7 Consapevolezze

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Damon:

La situazione era complicata, dannatamente complicata!

Ascoltavo, Stefan elencarmi i sintomi di Katherine con voce incrinata, registravo le informazioni che aveva avuto da Klaus al riguardo del suo insensato piano da creatore da operetta gotica.

Mi formavo nella testa un quadro generale, mettevo al loro posto tutti i vari tasselli, spostavo tessere di puzzle da una parte a l'altra del cervello e le catalogavo, ma un aspetto mi atterriva, a parte le ovvie preoccupanti condizioni di Katherine...

Ero sconvolto dalla profondità dei sentimenti di mio fratello per lei.

Dio, fino a neanche due mesi prima, Stefan era più innamorato di me di Elena e ora...ora mi faceva tremare la vista, vederlo ridotto così dalla sofferenza per Katherine, e poi capii.

Capii che anche lui che per un anno aveva professato che Elena non era un modo per riavere Kath, era stato ossessionato da lei da sempre proprio come me.

Aveva seppellito questa consapevolezza sotto strati di buonsenso e razionalità, alimentati dalla straordinarietà della dolcezza della nostra Elena ma, la tragedia, il sangue, il pericolo e Katherine la ammaliante conturbante, maliziosa e bellissima Katherina aveva rivendicato nel suo cuore la sua antica supremazia. E per farlo le era bastato mostrare il suo lato più umano quello troppo uguale ad Elena.

Chiusi gli occhi e li strizzai, a me non sarebbe più successo, perché io sapevo esattamente perché amavo Elena senza veli a coprire il passato.

Io amavo Katherine con tutto me stesso, come Stefan certo, ma lui aveva scelto di farsi guidare dalla mente e dal raziocinio nel giudicarla soffocando il sentimento e facendolo riesplodere per la piccola Elena che fondeva la ragione e il sentimento nell'amore di Stefan.

Io no.

Io no.

Io amavo Katherine, amo Kath per ciò che è il mostro che era, ed è, niente ragione, sono sempre stato un istintivo, un emotivo, e ho sbagliato, sbagliato tutto.

Credendo che potesse essere abbastanza per lei, come per me.

Ma non lo era, lei lo ama più di me, e nella cripta piena di vampiri e vuota solo del mio eterno amore, ho capito, ho capito lì, ho capito dopo, con il suo giochetto al massacro dei miei sentimenti, che era voluto ma in qualche modo sincero veramente. Kath mi ha lasciato andare, mi ha aperto gli occhi.

Io so perché amo Elena, come adesso lui ama Katherine.

Elena è il mio opposto, la faccia del mio amore, che non desideravo, ma che è quella giusta per me.

Adesso l'ho capito, e l'altra fa parte del passato e rappresenta il futuro, ma non ho bisogno di nascondermi dietro la razionalità: amo Elena perché non è Kath, e Kath perché non è Elena, ma è solo con quest'ultima che sceglierò per sempre di stare, perché mi completa, mi rende il Damon che avrei dovuto essere e il Damon che sono in realtà.

L'altra non è mai stata mia ma di mio fratello. Credevo che anche Elena lo fosse ma mi sbagliavo, mi sbagliavo di grosso.

Riapro gli occhi di scatto, Steph ha il viso fra le mani, siede sul bordo del divano.

Mi avvicino, gli batto sulla spalla.

"Okay adesso, dobbiamo elaborare un piano..."

Lui si divincola "Credi che non ci abbia pensato Damon? Ma l'unico che sa qualcosa su gli ibridi e la loro prole è Klaus e lei sta così... male! Devo fare qualcosa!"

Stefan Odyssey||Steferine/DelenaWhere stories live. Discover now