La passione ha il tuo nome. Capitolo 84

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Emily.

Ritorno al monastero. Nella camera sotterranea non c'è più nessuno, ma in un'altra trovo Nico, incatenato e prosciugato del suo sangue con un buco nel torace e il cuore mancante. Oh no! Anche lui ci ha rimesso la vita per colpa mia, per proteggermi. Non potendo fare niente dico solo una breve preghiera, e m'incammino risalendo per il corridoio deserto fino all'uscita. Spiando dall'ingresso, lo trovo. Siccome non riesco a vedere bene cosa stesse facendo mi teletrasporto in cima alla roccia, sporgendomi su un lato. È davanti all'ingresso, con il resto dei suoi Vampiri che gli danno le spalle e con tre streghe gitane dallo sguardo ammaliante, che intonavano una litania, tenendo nella mano alzata una croce capovolta e nell'altra un teschio, raschiando un piede sul terreno. Ludovic poggia nel raggio a triangolo formato dalle tre donne un'ostia rosso sangue, le streghe mettono i teschi ai loro piedi, poi spezzano la croce in due parti e nello stesso istante le ostie bruciano, mentre loro raschiano la terra, adesso con le mani, incalzando la litania. Con il mio udito potenziato, sento le loro parole, stanno eseguendo un rito satanico, ma non riesco a capire se fosse vudù o macumba. Nell'aria, però percepisco la presenza di una cappa che si abbassa, minacciosa come la morte e con lo sguardo fisso sulla scena sotto di me, vedo arrivare, da un altro edificio scavato nella roccia, dei Vampiri che portano delle mummie dirigendosi da Ludovic, e sento che lui ordina agli stessi Vampiri, <<trovatela! È nelle vicinanze, quella despota>>. Promettendo, poi alle mummie, parte del mio sangue, mentre loro avrebbero ricambiato dando a lui, alleanza, obbedienza e fedeltà. Ludovic, si è accorto della mia presenza, ma non è il momento di affrontarlo. Tornando al bosco tra le piante di rosmarino, dove loro non si avvicineranno, con un odio incommensurabile nei confronti di Ludovic, penso freneticamente e metto appunto il mio piano. Lo ripagherò con la stessa moneta. Esco dai cespugli e torno alle Fiji sull'isola di Eric. Pietro non c'è. Il demone ha preso, di nuovo, il suo corpo, probabilmente non può mantenere a lungo la sua sembianza mostruosa. Lo cerco in tutta l'isola senza trovarlo, allora penso di ritornare al bosco e urlando chiamo <<demone! Asmodeo, dove sei? Pietrooo!>>. Non attendo molto che lui sbuca da dietro un grosso tronco stringendo il pugnale e guardandomi con furia. Alzando le mani mostrandomi disarmata, dico <<devi fuggire, sei in pericolo. Ludovic ti ha tradito, non era mai stata sua intenzione darti l'immortalità. Lui vuole trasformarmi e se lo fa tu non potrai prendere il mio cuore da Vampiro>> il suo sguardo si fa attento. Bene! Ho la sua attenzione allora continuo avvicinandomi lentamente <<lui ti ha usato perché sapeva che solo tu potevi sconfiggere i Vampiri di Albert. >> <<Taci donna. Le tue sono solo menzogne per salvarti la vita>> la sua voce metallica mi procura un brivido freddo dietro al collo, ma mostrandomi sicura dico <<non è vero. Ascolta, io non sono un Vampiro e quindi non sono capace di manipolare le menti, ma tu sei un potente demone e so che puoi leggere nei miei occhi, fallo e vedrai che non mento>>. Mi avvicino tanto da stargli a pochi passi, Pietro concentra il suo sguardo nel mio e allora controllando la mia mente, gli rimando visioni diverse dalla realtà: Ludovic che mi riflette l'immagine di Pietro catturato da lui. Io che cedo a Ludovic in cambio della vita di Pietro incatenato nel monastero, la mia fuga scoprendo che lui non fosse stato catturato davvero, quindi l'inganno, e il rito con il quale aveva stretto il patto con le mummie tradendo il demone ritenendolo non degno della sua alleanza. Il demone inferocito sradica un albero scagliandolo contro di altri, con tale forza da spezzarli. Ottimo! Adesso ho anche la sua collera. Poi si gira verso di me e con calma chiede, <<e tu perché ti sei presa il disturbo di avvisarmi? Che importanza ha per te chi ti avrà? Perché non sei tornata dal tuo Vampiro?