Can i love you forever?

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E così passarono altri mesi ..beh precisamente 12. Cosa successe nel frattempo? Beh ovviamente io annullai il volo di quel giorno e parlammo con la sicurezza scusandoci per ciò che aveva combinato il biondino. Cenai a casa Bieber e sua madre mi accolse stranamente a braccia aperte.
Quella sera chiamai mio padre e gli spiegai tutto che ormai volevo stare qui, che avrei continuato la mia carriera di giornalista qui. All' inizio non la prese bene, diceva che era una decisione troppo affrettata, che avrei dovuto pensarci bene ma alla fine si arrese e disse che mi avrebbe comprato una casa evitando di sprecare i soldi per l'hotel.
Trent? Beh anche lui lo chiamai quella sera, si mise a piangere anche se non voleva farlo notare ma lo capì subito. Gli promisi che qualche volta l'avrei chiamato e che saremmo rimasti per sempre amici.
Justin, invece, continuò a lavorare per qualche mese all'hotel dopodichè prese le dimissioni e intraprese la strada di cantante. È ancora ai primi passi, voglio dire non è ancora famoso ma aveva già accumulato un gruppetto di fan.
- Cosa stai facendo kate.. Dobbiamo andare- disse il mio coinquilino.

Si, quando finalmente papà riuscì a comprarmi una casa, io e justin decidemmo di andare a vivere insieme. Sapevo, anzi, sapevamo entrambi che era troppo presto, ma volevamo tentare e se non avesse funzionato lui sarebbe ritornato a casa di sua madre. Questa era la nostra soluzione di 'riserva'.

-kate per favore ti puoi muovere... Non abbiamo tutto il giorno- salì in macchina e allacciai la cintura.

-arrivo arrivo- risposi

Ero con un abito rosso elegante, tacchi bianchi e un pò di trucco. Per quale evento? Non ne avevo idea. Justin mi aveva obbligata a vestirmi elegante senza fargli nessuna domanda. Era abbastanza nervoso.

-justin..-

-andiamo ad un ristorante - rispose frettoloso

-non volevo chiederti questo ma per quale evento?- chiesi troppo curiosa

-niente ci deve essere per forza un evento? Non posso portare la mia ragazza ad un ristorante ?-rispose aumentando il tono di voce.

-Justin calmati. Si che puoi, stavo solo facendo una domanda- c'era di sicuro qualcosa che lo turbava, ma cosa?

- scusa- appoggiò la sua mano sopra la mia e la strinse leggermente

-siamo arrivati- disse infine.

-adesso mettiti questo-

-cosa?! No!- allontanai la mano con la fascia nera

-eh dai..cosa ti costa- si lamentò

-mi rovineresti il trucco- affermai ridendo per la stupidità che dissi. Il trucco era l'ultimo dei miei problemi.
Mi girai e chiusi gli occhi facendomi mettere la fascia.

-sei andato a comprare una fascia? Perchè noi non abbiamo fasce o almeno io non le uso..- dissi camminando trasportata da lui

-no- rispose solamente.

-no cosa?-

-no non ho comprato una fascia- rispose

-se non è una fascia cos'è?- domandai preoccupata

- è semplicemente il mio calzino. L'ho solamente tagliato e sai una cosa?- disse ridacchiando

- justin cosa?-

-non è lavato- disse urlando seguito da una fragorosa risata.

-che schifo! Anzi fai schifo!- cercai di tirargli uno schiaffo ma la mia mano sentì solamente aria.

-justin- lo chiamai

-justin non è divertente-

-shh segui la mia voce-

ForeverOn viuen les histories. Descobreix ara