Quattro mesi dopo
Harry passeggiava lentamente nel giardino della propria casa, prendendo sul viso il tiepido sole primaverile.
Selene si era appena addormentata e lui si era concesso una breve camminata.
Si era ripreso bene dal parto e dalle complicazioni che ne erano seguite e, a ricordare quell'esperienza, restava solo la brutta e vistosa cicatrice che aveva sull'addome.
I medici chiamati da suo padre, per tentare di salvarlo, gli avevano asportato tutto l'apparato riproduttore e ora non avrebbe più potuto avere altri bambini.
Si toccò la pancia pensieroso e pensò a quanto bene volesse ai due figli che non aveva davvero voluto, ma che aveva amato, non appena li aveva visti.
Si immaginò come sarebbe stato concepire un figlio con amore, avendo accanto a sè il proprio compagno per tutta la durata della gravidanza e, inevitabilmente, il pensiero corse al padre dei suoi bambini...
Fu riscosso dai suoi pensieri dalla voce della madre che lo chiamava, allora si affrettò verso la porta d'ingresso della casa per salutare i suoi genitori ed Helios che stavano partendo per la casa che possedevano ad Eleusi.
" Non voglio lasciarti a casa da solo, Harry..." protestò Ifigenia.
" Senti,mamma, ti ho già detto che sto bene e così anche la bambina. Non possiamo ancora affrontare il viaggio ma fra un mese vi raggiungeremo, va bene?"disse Harry.
" Papà, sto io con te..." tentò Helios.
" Ascolta, tesoro mio " esclamò il riccio mettendo le mani sulle spalle del figlio " i nonni sono abituati a trascorrere diversi mesi al mare perché il clima fa bene alla loro salute.
Solo che stanno invecchiando e mi serve che ci sia qualcuno che badi a loro..."
Helios annuì gonfiando il petto pieno di orgoglio e disse:
" Stai tranquillo, papà, tu pensa a rimetterti in forze e ad accudire Selene.
Io curerò i nonni e ti aspettiamo al più presto..."
Dopo baci, abbracci e ulteriori raccomandazioni, il carro con la propria famiglia partì e Harry si ritrovò così a casa da solo, con sua figlia e gli schiavi.
Fu a sera tarda, quando stava preparandosi ad andare a dormire che un servo venne a chiamarlo.
" Padrone, scusa...c'è un uomo alla porta...è sporco di sangue, con i vestiti stracciati...volevo mandarlo via, ma chiede di te..."
Harry si precipitò all'ingresso della casa e si trovò di fronte Louis ridotto in condizioni terribili.
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Compagni di scuola (Larry Stylinson )
Fanfiction......tu sei stato l'errore più bello della mia vita... Cover di tomlinsay Questa storia non è di dominio pubblico
