Capitolo 25,la lettera.

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Cara Alessia,
ti scrivo questa lettera seduto sulla poltrona che tieni accanto alla finestra,ti sto osservando dormire in questo momento,adagiata sulle lenzuola che sanno di noi.
Ho pure deciso di stare a guardare te invece che le strade di Roma,perché si la tentazione di girarmi e affacciarmi la ho,è inevitabile. Però tu sei meglio di qualunque cosa,sei meglio pure di Roma. Sei così bella,con la fronte corrucciata e i capelli che ti cadono morbidi sul viso. Il tuo respiro è calmo, stanco, distrutto, lo so che non ne puoi più di tutta questa merda. Fa schifo anche a me,starti vicino e non poterti dire le cose che realmente provo. Ti chiedo scusa se ieri sera non ti ho dato quello che avevi bisogno,ti chiedo scusa se ti ho ferita,ti chiedo scusa se non ti ho più risposto.
È che nel momento in cui mi hai detto quelle cose,è lì che mi è passato tutto davanti. Mi sono reso conto che si,pure io sono innamorato,sono innamorato come un ragazzino. Hai presente no? Quando vedi la ragazza che ti piace ma non riesci a dire più nulla e inizia a mancarti il respiro. Tu mi hai aperto un mondo, mandiamo a fanculo tutti i problemi e le mille paranoie che fidati,c'ho anch'io. Sono innamorato come la prima volta,come lo era Romeo della sua Giulietta oppure Jack della sua Rose. Sono innamorato di te,forse dal primo istante,forse invece solo da oggi,però lo sono. Quando sorridi perdo la testa e quando mi sfiori mi mandi in tilt.
Come si fa a controllare tutto ciò?
Sembriamo due ragazzini, che si cercano ma non si trovano, o forse sono io qua quello immaturo, forse sono troppo stronzo per meritarmi una come te. Merda,quanto sei bella su quel letto...e non doveva andare così,in questo momento dovevamo starci assieme su quel letto,nudi,sotto le lenzuola a coccolarci come la prima volta.
Ho tante belle rime che mi passano per la testa,tu riesci sempre a darmi ispirazione,proprio come quando scrissi benvenuta,la tua canzone.
E vorrei dedicarti un intero album,vorrei dedicarti tutta Roma,vorrei urlare al mondo quanto mi fai impazzire. A te,che porti in grembo nostro figlio,frutto di un qualcosa che alla fine doveva succedere,di un qualcosa che porta il nostro nome. Voglio che nasca il prima possibile,ho voglia di formare una famiglia,pure per caso,pure per sbaglio,ma voglio restarvi accanto sempre. Non ti deluderò Ale,è una promessa,tu sei l'unica che è riuscita a mettere a posto uno stronzo come me.
E perdonami per tutte le cazzate e le litigate,o per tutti i momenti in cui avresti voluto uccidermi solo con lo sguardo,perché lo so sono difficile.
Perdonami per averti fatta piangere,per averti spezzato il cuore,per aver giocato con i tuoi sentimenti. Perdonami per non averti portata via con me sin dall'inizio.
Perché la gente non mi conosce,tutti pensano che Briga sia in grado sempre di dire le cose come stanno e di non vergognarsi mai,tutti pensano che Briga sia sempre forte e coraggioso.
Però non hanno mai visto un Briga innamorato,quando Briga è innamorato non riesce quasi a parlare,quando Briga è innamorato non sembra Briga.
Quindi,amore mio,al tuo risveglio non so se ci sarò ancora,molto probabilmente non sarò riuscito a chiudere occhio e sarò andato direttamente a lavoro.
Non appena leggerai questa lettera,però,fammi un fischio,non voglio perdere altro tempo,voglio restare con te per sempre.
Mi sto innamorando anch'io di te,anzi...io lo sono già.
Ti amo tanto,
tuo Mattia.

Credo in te,Mattia Briga.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora