capitolo 14

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POV. Amy

mi sveglio sentendo una mano accarezzarmi il viso. apro delicatamente gli occhi e incontro quelli di Josh. mi perdo a guardarlo.

Ma appena mi ricordo quello che è successo poche ore prima, distolgo subito lo sguardo. lui mi prende il mento e mi alza la testa e fa incontrare di nuovo i nostri occhi. subito dopo si alza dal letto ''preparati e scendi a fare colazione. poi andiamo a scuola'' il suo tono di voce è freddo e distaccato. decido di fare quello che mi ha detto e mi avvio verso il bagno.

.......................

scendo le scale e mi dirigo in cucina, lì vedo Josh intento a preparare la colazione. vado a sedermi a tavola e poco dopo mi raggiunge anche lui. facciamo colazione senza proferire nessuna parola. finito di mangiare, lui si alza e si va a preparare. io intanto mi dirigo in salotto e mi metto a guardare alcunee foto di Mark e Rose. ''possiamo andare'' vengo riportata alla realtà dalla voce di Josh. prendo lo zaino e usciamo.

A SCUOLA

oggi stranamente il prof. Smith non si è presentato, in classe c'è tantissimo casino che si ferma all'arrivo della bidella ''ragazzi oggi il professore manca quindi verrete divisi'' sento alcuni sbuffi dalla parte della classe, ma poi seguiamo tutti l'anziana signora che ci divide tutti. mi viene detto di andare nell'aula di letteratura inglese e così faccio. arrivo daavanti alla porta. busso e quando ho il consenso apro la porta. appena sono dentro tutta l'attenzione è su di me. ''si signorina?'' mi chiede il professore ''ehm.. il prof. Smith mancava e la bidella mi ha detto di venire qui'' gli dissi ''ma certo. si vada a sedere in un posto libero'' mi vado a sedere in un posto infondo. ''allora ragazzi oggi vi farò due domande. se riuscite a rispondere correttamente a tutte due le mie domande, la prossima volta faremo un argomento a vostra scelta'' disse il professore ''signorina se vuole può partecipare anche lei'' disse rivolto verso di me ed io annuii.

''dove e quando è nato William Shakespeare e che ruolo ha nella letteratura inglese?'' chiede e non vedo nessuna mano alzata. io alzo la mano ''mi dica signorina'' mi dice il prof. ''vorrei rispondere alla sua domanda'' dissi ''certo. dica'' mi da il consenso ''William Shakespeare e nato nel 1564 e morto nel 1616 a Stratford-upon-Avon. ed  è stato un drammaturgo epoeta inglese  , considerato come il più importante scrittore inlingua inglese e generalmente ritenuto il più eminente drammaturgo della cultura occidentale'' risposi ''corretto'' disse ''potete elencarmi almeno 10 opere più famose di Shakespeare?'' domanda il professore. alzo la mano ''risponda lei'' mi disse ''ANTONIO E CLEOPATRA;  RE LEAR;  MACBETH; LE ALLEGRE COMARI DI WINDSOR; MOLTO RUMORE PER NULLA; IL MERCANTE DI VENEZIA; ROMEO E GIULIETTA; SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE; OTELLO; AMLETO'' elenco tutte queste opere e appena ho finito sento dei applausi da parte del professore che mi guarda sorridendo ''allora ragazzi, nessuno di voi è riuscito a rispondere alle due domande, ma la signorina sì'' disse rivolto agli altri ''come promesso.la prossima volta faremo un argomento a vostra scelta'' finnì lui e subito dopo suonò la campanella. mi alzo dopo che tutti se ne sono andati e mi dirigo verso la porta ''aspetti signorina'' mi chiamò il professore.  mi girai verso di lui ''mi dica'' dissi gentilmente ''se non mi sbaglio lei non frequenta questo corso vero?'' mi chiede ''no'' dissi ''va bene. vorrei chiederle se potrebbe dare delle lezioni ad un mio alunno, che di letteratura inglese non sa niente'' mi disse ''con piacere ma perchè io?'' chiesi confusa ''perchè tutti gli alunni che ho seguono queste leziono, ma non gli interessa veramente la latteratura inglese. ma lei quando rispondeva sembrava molto coinvolta o mi sbaglio?'' mi chiese ''diciamo che la letteratura inglese mi ha sempre affascinata e sarei onorata di dare queste lezioni al suo alunno'' dissi davvero tanto felice ''grazie mille signorina, ma la informo che queste lezioni riguarderanno solo Shakespeare. il ragazzo che le affiderò dovrà presentarmi un discorso completo alla fine del mese di gennaio. quindi lei ha tutto il tempo per insegnargli tutto questo'' mi informò ''va benissimo'' dissi sorridendo ''quindi oggi alla fine delle lezioni mi aspetti in bibioteca. mi presenterò lì con il signorino'' disse ''certo. buona giornata'' dissi e me ne andai.

IN MENSA

''ragazzi oggi possiamo uscire tutti insieme?'' domanda Tamara ''va bene'' rispondono gli altri in coro ''io non posso'' dissi ''perche?'' mi chiese Maya ''il professore mi ha chiesto di dare delle lezioni di letteratura inglese a un ragazzo'' dissi ''ma tu non segui quel corso'' disse ''si ma oggi sono stata divisa in quella classe e il prof. aveva fatto due domande alle quali ho risposto io. quindi alla fine delle lezioni mi ha chiesto di dare lezioni al suo alunno'' le dissi ''wow abbiamo una secchiona nel nostro gruppo'' disse Chris ridendo ''non sono secchiona'' dissi mettendo il broncio ''togli quel broncio'' mi disse Maya ''sembri un cane bastonato'' disse ridendo ''ehi'' la sintonai ''va bene ragazzi io devo andare ora. ciao'' dissi alzandomi ''ciao'' dissero in coro.

mi diressi fuori dalla mensa e in lontananza vidi Josh che parlava con Jacob. devo dirgli che oggi non verrò a casa. mi avvicino a loro e quando si accorge della mia presenza, smette subito di parlare ''ciao Amy'' mi salutò Jacob ''ciao'' lo salutai, poi mi rivolsi verso Josh ''oggi non ritorno a casa'' gli dissi e me ne andai subito dopo.

Together.Where stories live. Discover now