Cupido ( Saga di Cupido libro 2)

17. Io...nonna?

Harry e Louis, con in braccio Cupido, uscirono dalla casa e, quando Giunone vide che i due uomini si tenevano per mano, sorrise.

" Madre " disse il dio della guerra " qui c'è un bambino che vorrebbe una nonna..."

Cupido spalancò gli occhioni e guardò timidamente la dea.

Quest'ultima tese le braccia e il bimbo le volò in braccio.

" Sai che sei la creatura più bella che abbia mai visto?" chiese Giunone.

" Davvero? Io no mostro con ali? Lui detto così ma poi lui detto che io bello..." rispose Cupido indicando Louis.

" Mio figlio è un idiota a volte....parla a sproposito..."

Il bambino si divincolò subito dalle braccia di Giunone e svolazzò in quelle di Louis, abbracciandolo stretto.

" No...no piangere....tu buono...no idiota....tu papà di me io...e mio sei...di me io..."

Gli occhi di Louis si riempirono di lacrime e, per non farsi vedere da nessuno, affondò il viso nelle ali del bimbo.

" Sapete che non crescerà mai, vero?"disse Giunone all'improvviso.

" Cosa?" chiese Harry allibito.

" Cupido è un demone, ha preso la sua natura da Ipnos...rimarrà così eternamente...un eterno bambino...l'ho capito non appena l'ho visto uscire dalla tua pancia, Harry..."

Quest'ultimo si mise le mani sul volto e scosse la testa:

" È colpa mia, povero piccolo..."

" No...i demoni sono creature fantastiche e sono in grado di suscitare in chi è accanto a loro varie emozioni. Ipnos sa ammaliare e stordire...Cupido, invece, suscita gioia e tenerezza...guarda Louis...si è mai comportato così con i suoi figli?"

Harry scosse la testa e fece un timido sorriso.

" La nonna ha ragione " aggiunse Fobos " ...Cupido è fantastico e ti scalda il cuore...e non so spiegare ciò che provo quando mi svolazza in braccio..."

" Vuoi bene a me io ?" chiese il bambino al fratello.

Fobos annuì e rispose:

" Tanto come il mare più grande del mondo..."

" Oh.....anche io voglio bene tutti...." cinguettò Cupido sbattendo le ali e sorridendo felice.

" Giunone..." chiese Harry titubante " ma lui non soffrirà nel restare così per sempre?"

" No, la sua natura è questa...è nato per rendere felici le persone e io ti ringrazio per averlo messo al mondo..." rispose la dea, che, dopo un istante, aggiunse:

" Allora...non c'è un bambino che vuole una nonna?"

" Ci sono me io...." alzò la mano Cupido tutto emozionato.

" E sai che c'è anche un nonno che vorrebbe conoscerti?"

" Oh....io vado...ma poi torno..." disse rivolto a Louis che ancora lo teneva in braccio.

" Certo, piccolo, vai pure " rispose il dio della guerra baciandogli la fronte.

Cupido svolazzò da Giunone e si infilò fra le sue braccia.

" Andiamo da nonno Giove...vedrai che ti farà giocare con i fulmini..."

Quando nonna e nipote si furono allontanati, Harry si voltò verso la sua famiglia e disse:

" Grazie, per aver accettato Cupido...grazie davvero..."

Louis lo abbracciò e gli sussurrò :

"'Grazie a te per averci dato la possibilità di amarlo...e ti giuro che ti regalerò il matrimonio più bello che ci sia mai stato sull'Olimpo!"

Grazie a tutti per l'affetto con cui seguite questa storia!
Vi voglio bene....perché siete i lettori di me io!