CAPITOLO 2

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"Skye! Skye, cazzo svegliati!"
"Hmm..."
"Siamo arrivate!"
"Davvero?" apro immediatamente gli occhi. Sono eccitatissima, sto per vedere la città che non dorme mai.
Quando il pilota ci consente di slacciare le cinture, io ed Eli partiamo a razzo perché vogliamo lasciare i nostri miseri bagagli e fiondarci a visitare i posti più famosi.
Times square, Central Park, l' Empire State Building, il ponte di Brooklyn e la fantastica Fifth Avenue.
Cioè riuscite a crederci? Che io, la popolare ragazza che vive di adrenalina pura e pupazzetti, si trova a New York? Non mi sembra ancora vero! Alzo il capo verso lo scuro cielo e, allargando le braccia verso l'esterno faccio tre giravolte. Non mi interessa di tutte le persone che sto maleducatamente toccando nei posti più strani possibili. Oh, merda! Ho appena tastato quello che temo? Non mi ero accorta di aver abbassato le braccia! Mi rimprovero da sola e leggermente spaventata, ma anche divertita mi giro verso il corpo che ho appena urtato. Rimango un attimo immobilizzata quando incontro dei piccoli e scuri occhi che mi stanno squadrando dalla testa ai piedi. Lascio vagare lo sguardo sul possente corpo, troppo muscoloso! Faccio una faccia schifata e in un perfetto americano dico:-Ha qualche problema?-
Grugnisce e dà voce ai miei pensieri:-Mi hai appena palpato il pene!- Rido, sempre più eccitata e prendendo la mano della mia amica, gli faccio una linguaccia. Lui sembra arrabbiarsi sempre più, così con una risata corro dalla parte opposta, purtroppo però la gente che viene di fronte a noi, non ci facilita la fuga, ma a quanto pare l'abbiamo facilmente seminato. Mi fermo ed Eli strattona la sua mano. Giusto, lei è molto fifona! Appunto, è arrabbiatissima!
-Scusa, mi sono lasciata trasportare.-confesso.
-Ho notato. Purtroppo! Ma quando la finirai di fare cose così impulsive? Non capisci che un giorno di questi, se non hai fortuna dalla tua parte, ti potrebbero succedere cose che non oso nemmeno immaginare? Abbi un po' di buonsenso!- mi rimprovera. Lei è stata da sempre una sorta di madre, oltre che amica, per questo non ribatto, sapendo che ha ragione. Tengo il capo basso, lei capisce che sono dispiaciuta e mi perdona. Il mio buonumore ritorna e l'abbraccio contenta. È sempre così quando litighiamo, anche quelli più seri, finiscono sempre con un abbraccio dopo cinque minuti (volendo esagerare).
Continuiamo a camminare estasiate senza altri inconvenienti e verso le nove, dopo aver gustato un ottimo hot dog, torniamo all'appartamento che abbiamo affittato.
Appena arrivate, non ci siamo soffermate a contemplarlo, perché tanta era la voglia di andare in giro, che abbiamo accantonato tutti i pensieri e problemi. Mi mancano già i miei nonni e tra poco mi ritroverò a piangere se continuo con questi pensieri. Oh mamma, da quando sono diventata così piagnucolona? Non ci posso credere, sono più patetica che mai! Che succede alla ragazza più popolare della scuola superiore che se infischia degli insulti e prese in giro? Devo essere stanca! Si, è questo il motivo. Decisamente! Cerco disperatamente di convincermi. Intanto, siamo arrivate nella nostra nuova casa e io lascio andare un sospiro di sollievo. Ho proprio bisogno di dormire! L'appartamento non è grandissimo, ma nemmeno piccolo, diciamo che è perfetto per due persone!
Entrando, alla destra si trova un piccolo cucinino e a sinistra una porta che apre sul bagno. Di fronte, ci sono le due camere da letto. Io mi fiondo in quella a sinistra e lei a quella opposta. Notando il nostro comportamento, ci mettiamo a ridere, poi prendo la valigia che avevo buttato quel pomeriggio nel minuscolo ingresso e la porto dentro la mia nuova camera.
Mi chiudo la porta dietro e mi svesto, lanciando poi il mio maglione e il mio pantalone beige sull'unica sedia e rimango in intimo, poi mi lascio cadere pesantemente sul letto. Ho sonno! Sento qualcosa di duro sotto la mia schiena, così sposto le coperte e rimango a bocca aperta. Là, sul mio letto, c'è un grande figo! Lo scruto bene, approfittando del fatto che sta dormendo. Capelli corvini, un piercing sul sopracciglio destro, un naso perfetto, una bocca nata per essere baciata e...lascio scorrere lo sguardo sul suo petto nudo. Tenetemi, che adesso svengo! Muscoli perfettamente scolpiti e un tatuaggio sulla spalla. L'esatta definizione di dio della bellezza!
D'un tratto apre
gli occhi e mi ritrovo due occhi neri come la pece che percorrono il mio corpo quasi nudo. Ricordando il mio stato, lascio cadere la coperta e mi copro con la prima cosa che trovo. La guardo meglio e noto che è la maglietta di un ragazzo! Sorpresa allento la presa delle mie mani e mi precipito a prendere il mio maglione. Il tutto sotto lo sguardo impertinente di quel bellissimo ragazzo! Ma che cavolo!
Decido di prendere parola e, estremamente calma, domando:- Chi sei? E sopratutto, cosa
ci fai nel MIO letto?"
-Piacere, sono Sean e io vivo qua!-

***
Stupiti? Eheh, chissà cosa succederà ora! 😋

Un sogno a occhi apertiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora