Nightmare(versione Larry)

capitolo 76

Perchè Dennis è andato via così senza neanche opporre resistenza?

Harry continua a strattonarmi mentre mi urla contro parole poco carine,ascolto solo la metà delle cose che mi sta riversando addosso perchè troppo immerso nei miei pensieri;oggi Dennis sembrava così diverso.Aveva un atteggiamento strano,come se fosse assente,come se non mi stesse ascoltando realmente ma stesse soltanto occupando il tempo;non ci avevo fatto caso o comunque non ci avevo dato molto peso,ma ora sommando quello che è successo oggi,appare tutto più chiaro.

"Cazzo ma mi stai ascoltando?sto parlando al vento?"mi strattona tirandomi davanti a li,i suoi occhi sono intrisi di rabbia.

"Uhm,cosa?"sussurro impaurito dalla sua possibile reazione nei confronti della mia domanda,chiude gli occhi stringendo la mascella respirando profondamente per non perdere il controllo,di nuovo.

"Ho detto che devi smetterla di uscire con quel tipo,non mi piace"stringe il mio polso facendomi mugolare dal dolore,notandolo allenta leggermente la presa senza mollarmi.

"Perchè?"deglutisco per inumidirmi la gola ormai fastidiosamente secca,Un vento gelido mi procura una scarica elettrica mentre piccoli brividi mi risalgono la spina dorsale obbligandomi a socchiudere gli occhi per un istante.Gli alberi si scagliano contro le finestre delle case mentre e foglie ingiallire ricadono sulla strada formando un  tappeto rosso che ci accompagna lungo il tragitto.

"Perchè non mi piace,ho fiuto per queste cosa.Fidati"stringe gli occhi avvicinandosi pericolosamente al mio viso leggermente tinto di rosso.

"Non è che sei geloso?" o cristo.Cosa ho detto?

Poi proprio a lui;mi sto schiaffeggiando mentalmente.

Sbalordito e incuriosito dalla mia penosa e impossibile supposizione si allontana alzando un sopracciglio scannerizzandomi dalla testa ai piedi aumentando il mio imbarazzo.

Mi copro la bocca con una mano pregando di poter tornare indietro nel tempo ed evitare questa terribile scena che mi si presenta davanti agli occhi.

Idiota,sono un idiota.

Probabilmente ora mi sfotterà prendendomi in giro e facendomi sentire davvero inutile come al suo solito. Possibile che non sappia tener a bada questa boccaccia?

è davvero la prima volta che mi permetto di rispondere in questo modo ad Harry e mi sento realizzato,finalmente mi sono fatto valere.

Mi sento,come dire,bene.

"Se anche fosse così?"un sorrisetto arrogante contorna il suo viso fino a formare due dolci fossette in antitesi con la sua personalità;ora è lui a lasciare il signorino qui presente stupefatto.Sembra che i ruoli si siano leggermente invertiti,più o meno e senza esagerare,anche perchè non potrei mai essere una persona cattiva e arrogante come lui.

"Ti ho lasciato senza parole,non è così?"una risata di gola lascia le sue labbra rosee mentre inclina la testa all'indietro mettendo in evidenza il suo pomo d'Adamo.

Metto su il broncio guardandolo in cagnesco,anche se la sua risposta mi scalda il cuore.

"Comunque non permetterti mai più di rispondermi in quel modo" mi fulmina con un'occhiata truce,facendomi sobbalzare dal suo repentino cambiamento  d'umore.

Annuisco freneticamente trovando particolare interesse nelle mie scarpe;due dita mi sollevano il mento obbligandomi a guardarlo negli occhi provocandomi un leggero fremito.

"E guardami negli occhi quando parlo"un sorriso divertito,dalla mia reazione,si allarga lentamente sul suo viso angelico tanto demoniaco.

"Stagli lontano,siamo intesi?"mi prende il viso con le mani mentre mi accarezza le guance leggermente arrossite.

" Ma è un amico"abbasso lo sguardo.

"Non mi interessa,chiaro?"riporto lo sguardo su di lui gelato dalla sua voce tagliente e dura in contrapposizione ai suoi gesti delicati che mi sta dedicando sul viso.

"Si"annuisco flebilmente per sapendo di non poter mantenere la promessa.

"Non ho sentito"alza la voce.

"Si"dico con tono a lui udibile,anche se,probabilmente,aveva sentito anche l'altro si.

"Bene,ora andiamo a casa"sorride dolcemente incrociando le dita alle mie e portandomi a casa.