11. Tu....triste

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Quando Cupido vide tutte quelle scene di morte e devastazione, iniziò a piagnucolare:

" Perché guardi?"

" Perché sono il dio della guerra" rispose Louis

" E....piace a te guardare....papà?"

Louis si irrigidì di colpo e si voltò con uno scatto verso il bambino.

" Io non sono tuo padre"

" Ma...Armonia e...anche Fobos e Deimos....quando dicono di te....ti chiamano papà...perché io no?"

" Perché tuo padre Harry ti ha avuto da un altro uomo...io....non avrei mai potuto generare un mostro come te...con quelle due orribili ali sulla schiena..."

Gli occhi di Cupido si riempirono di lacrime, scese con cautela dalla sedia e, con le ali strette attorno al corpo, si avviò fuori dalla stanza.

Louis non si mosse e continuò ad osservare il suo tavolo e le sue guerre, anche se dentro di sè sentiva agitarsi una tempesta di emozioni.

Resistette solo pochi minuti, poi si voltò e si precipitò fuori dalla porta.

Non appena si trovò all'esterno dell'edificio, si voltò a destra e a sinistra e poi lo vide...seduto su un muretto avvolto nelle sue ali.

Louis si avvicinò e si inginocchiò di fronte a lui.

" Io....mostro?" chiese Cupido, non appena vide il dio della guerra.

" No, non lo sei...mi dispiace di avertelo detto...qui l'unico mostro sono io..."rispose Louis.

" Tu no mostro tu...triste "

" Triste?"

"Si, tuoi occhi...tristi..."

Louis osservò gli occhi verdi di Cupido ancora umidi di lacrime e si trovò ad allungare una mano e a scostare dalla fronte un ricciolo ribelle.

E quel gesto gli ricordò Harry e le tante volte in cui aveva spostato i suoi capelli dal viso.

Allora una lacrima solitaria gli scese sul viso e Cupido, vedendolo piangere, gli gettò le braccia al collo cercando di consolarlo.

Louis, in un primo momento, si irrigidì, ma poi strinse il bambino, accarezzandogli le ali bianche e morbide.

Si alzò tenendolo in braccio e gli chiese:

" Sai volare?"

Il bambino spalancò gli occhioni e scosse la testa.

" Allora ti porto a conoscere qualcuno che ha due ali come te ma molto...molto più grandi..."

" Ohhhh..." disse il bambino stupito.

Louis fece per metterlo a terra, ma Cupido gli si attaccò al collo.

" No...io stare vicino a te...così tu non piangere..."

Il dio della guerra sentì il proprio cuore scaldarsi un po' e, con il sorriso sulle labbra, si incamminò verso la propria destinazione stringendo a sè Cupido.

Non appena fu arrivato nel prato in cui viveva Pegaso, Louis mise per terra il bambino e, quando il piccolo vide l'animale alato gridò:

" Come io...lui è come io..."

" Si dice come me, Cupido..."

" È come me io...." saltellò il bambino afferrando la mano di Louis e trascinandolo verso il cavallo.

Ciao a tutti...spero che Cupido vi piaccia...è uno dei personaggi delle mie storie che ho amato di più descrivere...

Dato che me l'avete chiesto, mi chiamo Raffaella, ho 24 anni come Louis e il mio compleanno cade nello stesso giorno in cui sono nati gli One Direction, il 23 luglio.
Amo tantissimo gli animali, adoro le rotelle di liquirizia, il membro del gruppo che amo di più è Harry...e come avrete capito adoro Jack Sparrow.
Voglio diventare insegnante di latino e greco e mi piace moltissimo scrivere e, se devo essere sincera, non mi aspettavo davvero che le mie storie potessero piacere così tanto....
Di tutte le mie storie, quella che ho più nel cuore è Il battaglione sacro, anche se quella che pubblicherò dopo Cupido, Babilonia, è quella alla cui trama mi sono affezionata di più.
Louis sarà uno dei generali di Alessandro Magno, il suo migliore amico, mentre Harry sarà uno dei ragazzi dell'harem del re di Persia.
Oltre ai Larry, sarà presente la coppia storica che io amo di più, quella fra Alessandro Magno ed Efestione.
Comunque vi dico anche che Cupido avrà un sequel...
Bacioni
Grazie di tutto perché chi mi spinge a scrivere siete voi❤️

Cupido ( Saga di Cupido libro 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora