Obsession: 11 Pov Jimin

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"Min, Jimin..."

Apro con difficoltà gli occhi.
Le immagini sono sfocate e per un attimo soffro di amnesia.
Non riconosco immediatamente la stanza dell'albergo. Il viso sorridente di Hoseok prende pian piano forma davanti a me. Percepisco solo ora la sua mano che mi accarezza capelli.

- Hyung...-

La mia voce è più bassa del solito, lieve, e il mio corpo è intorpidito ed umido.

H- Riposa ancora un po'. Tae è sotto la doccia.

Il suo sorriso mi riscalda come al solito. Solo ora sento il rumore dell'acqua riempire la stanza.
Sbircio appena notando la porta del bagno aperta, dalla quale si intravede il lavandino e lo specchio.

Sospiro e gemo di dolore quando, stupidamente, cerco di girarmi.
Le mie ossa, la mia carne, le mie membra si stanno rivoltando.

Mi sembra di essere morto e risorto.

- Che ora è?-

La stanchezza continua ad essere presente nella mia voce.

H- Le 7,00 piccolo.

Spalanco gli occhi sentendo l'ora.

- Dove sei stato hyung? quando sei rientrato?-

Sorride ancora, poggiando l'indice sul mio naso e spingendo appena.

H- Da SungJae.

- Ma...-

Cerco di ribattere ma i ricordi della sera prima mi colpiscono violentemente.

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"Scrivi a Suga?-

H- No chiedo ospitalità per la notte a SungJae...

-HYUNG!!!!-

""""

- Jae, scusa se ti disturbo ma hai visto Hoseok? non riesco a raggiungerlo.-

SJ- No mi dispiace Min. E' successo qualcosa?

- No, solo che si è dimenticato di lasciarmi le chiavi nella hall-

SJ- Ohh, non l'ho visto. Ora scusa ma devo andare. Divertiti Min sei in buone mani.

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-OUCH...cretinocretinocretino!-

Hoseok si mette a ridere.
Sapevo dall'inizio che Hopie era con SungJae. Mi sono lasciato abbindolare così.

Mi hanno soggiogato, si sono presi gioco di me.

- Per favore non lo dire a Kim...-

Se lo sapesse sarebbe la mia fine.

V- Park la doccia è libera.

Sento una fitta al cuore quando il suo sguardo duro mi scruta. E' stato solo uno sfogo il nostro, non cambierà niente. Non devo illudermi.

Non illuderti stupido ragazzino.

Annuisco e ringrazio mentre cerco di scostare lentamente le coperte dal mio corpo. Provo dolore. Al dolore fisico si sta aggiungendo anche quello psicologico.

Non devo aspettarmi niente.

Lascio che le lenzuola continuino a coprire il mio inguine mentre le braccia di Hoseok mi sorreggono, immediatamente sostituite da quelle di Kim.

V- Come ti senti?

- Io...non lo so...-

Hoseok torna a sorreggermi, togliendo parte del mio peso dal corpo del suo migliore amico.
Si scambiano uno sguardo che non riesco a decifrare.

L'unica cosa che riesco a pensare adesso è di lavarmi, togliere questa sensazione contrastante dal mio corpo. Non mi importa neanche di essere nudo tra le braccia del mio migliore amico e del ragazzo con cui ho passato la notte.

Lo hyung si spoglia velocemente restando in boxer, sotto lo sguardo contrariato dell'altro ragazzo.

H- L'ultima volta che abbiamo fatto il bagno insieme quanti anni avevamo?

- D..dodici tu hyung.-

Sorride, reggendomi con entrambe le braccia mentre l'acqua calda scorre lungo il mio corpo. Sospiro e tremo sentendo le mani di Taehyung percorrere gentilmente la mia pelle. Lo sento imprecare ma non ne capisco il motivo.

H- Oh...il piccolo ChimChim si è svegliato...

Arrossisco violentemente portando lo sguardo verso il basso ed incontrando la mia erezione.

V- Park non puoi eccitarti ogni volta che ti tocco!

- Mi hai scopato tutta la notte come puoi pretendere che il mio corpo non reagisca al minimo sfioramento adesso?!-

Arrossisce visibilmente anche lui e mi molla la spugna in mano.

-Bé visto che hai la forza di ribattere vuol dire che hai anche quella per finire di lavarti! Hopie non guardare!-

Allontana bruscamente lo hyung dal mio corpo e lo spinge fuori dal bagno. Soffermandosi sulla porta.

V- Non è cambiato niente SfigatoPark!

- Lo spero proprio Kim!-

V- Se stai male chiama. Solo se stai male!

Finisco di lavarmi, maledendo quella stupida erezione che adesso si è finalmente alleviata.

Sono messo male se mi viene duro appena quell'idiota mi sfiora.

Non poteva piacermi una persona più accondiscendente?

No Jimin o sono pazzi psicolabili o dei fottuti stronzi!

Lego l'asciugamano in vita,
dopo essermi asciugato e, buttando un occhio inorridito al cestino posto sotto al lavandino lascio il bagno.

Non oso ricordare quanti c'è ne aveva lasciati lo hyung.

Raccolgo i miei vestiti, posti accuratamente sul loro letto intatto e mi cambio, cercando di lamentarmi il meno possibile. Faccio comunque fatica a muovermi e il mio fondoschiena non mi da pace.

Kim è inginocchiato sul mio letto e armato di spugna sta cercando di pulire le tracce da noi lasciate.

Mi sento in imbarazzo.

E' la prima volta che, anche se involontariamente, qualcuno con cui passo la notte si preoccupa così per me. L'ultimo è stato Jiho. Quello in parte è servito per farmi innamorare di lui.

Scrollo dalla mente quei pensieri e mi avvicino al mio compagno di classe. Hoseok è seduto sul divanetto, mi fa l'occhiolino prima di tornare a guardare il cellulare.

-Kim non devi...-

V- Lascia stare Park, è stata colpa mia e poi ormai ho finito. Invece di dormire in bagno avresti dovuto uscire prima e forse mi sarei fermato. Comunque è pulito.

Annuisco, non ho neanche voglia di rispondergli.

H- Andiamo a far colazione?

- Si, ho fame! -

Raccolgo la mia borsa e raggiungo lo hyung alla porta pronto ad uscire.

H- Non dimentichi niente?

Guardo Hoseok confuso.

Gli occhiali!

Non ho neanche il tempo di girarmi che Kim me li posa sul naso, scompigliandomi i capelli.

V- Vuoi continuare a nasconderti no Park?!

Resto per un attimo rintontito.

Adesso anche lui si preoccupa della mia immagine?

Obsession [VMIN] COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora