capitolo 27

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Una notte piena di incubi,di urla,di pianti e di visi di Charlotte che implorano il mio ritorno. Non ho fatto altro che continuare a svegliarmi mentre Harry per l'ennesima volta cerca di dormire.

Sono le 4 di notte,ormai saranno 40 minuti che non dormo per non ricominciare il circolo vizioso,sento gli occhi gonfi e come se avessi della sabbia all'interno;non ho più lacrime e  anche la gola mi brucia per i continui singhiozzi,lui come se fosse niente dorme dorme e dorme e fa di tutto per farmi tacere.

"Louis..." bofonchia girandosi a pancia in su

Non rispondo,faccio finta di dormire,non voglio rispondergli.

"Louis lo so che sei sveglio,rispondimi"

"dimmi"cerco di avere la voce ferma e non interrotta dai singhiozzi. Sono stufo di piangere eppure non riesco a smettere,mi ero ripromesso di sembrare forte davanti a loro ma non ci riesco e questa cosa la usano contro di me.

"Mi dispiace che stai così male,ti fai abbracciare?Però devi promettermi una cosa"

"cosa?"

"di non piangere. Mi devi promettere che non piangerai più,ok?"

"non ti assicuro nulla"comincia a tremarmi il mento.

"Dai fa lo stesso,vieni qui piccolo"

si siede con le gambe incrociate,mi tira mettendomi in braccio a lui.

"Perchè sei così fragile Louis?" mi sussurra mentre mi accarezza la schiena provocandomi brividi lungo tutto il corpo. Amo quando fa il gentile e il premuroso,quando lo fa con me.

"Io..io non lo so" singhiozzo

"piccolo"

"io ho paura"ricomincio a piangere

"di cosa? Non piangere più Louis" mi consola,non voglio confidarmi con uno dei miei rapitori ma sento che devo togliermi questo fardello,sento di potermi fidare.

"Di tutto.Ho paura di non poter rivedere i miei,Charlie. Ho paura che mi uccidiate,ho paura di voi. E ho  paura anche di me stesso che ti sto confidando ogni cosa,ogni mio timore sapendo che tu puoi farmi ancora più male conoscendo uno dei miei mille punti deboli"

"ci sono io ora,non devi aver paura"

delicatamente si sdraia con me sempre sopra di lui,mentre mi sussurra parole dolci all'orecchio e mi accarezza la schiena sento il sonno arrivare,così dopo dieci minuti mi addormento.

***

Mi sveglio alle 11 della mattina seguente,sono sempre su Harry,accoccolato contro il suo petto muscoloso e perfetto.

Sbadiglio e alzo il viso,due occhioni verde smeraldo mi fissano attentamente per cogliere qualsiasi reazione.

"Buongiorno piccolo"

"ciao"

la sua voce è roca e impastata dal sonno,le sue mani sono dietro alla testa facendo risaltare i bicipiti scolpiti.

Scoppia a ridere,una piccola luce di divertimento gli attraversa gli occhi.

"Perchè ridi?"

"Perchè ho avuto la conferma e la dimostrazione della mia affermazione di qualche giorno fa"

sorride,la sua fossetta compare sulla sua guancia.

"Cioè?"

"Che sembri un piccolo gattino quando ti svegli. Già lo sei normalmente,ma quando ti svegli ancora di più"

Nightmare(versione Larry)Where stories live. Discover now