Capitolo 15.

5.5K 169 82
                                    

⚠ATTENZIONE⚠
Se vi interessa, sul mio profilo potete trovare una One-Shot sui Larry😏
Sempre scritta dalla nostra Giulia_Choppers ❤

Your mission?
Hyperventilating
for my stupid
little brother.


La suoneria del mio telefono mi fece sobbalzare. Lessi il nome sul display: Mamma. Cazzo, non le avevo ancora telefonato!

"Pronto?" Risposi con voce angelica.

"Oh Cristo Benedetto Immacolato Crocifisso e Risorto!" Signore e signori ecco a voi la mia finissima mamma!

"Buongiorno finezza!" Risi.

"Cazzo! Se non fosse stato per tuo fratello avrei continuato a pensare che l'aereo non fosse mai atterrato e che dovessi scegliere il tipo di fiori da metterti sulla tomba! Sei una cretina! Ti avevo detto di telefonarmi appena arrivata!" Urlò.

"Scusa, me ne ero dimenticata"

L'avevo detto davvero?!

'Emily, è stato un piacere conoscerti'
Mi prese in giro la vocina, mentre salivo le scale.

"DIMENTICATA?!" Sbraitò per poi fare un respiro profondo. "Tuo padre era in punto di morte. Non faceva altro che passeggiare per il suo ufficio e parlare da solo. Probabilmente stava recitando qualche preghiera. Questo è quello che mi ha detto Greta" Spieghiamo meglio.

I miei genitori si sono separati per motivi di lavoro, ma non hanno mai smesso di amarsi. Come in tutte le famiglie ci sono i litigi e le incomprensioni, ma si sentono regolarmente al telefono. Greta è la domestica di papà.

"Chiamalo subito!"

"Sì, dopo lo chiamo" Acconsentii.

"Com'è lì? La scuola? I compagni?" Chiese a raffica.

"Una domanda alla volta. Non ho ancora avuto l'onore di vedere Londra, ma oggi vado con delle mie amiche a fare shopping, perciò riuscirò a vederla. La scuola mi piace, le materie sono davvero belle e ho già A in recitazione e A+ in musica" Dissi.

"Lo sapevo che non mi avresti deluso! Sei sempre stata brava nelle materie artistiche! Tutto merito mio, anche se tuo padre continua a dire che è stato lui ad insegnarti tutto! Illuso. Sono io quella che ti ha insegnato a suonare il pianoforte, tuo fratello la chitarra e lui..ha solo migliorato il tutto" Rise.

"Hai già il ragazzo?"

"Non ancora mamma, ma ci sto lavorando" Sorrisi, entrando nella stanza di Liam, dove c'erano quasi tutti, tranne Tracy, Jenna e Meredith. Li salutai tutti con un cenno della mano.

"Ricordati di non farti mai mettere i piedi in testa da un ragazzo, eh! A proposito. Qualche giorno fa è passato di qui Christian"

A qual nome mi si gelò il sangue nelle vene. Mia madre credeva che Chris fosse il ragazzo buono, dolce, comprensivo e amorevole.

"Ah" Fu l'unica cosa che riuscii a dire.

La mia monosillaba attirò l'attenzione di Zayn che mi guardò confuso. Improvvisamente la stanza si fece silenziosa e Giulia mi venne vicino, capendo con chi stessi parlando e di chi.

"Voleva vederti, ma gli ho detto che eri andata a Londra per studiare. Non ho ancora capito perché l'hai lasciato dopo due anni. Eravate carini insieme"

"Non sempre un rapporto è rose e fiori" Dissi, con lo sguardo perso.

"Immagino. Beh, tesoro devo andare all'ospedale. Derek mi ha chiamato prima dicendomi che c'era stato un imprevisto e dovevo essere lì ad aiutarlo. Ci sentiamo più tardi, eh? Chiama tua padre e salutamelo. Ciao tesoro" Mi salutò.

Your love is my drug. [Z.M]Where stories live. Discover now