangi?"

Il castano si asciugò le lacrime "Perché dev'essere così dolce? Quando l'ho visto mi è venuta voglia di abbracciarlo così tanto. Ma poi ricordo quello che mi ha detto e..." un singhiozzo lo scosse e ricominciò a piangere, sotto lo sguardo triste di Niall.

Il biondo sospirò, continuando a cullarlo.

E ora vi starete chiedendo, Liam e Zayn?

Liam dopo la proposta di Zayn rimase qualche minuto immobile, senza quasi respirare. Ed il moro si preoccupò, pensando che fosse un rifiuto.

"Umh...fa finta che non abbia detto niente okay? Solo....dimenticalo." disse a sguardo basso alzandosi ed andando in cucina.

Il castano rimase qualche altro secondo fermo con la bocca schiusa. Poi si rese conto e corse in cucina dove Zayn era girato di spalle con le mani appoggiate al bancone.

Si avvicinò velocemente e lo girò, attaccando le labbra a quelle del moro che spalancò gli occhi ma non ci mise molto a ricambiare il bacio.

Quando si staccarono fu solo perché avevano bisogno d'aria.

"Si" sussurrò Liam prima di riattaccarsi alle labbra del moro.

Niall aveva accompagnato Louis a casa, erano ormai le 8:30 passate.

Appena entrato in casa Louis aveva messo a letto Ernest e Doris e poi aveva lasciato che Lottie andasse a riposare, mentre le altre sarebbero rimaste a dormire da delle amiche.

Andò in cucina e si preparò una tazza di tea ripensando al pomeriggio.

Aveva fatto male a non perdonarlo? Non lo sapeva, ma le parole che gli detto rimbombavano nella sua testa facendolo soffrire.

Sospirò e finì la bevanda, ormai raffreddata, posando la tazza nel lavabo e salendo in camera sua.

Prese il suo diario ed iniziò a scrivere

Caro Diario,
Sto malissimo. Mi manca, anche se non lo vedo da poche ore mi manca, ma non posso passare su quello che mi ha detto come niente fosse. Vuole solo portarmi a letto. Sapevo che era troppo bello per essere vero, andiamo, un bellissimo ragazzo come Lui interessato ad uno come me? Impossibile. Praticamente impossibile. Insomma Diaro, sono solo uno stupido ragazzino di 18 anni troppo timido con dei complessi, chi mai potrebbe volermi davvero?
Nessuno.
Ora vado Diario, hanno bussato alla porta.

Erano le dieci di sera, chi mai avrebbe potuto bussare alla sua porta? Scese le scale silenziosamente e arrivato davanti alla porta si alzò in punta di piedi per raggiungere lo spioncino.

Non c'era nessuno.

Aprì la porta per assicurarsi che non fosse qualcuna delle sue sorelle, ma appena si girò per chiuderla di nuovo, sentì un dolore lancinante al braccio. Poi il buio.

Harry era a casa sua a rigirarsi nel letto con una vaschetta di gelato al cioccolato quando il suo telefono iniziò a squillare. Aggrottò le sopracciglia quando vide il numero di Lottie sullo schermo.

"Lottie? Tutto bene?" chiese ma iniziò a preoccuparsi quando sentì i singhiozzi rumorosi della ragazza.

"Ha-Harry hanno sparato a-a Lou. Siamo al San James' Hospital lo stan-no operando." riuscì a dire la bionda tra i singhiozzi.

E fu come se un fulmine l'avesse colpito in pieno petto. Il cellulare cadde a terra con un tonfo ed il riccio non si preoccupò neanche di riprenderlo. Si precipitò al piano superiore. Prese il giubbotto, le chiavi ed il portafoglio e corse verso la sua moto, partendo verso l'ospedale.

Probabilmente infranse tutto il codice stradale, ma per fortuna a quell'ora non c'era nessuno in strada se non qualche ubriaco.

Arrivato all'ospedale parcheggiò la moto in tutta fretta rischiando quasi di farsela cadere addosso. Corse all'interno chiedendo informazioni ad una infermiera.

"Può dirmi in quale stanza si trova Louis Tomlinson?" chiese agitato

"Lei è un parente?" chiese lei alzando un sopracciglio.

Antipatica. Pensò il riccio.

"Sono il suo ragazzo, la prego."

"Stanza 105. Secondo piano. Corridoio a destra."

Il riccio corse per le scale, non accorgendosi neanche che ci fosse l'ascensore e appena arrivato vide Lottie e la madre sedute su quelle scomode sedie di plastica. Si avvicinò a loro.

"Lottie! Come sta Louis?" chiese preoccupato.

La ragazza sospirò. "Entra e guarda tu stesso."

Harry la ascoltò ed entrò. Un forte odore di disinfettante lo colpì poi gli occhi gli si riempirono di lacrime.

Il suo bimbo aveva un sacco tubi attaccati alle braccia ed una fasciatura che copriva tutto il bicipite.

Si sedette al lato del letto e prese la sua mano, lasciando un bacio sulle nocche, appoggiandovi poi la testa.

Una lacrima finì sul dorso della mano di Louis. Poi Harry sussurrò

"Ti prego Lou. Non lasciarmi solo."

Angolo Autrice

Scusate ancora il ritardo, ma non sto avendo proprio tempo in questo periodo per scrivere, ma vi prometto che presto ritornerò ad aggiornare regolarmente.

ALLOOORA. SECONDO VOI CHI È STATO A SPARARE A LOUIS?

AANGST. CI VOLEVA DAI. CI VOLEVA.

COMUNQUE NON PREOCCUPATEVI PERCHÉ DOPO CI SARÀ UNA BELLA SORPRESA EHEHEHE

Doomandinainainainainaina: Avete gli esami quest'anno? Se si come stanno andando?

Lasciate un voto ed un commento. Mi farebbe piacere! xx

ZAU PLEBEI

Dance with me《Larry Stylinson》Donde viven las historias. Descúbrelo ahora