>>. Mostrandomi ancora sicura di me, dico <<perché mai fidarsi dei Vampiri e Ludovic è solo un vile e se mi è concesso scegliere di morire, preferisco farlo per mano di chi non usa mezzucci per ottenere ciò che vuole ma va dritto al punto>> poi usando un tono amorevole, e stavolta parlando all'uomo <<e scelgo ancora di essere amata da Pietro. Quando ti ho creduto morente, ho capito realmente di amarti>> e mostrandogli la catena <<guarda mi sono fatta mettere il guinzaglio come un cane per farmi portare da te. Lui credeva che i miei poteri, si annullassero con questo materiale>>. Pietro posa il pugnale e tirandomi a se con la catena e guardandomi attentamente, <<tu mi hai già mentito sui tuoi sentimenti, ora dimostrami realmente il tuo amore. Baciami e fatti possedere, fisicamente da me. Ora>>. Sorridendo sensualmente, lo bacio. Non ho altra scelta se voglio essere creduta del tutto e ottenere la sua totale alleanza, tenendo al sicuro il padre di mia nipote. Pietro mi bacia con avidità, frugando intimamente il mio corpo, facendomi male. Un lamento mi esce dalle labbra premute contro le sue, per quel suo modo sadico di toccarmi, ma inaspettatamente lui si abbandona a gesti teneri e stendendomi lentamente sul terreno; stavolta mi bacia con amore e mi prende la mano portandola alla sua virilità per essere accarezzato. I suoi occhi riprendono il colore castano di Pietro ed io capisco che adesso sta agendo da umano reprimendo il volere di Asmodeo. Rendendomi partecipe, assecondo quei movimenti risalendo poi al suo torace e lui tra le effusioni mi dice, <<Emily, fa che io possa renderti felice, come non ho mai fatto e dona a me l'intensità dell'amore che provi per lui>> e mi abbassa il pantalone. Dai miei occhi scende solo una lacrima, adesso che sono nelle braccia di un altro, e trattenendo il pianto nella gola, non riuscendo a parlare, lo bacio, donandomi a lui solo con il corpo, perché la mia anima è di Eric. Tra me e lui, nonostante lo odiassi per avermi ingannato e umiliata, sin dal principio c'è stato un legame indescrivibile con le parole. Le pupille di Pietro diventano nuovamente giallognole, sto avendo di nuovo a che fare con Asmodeo e un istante prima che lui entrasse in me, sento la mia possibilità di salvezza, <<aspetta! Aspetta. Ho dimenticato di dirti che ci stanno dando la caccia. I Vampiri di Ludovic ci stanno cercando. Li senti anche tu?>>. Lui si ferma e rialzandosi afferra la mia mano e tirandomi a se dice, <<distruggiamoli tutti, poi ti renderò la regina delle tenebre>> dandogli un ultimo bacio lo incito, <<sì, ma con la tua immensa grandezza, voglio di più. Voglio il mondo nelle mie mani>> <<sarà tuo anche quello>> promette. Mentre mi tiro su i pantaloni, il suo sguardo scatta dietro di me sentendo i Vampiri avvicinarsi. Non ho il tempo di rimettermi gli stivali, che lui inizia a correre nella loro direzione e per dimostrargli la mia lealtà, lo raggiungo e sgozzo un Vampiro. Ho commesso il mio primo assassinio e invece di sentirmi in colpa non ho provato nulla, ma vedendo Pietro che li squarcia con tale ferocia, provo una sorta di perverso piacere e insieme li sterminiamo. Poi soddisfatto tenendomi a lui ci teletrasportiamo da Ludovic.

La Passione ha il tuo nomeWhere stories live. Discover now