2. Sisters

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Esco dal bagno con l'asciugamano in testa e vado in camera di Michael dove lui era seduto sul letto col computer.

"Ti giuro che sono spaventata" sorrido terrorizzata e lui si alza e viene vicino a me, di fronte allo specchio.

Mi tolgo l'asciugamano e osservo il risultato.

"Sono troppo bravo..." Michel si vanta e io osservo i miei capelli. Lilla.

"Aspetta che io li asciughi Clifford" gli do una ventata di phon in faccia e lui indietreggia.

"Beh si ammetto che mi piacciono" gli sorrido, ho una ciocca di capelli colorata esattamente come mesi fa, solo che è lilla.

"Dovrei tingerli anche io a dire il vero" Michel muove i suoi capelli con una mano, il blu è quasi sbiadito "credo biondo chiaro"

"Staresti bene" gli dico.

"Ok, vado a farli, mentre sono in bagno fa come se fossi a casa tua, in fondo sei familiare qui" mi fa un occhiolino ed esce dalla stanza.

Io sorrido e mi guardo intorno, apro il cassetto del mobile e ci prendo una maglia dei Green Day, quella stessa maglietta dei Green Day che mi faceva sempre mettere quando dormivo con lui. Sorrido intenerita annusando l'odore familiare di Michael e la indosso.

"Non l'ha più indossata da quando te ne sei andata" la voce di Luke mi spaventa da sotto la porta, non l'avevo sentito arrivare.

"Davvero?" gli chiedo stringendomi in me stessa.

"Già, diceva che avesse il tuo odore" mi dice.

"Buffo, io sento solo il tuo"

"Ci sono sempre diversi punti di vista" il biondo si siede alla scrivania di fronte a me.

Rimaniamo un po' in silenzio e io mi metto ad osservare la stanza, ha spostato delle cose credo, me la ricordavo diversa. La prima cosa che noto sono delle foto nuove sulla scrivania. Una del ballo, ci siamo io, lui, Luke e Marika, loro due eleganti e bellissimi mentre io e Michael non sembriamo nemmeno due che vanno al ballo, mi piace molto. Una di lui e i ragazzi con gli strumenti, sono più piccoli, dev'essere vecchia. L'ultima che guardo è uno scatto del giorno in cui abbiamo dato la prima festa qui a casa loro, ci siamo davvero tutti, io ho quella camicetta che tanto mi piace, io e Michael non stavamo nemmeno insieme ma sembravamo tutti così felici anche se c'erano tanti casini.

"Mi piace molto quella foto" mi dice Luke.

"Anche a me" gli rispondo.

"Mi piace perché ci siamo davvero tutti ed è stata una bellissima festa, Marika era bellissima mi ricordo" sorride alla foto al ricordo della sua ragazza.

"Come sta?" gli chiedo con timore.

"Inutile mentirti, lo sai, non è stato per niente facile per lei, la conosci: è fragile. Fortunatamente se l'è cavata ma tu eri come una sorella maggiore per tutte loro e puoi immaginare che colpo sia stato"

Io sospiro e mi copro il viso con una mano, ho paura di presentarmi da El stasera.

"Non sarei dovuta tornare" gli dico.

"Invece si, non dire stronzate, loro hanno bisogno di te e tu di loro, sono solo arrabbiate ma niente che non puoi gestire Vic" mi rassicura.

"E va bene" mi siedo affianco a lui.

"Dai, preparati che fra un po' andiamo ok?" mi dà un bacio in fronte e poi si alza.

"Comunque mi piacciono i capelli" mi fa un occhiolino e poi va via.

"Sempre il solito..."

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Stringo forte la mano a Michael, sempre di più man mano che ci avviciniamo a casa di Eleonora, dovrebbero essere tutte lì, abbiamo fatto tardi di proposito.

"Stai tranquilla" mi dice per poi darmi un bacio "andrà tutto bene"

"Vorrei crederci ma ok" gli rispondo.

Ashton mi guarda per vedere se fossi pronta, io annuisco così lui suona il campanello e Eleonora viene ad aprire, la ragazza gli salta addosso, anche lei è tornata solo oggi dal college e non si vedevano da un po', che carini.

Quando El si stacca finalmente da Ashton mi vede, spalanca la bocca e quasi non crede ai suoi occhi. Guarda i ragazzi che se la ridono.

"Oh mio Dio" si porta le mani al viso e poi mi viene ad abbracciare "Vic sei una stupida, ci sei mancata da morire, perché sei sparita così?!" El mi fa la ramanzina come la mamma che è sempre stata per il nostro gruppo, io sorrido semplicemente e poi le chiedo se ci sono tutte le altre. Lei mi risponde che si, ci sono tutte, anche Mary, e a me sale davvero l'ansia.

Scendono per primi nel seminterrato Eleonora, Ashton e Calum, Luke mi accarezza la schiena per incoraggiarmi e Michael mi rimane affianco.

"Forza Alien" mi sorride.

Così scendiamo insieme i pochi scalini e le ragazze rimangono quasi incredule vedendomi con i ragazzi. Sono di nuovo a casa.

You Need Love 2 || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora