capitolo 44.

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Eccoci arrivati, siamo le uniche e questa cosa la giocherò a mia favore.
Scendiamo e vado subito a cambiare i soldi in gettoni.
"Allora, ogni gettone vale trenta minuti, metti un gettone dentro la macchinetta e ci sono vari pulsanti, ti dico io quale schiacciare, tieni" spiego brevemente e le consegno una delle tante monetine che ho in tasca.
"Acqua" indico con il dito un bottone e lo preme.
Prendo la pompa dell'acqua e inizio a lavare la macchina, lei mi guarda come se stessi facendo la cosa più bella del mondo e mi fa ridere.
Dopo aver finito con l'acqua, si passa al sapone ed è fatta.
Saliamo di nuovo in macchina e la fermo di fianco alla macchinetta per la pulizia interna.
Metto il gettone e do il tubo a Camila: "Tocca a te" apro la portiera posteriore e si mette al lavoro.
Non riesco a resistere e le tiro una sculacciata, non troppo forte: "Lolo ma che fai!" ride e ne tiro un'altra, poi ancora un'altra e infine l'ultima.
Dopo due ore e quattro gettoni esce dall'auto sfinita: "Come nuova" commenta e battiamo il cinque.

"Allora, domanda difficile, preferisti far parte dei Coldplay o degli Arctic Monkeys?" stiamo giocando al gioco preferiresti per passare il tempo: "Mh, decisamente Coldplay. Tu, preferiresti essere Dinah o Normani?" alla mia domanda ride: "Decisamente Dinah, per due motivi, il primo è che ha incontrato Beyoncè e il secondo perché avrei la stupenda e tua Camila Cabello come migliore amica" fa l'occhiolino e rido: "Camila Cabello, Camila Cabello, ah sì, quella con un bel culo!" mi tira un piccolo pugno sulla spalla.
"Preferiresti andare a letto con Ruby Rose o con Miley Cyrus?" chiede e non ho bisogno di pensarci: "Per quanto sia bella e dura Ruby, scelgo Miley, la amo da Hanna Montana" rispondo e mi fermo al semaforo.
"Dovrei dire ai miei della festa? Cioè, di quello che è successo" dice tutto d'un tratto: "Non lo so Camz, forse dovresti dirglielo" rispondo e cale il silenzio.
Ho un po' di paura della reazione dei suoi genitori, se non ci faranno più uscire diventerei pazza.
"Vai nel parcheggio" esclama e faccio come mi ha detto.
Spengo il motore e in due secondi è sopra di me: "Ehy, che fai" dico ridacchiando e inizia a baciarmi, ricambio e approfondisco subito.

"Entri con me? Vorrei parlare di quella cosa in tua presenza" chiede e non riesco a dirle di no.
"Mamma! papà! Dobbiamo parlare!" grida non troppo forte e vediamo i suoi genitori entrare in cucina.
Camila racconta tutto, tutti i particolari, tutto.
Guarda la faccia dura di suo padre e quella spaventata della madre, hanno cambiato un sacco di espressioni.
"Ehm, non so che dire, questo ragazzo è il tuo fratellastro quindi?" mi chiede Alejandro e non riesco a guardarlo in faccia: "Sì" dico solamente e sento la mano della mia ragazza sulla coscia.
"Lauren, ma sei sicura vada tutto bene? Se non fossi arrivata tu cosa sarebbe successo? Ho paura che succeda qualcosa a Camila" a quelle parole alzo la testa e sento le lacrime agli occhi: "Non permetterò che le farà del male" la mia voce esce spezzata, facendo scendere delle lacrime: "Bene, allora proteggila, Lauren, noi ci fidiamo di te" le lacrime scendono dai miei occhi, ma sono di felicità: "Ehy, vieni qua" dicono quasi in coro tutti e tre e ci stringiamo in un abbraccio.

Sette e cinque.

Mi sveglio e sono da sola nella stanza di Camila, il venticello attuativo che viene dalla finestra aperta mi provoca una serie di brividi sulla schiena, mi devo alzare.

Scendo le scale e sento la famiglia Cabello ridere e scherzare, mi ricordo quando lo facevo con la mia.

*Flashback*

"Allora Chris, quante ti hanno snobbato nella nuova scuola?" chiede Taylor e ridiamo: "Tay Tay, ancora nessuna, e tu? Hai trovato il tuo principe azzurro?" risponde mio fratello e guardiamo tutti la piccolina diventare rossa in faccia: "Non è più mia figlia! È diventata un pomodoro!" urla ridendo Clara, sedendosi a tavola per bere il suo caffè, facendoci ridere a tutti.
"Lauren, come va con Emily?" chiede adesso mio padre e sono io in questo momento al centro dell'attenzione: "Voglio lasciarla, è troppo possessiva, io vorrei tanto una ragazza che mi faccia ridere e sentire viva, non una che mi controlla peggio di uno stalker" dico e mi sorride: "La troverai principessa, sei bellissima" ribatte mia madre e dopo due minuti ricominciamo a scherzare.
Scherziamo fin quando non squilla il cellulare di mia madre.

*fine flashback*

Spazio autrice.

Ciao lettori e lettrici(?)
Volevo dirvi che sono molto felice che la parte due del capitolo 40 vi sia piaciuta perché ci tengo molto a quel capitolo.
Volevo anche ringraziarvi per ogni stellina e per le visualizzazioni, siete tantissimi! Grazie, grazie, grazie.

LA FESTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora