8. Per me può morire

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" Louis..." sussurrò Harry a bassa voce " grazie per quello che hai fatto.."

" Non l'ho fatto per te e neanche per quel mostro che hai in braccio, l'ho fatto per il mio buon nome e per quello dei miei figli...non voglio che sull'Olimpo si dica che io ho per compagno e loro per padre una puttana...anche se è ciò che sei" rispose Louis.

Detto questo, sparì insieme ai tre ragazzi.

Harry sentì il proprio cuore rompersi in mille pezzi e riuscì a trattenere a fatica le lacrime.

" Io...mostro, papà?" chiese Cupido con una vocina incerta.

" No, tesoro, Louis era solo arrabbiato con me, non voleva dirti quella parola.."

" Chi è Louis?"

" È il papà di Armonia e...di Fobos e Deimos..."

" No papà di io?"

" No, tesoro...tu hai solo me..."

" Fa niente...io felice uguale..."

Harry sorrise e lo strinse a sè, cullandolo dolcemente.

" Giochiamo ?" chiese il bimbo divincolandosi dall'abbraccio di Harry.

" Va bene...raccogliamo le margherite..." rispose il riccio.

Padre e figlio trascorsero alcuni minuti impegnati in questa attività, finché Cupido non iniziò a urlare e a piangere.

Harry accorse subito vicino al figlio e chiese:

" Cosa ti è successo, amore?"

Il bambino alzò una mano, già rossa e gonfia, e indicò con un dito un punto del prato.

Harry sbiancò di colpo, quando vide che una vipera nerastra si stava allontanando nel prato, strisciando.

Prese in braccio il figlio e cercò di succhiare il veleno dalla ferita, ma Cupido iniziò a tremare violentemente in preda alle convulsioni.

Non sapendo che altro fare, chiamò nella sua mente Giunone, chiedendole aiuto.

La dea apparve subito al suo fianco e prese in mano la situazione.

" Harry io non posso fare nulla, l'unica cosa che può salvarlo è che gli vengano dati i poteri divini che gli spetterebbero di diritto, ma lo deve fare Louis..."

" Non mi aiuterà mai...tuo figlio non lo farà...aiutami tu, ti scongiuro..." la supplicò Harry.

" Non posso...Louis ha detto davanti a Giove che Cupido è suo figlio e solo lui può dare al bambino poteri divini..."

Harry non fece in tempo a ribattere,  che Giunone trasferì tutti loro in casa di Louis.

Comparvero nel bel mezzo della sala da pranzo dell'abitazione e, senza indugiare, Giunone si rivolse subito al figlio che era in compagnia di Armonia e dei gemelli.

" Presto, dai al bambino i poteri divini che gli spettano...è stato morso da una vipera...sta morendo..."

Armonia, sentendo tali parole, si precipitò vicino ad Harry e accarezzò Cupido con amore.

" No...non ho intenzione di fare nulla di simile. Per me può morire" disse Louis con durezza.

Voglio una statua o, meglio ancora, Jack Sparrow direttamente dal film I pirati dei Caraibi....❤️

Cupido ( Saga di Cupido libro 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora