capitolo 22

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POV. Amy

''ehi, svegliati'' vengo svegliata dalla dolce voce dell'infermiera. mi metto seduta sul lettino ''devi fare colazionee poi prendere le medicine'' disse dolcemente ''che ore sono?'' chiesi ''sono le 9'' disse. mi guardai in giro e il mio sguardo cadde sul piccolo divano su cui dormiva Josh. un stupido sorriso si dipinse sulla mia faccia. ''posso farmi una doccia prima?'' chiesi riportando l'attenzione sull'infermiera ''certo. io vado a vedere altri pazienti'' disse per poi andarsene. mi diressi verso il bagno dopo aver preso i miei vestiti che erano appoggiati sul comodino lì accanto. finita la doccia mi metto i vestiti ed esco dal piccolo bagno. mi dirigo verso l'uscita della stanza ''dove vai?'' mi giro e vedo Josh in piedi che mi guarda interrogativo ''a fare colazione'' risposi alla sua domanda ''resta qui. te la porto io'' disse e sparì dietro la porta. mi rimisi seduta sul lettino ad aspettare Josh. dopo una quindicina di minuti lo vidi entrare con un vassoio in mano ''adesso mangia'' disse appoggiando il vassoio sulle mie gambe ''mangio solo se mangi anche te'' dissi incrociando le braccia al petto. lo sapevo benissimo che non aveva mangiato niente ieri. ''non fare la bambina e mangia'' disse guardandomi severamente ''se non mangi ti non mangio neanche io'' dissi e lui sbuffò rumorosamente ''va bene'' disse ed io sorrisi.

''prendi queste medicine'' disse appena abbiamo finto di fare colazione. mi tese una mano in cui aveva delle medicine e dell'acqua, le mandai giù. ''per quanto tempo devo prendere queste medicine?'' chiesi appoggiando il bichiere sul comodino accanto al lettino. ''per due o tre settimane'' disse ed io annuii. ''quando andiamo a casa?'' chiesi dopo alcuni minuti di silenzio ''tra poco verrà David, dopo che avrà firmato delle carte potremmo andare'' disse guardandomi negli occhi ''e verrai a stare a casa mia'' continuò ed io subito scossi la testa ''no Josh'' dissi ''mettitelo in bene in testa. verrai a casa mia. non ritornerai in quella casa'' disse guardandomi severamente. decisi di stare zitta non volendo farlo arrabbiare.

''ragazzi possiamo uscire'' disse David entrando nella cameretta ''certo andiamo'' disse Josh. io mi alzai dal letto ed andai ad abbracciarlo, lui ricambiò la stretta ''dai adesso andiamo sorellina'' disse lui staccandosi. ci dirigiamo verso l'uscita dell'ospedale e appena siamo fuori potrei respirare dell'aria fresca. ''la macchina è parcheggiata qui vicino. andiamo'' disse David. ci dirigiamo verso la bellissima macchina ''wow. che bellezza'' dissi guardando la meraviglia davanti a me ''ti piace? l'ho presa poco fa'' disse David guardandomi ''se mi piace? la amo!''dissi e i due ragazzi si mettono a ridere. è una bellissima Range Rover Evoque ditemi chi non la amerebbe. ''la volete smettere?'' chiesi irritata ai due ragazzi ''va bene. scusaci'' disse Josh ed io sorrisi soddisfatta. '' dai adesso andiamo'' disse David. dopo esserci sistemati nei rispettivi posti, partimmo. ''Josh. i miei vestiti?'' gli domandai ''non ti preoccupare oggi pomeriggio andremo a prenderli'' disse sorridendomi, che ricambiai.

''siamo arrivati'' disse David parcheggiando la macchina. scesi seguita dai due ragazzi. ad aprirci fu Madison ''entrate ragazzi'' disse facendoci entrare e ci andammo a sedere tutti sul divano ''mamma e papà?'' chiese guardandosi in giro ''sono andati dalla zia. hanno detto che ritorneranno tra domani'' spiegò lei ''volete qualcosa da bere?'' continuò lei ''io niente'' dissi ''acqua'' disse Josh ''anche io acqua'' disse David sorridendole e lei arrossì. ''ragazzi arrivo subito'' disse David e andò in cucina dove poco fa era entrata Madison ''credo proprio che dovrò restare senza acqua'' disse Josh ridacchiando ''lo credo anche io'' dissi ridendo.

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''Josh posso chiederti una cosa?'' dissi ''certo'' disse lui ''quando stamattina avevi detto che verrai a stare a casa mia. quale casa intendevi?'' chiesi ''vedrai'' disse lui.

dopo una decina di minuti, Josh parcheggia la macchina davanti ad una casa piuttosto familiare. scendo dall'auto e mi giro verso Josh ''è la casa dove mi hai portata la prima volta'' dissi ''giusto'' disse raggiungendomi ''dai entriamo'' disse lui dirigendosi verso la casa ed io lo seguii. bussò alla porta e ad aprirci fu Jacob ''ehi Amy. che sorpresa'' disse salutandomi ''ciao'' lo salutai a mia volta. entrammo in casa ''Amy d'ora in poi resterà qui'' disse Josh e Jacob lo guardò sorpreso ''va bene'' disse ''e vi aiuterò con le spese di casa'' dissi ''ma anche no'' disse Josh ''non voglio dipendere da nessuno'' dissi ''va bene. come vuoi'' disse Jacob ''ormai è ora di cena. che ne dite se ordino una pizza?'' continuò lui ''va bene'' risposimo io e Josh in coro.

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''ragazzi che ne dite se adesso andiamo a dormire. domani dobbiamo anche andare a scuola'' disse Jacob ''certo. è stata una giornata pittosto pesante'' disse Josh alzandosi dal divano ''vieni'' disse tendendomi la mano che afferrai ''buonanotte'' dissi rivolta verso Jacob ''buonanotte'' disse lui sorridendomi. andammo nella sua stanza ''io dormo qui?'' chiesi girandomi verso di lui ''si dormi qui''disse sorridendo ''e tu?'' chiesi ''anche io qui'' disse tranquillamente ''ok'' dissi semplicemente

Together.Where stories live. Discover now