Capitolo 31

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Mando giù un sorso d'acqua e mi asciugo le labbra con il tovagliolo, chiedo subito una forchetta al cameriere.
"Comunque sei bellissima stasera."
Mi dice Jack passandosi una mano fra i capelli.
"Grazie,pure tu." Mi sistemo il tovagliolo sulle gambe.
"Posso farti una domanda?"
"Certo."
"Come mai Mattia non viene più al bar? Una volta passava sempre."
Lo sapevo saremmo finiti a parlare di lui in qualche modo.
Mi schiarisco la gola e riapro il menù.
"Ehm..." balbetto leggendo a caso, "vorrei evitare l'argomento Briga."
Accenna un sorrisetto alla mia affermazione e inizia a giocherellare con le posate.
"Tu passi dall'essere tipo oh mio Dio quanto lo amo al oh mio Dio quanto lo odio." Mi dice facendomi il verso.
"No dai..." rido,"semplicemente ha i suoi impegni."
"Non si è più fatto vivo dopo la litigata?"
Chiudo gli occhi sperando che questa conversazione possa finire al più presto,non sono qui per parlare di lui.
"Si l'ho visto oggi." Mormoro tenendo gli occhi bassi. "Ha scoperto che..."
"Che?!"
"No che...che aveva dimenticato delle cose importanti da me e allora è tornato a riprenderle." Dico passandomi una mano dietro la nuca,cercando di sembrare il più credibile possibile.
"Che stronzo,è venuto davvero per quello?"
"Già..." sussurro ripensando al suo viso preoccupato per la mia salute.
"Tu tutto bene?"
"Perché me lo chiedi? Sai come sto."
"Senza di lui fa tutto schifo,si lo so perfettamente. Ma dico,la gravidanza vedo che ti sta destabilizzando."
Arriva il cameriere e ci serve i piatti,tutti gentilissimi qua. Sorrido e ringrazio educatamente come mamma mi ha insegnato.
"Sono magra perché mangio poco in questo periodo,tranquillo." Lo anticipo,soffiando al brodo bollente che mi fa quasi sudare.
"Eh vedi di mangiare perché non puoi andare avanti così Alessia."
"Tranquillo va tutto bene."

Restiamo qualche minuto in silenzio mentre le nostre bocche masticano al ritmo dell'altro.
"Che farai per il tuo compleanno?"
Mi chiede ingoiando l'ultimo pezzo di pollo nel piatto.
"Guarda...sinceramente non so nemmeno se mi va di festeggiarlo."
"Ma che scherzi?! Eh dai un po' di divertimento mica ti fa male."
"Bah,resterò a letto a guardare un film con mia cugina che è sempre meglio."
Mi asciugo le labbra.
"Viene a trovarti?"
"Si,arriva giovedì."
"Ma approfitta che ci sta pure lei e fai una festa. Se vuoi chiedo a qualche cliente solito del bar di fare un salto."
"Se faccio una festa la faccio in intimo Jack."
"Cioè?! Tu,Francesca e Mattia?"
"Ancora non so nulla...davvero,è tutto da vedere."

Mi faccio accompagnare a casa da lui e lo ringrazio per la splendida cena.
Entro in casa e mi sembra tutto così grande e immenso senza Mattia qua.
Mi manca tanto passare le serate con lui a letto,a parlare senza stancarci mai.
A guardarci negli occhi come la prima volta e innamorarci ogni volta sempre di più. Innamorarci e innamorarci ancora.
Corro in bagno lasciando le scarpe in mezzo al corridoio,mi butto l'acqua gelata in faccia una e due volte ed è come una coltellata in mezzo al petto,perché dal stare bene passi ad un tratto alla realtà.
Apro l'armadietto e osservo la scatolina bianca che mi urla di approfittarne.
Mi viene in mente il volto di Mattia preoccupato e quasi non mi viene da vomitare tutto ciò che ho mangiato poco prima. No,non le prenderò.
Prima di infilarmi sotto le coperte e provare a dormire finisco come ogni sera,da ormai una settimana,sulla sua chat. E quell'online è peggio dell'acqua gelata che ti riporta alla realtà.
Chissà se anche lui sta aspettando che io scriva qualcosa oppure semplicemente è online per un altro motivo. Dai Alessia,sogna meno per piacere.
Mi sembra di aver digitato buonanotte,se non ricordo male,però credo di non aver inviato,non so...so solo di essermi addormentata.

I giorni seguenti furono fin troppo normali,sveglia alle 7 e lavoro fino alle 17. Poi cena e film insieme a Francesca.
Domani è il mio compleanno,faccio 21 anni,finalmente. Non ho organizzato nulla anche se Francesca insiste a farmi fare una festicciola.
"Non sono mica venuta fino a qui per starmene ogni sera sul divano,domani è una giornata importante e ho voglia di divertirmi." Insiste ancora.
"Non so chi invitare Fra..." dico lavando i piatti al lavandino.
"Jack,Mattia e i suoi amici." Mi risponde alle mie spalle.
"Mattia per forza?"
"Oh smettila,non puoi non invitarlo al tuo compleanno."
"Ma che festa sarà...non posso nemmeno bere per la gravidanza."
La sento alzarsi dalla sedia e accendere una sigaretta. Sento il fumo fino a qui e un po' mi riporta a Mattia.
"Mi rompi quando fai così,davvero."
"Mi dici che cosa offro? Non ho niente in frigo." Sbotto girandomi.
Prendo un asciugamano e me lo passo tra le mani.
"Una pizza si può ordinare. Non deve essere chissà che roba..." borbotta mettendosi il mozzicone fra le labbra.
La lascio in pace e mi rigiro al lavandino per asciugare i piatti,quanto imbarazzante sarà riavere Mattia in casa mia? Non saprei proprio come comportarmi.
Mi strofino le mani sui pantaloni per le ultime gocce e afferro il cellulare...whatsapp...Mattia.

"Ciao,scusami se ti disturbo." Digito e invio senza starci troppo a pensare.
Mi volto e Francesca è scomparsa,la sento canticchiare di là in bagno,perciò posso stare tranquilla.
"Dimmi." Risponde secco.
"Domani è il mio compleanno."
"Lo so."
"Ho voglia di fare una festa da me,puoi venire?"
"Io ci sono."
"Comunicalo anche a James,a Fulvio,a Mario...a tutti."
"Va bene,sarà fatto."
"Alle 18 da me."
Visualizza e non risponde.
Vaffanculo,ancora mi suona in testa come una hit al secondo ascolto.
Lascio il cellulare vicino al lavandino e prendo il telefono di casa,digito il numero di Jack che subito mi risponde.
È strano come sia cambiato tutto,ora chiamo Jack e scrivo a Mattia,una volta chiamavo Mattia e scrivevo a Jack.

Credo in te,Mattia Briga.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora