13. Io gli ho creduto...

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Nelle mattine successive Harry evitò sempre Louis, nonostante il ragazzo dagli occhi blu avesse provato in tutti i modi a parlargli .

Fu dopo circa un mese dall'essere stato a letto con l'amico,  che avvertì le prime nausee e, allora, la gravità della situazione in cui si trovava gli piombò addosso come un macigno.

Dopo aver vomitato nel bagno per l'ennesima volta, si accasciò a terra con lo sguardo perso nel vuoto.

Pensò ai suoi genitori e al colpo terribile che avrebbero preso nel sapere che si era fatto mettere incinto di nuovo da un uomo a cui non fregava niente di lui.

Pensò ad Helios e all'opinione che avrebbe potuto farsi di lui come padre e, infine, pensò alla creatura che portava nel grembo e alla vita che avrebbe potuto offrirgli.

Con le lacrime agli occhi si mise una mano sulla pancia e la accarezzò leggermente.

" Mi dispiace, mi dispiace immensamente per te...lo so che tu non hai colpa ma io non posso davvero tenerti...non posso...mi dispiace. "

Dopo essersi asciugato le lacrime, si alzò, si vestì normalmente e accompagnò a scuola Helios.

Fatto ciò, si diresse nella zona più malfamata di Atene e, seguendo le indicazioni che gli erano state date, bussò alla porta di una squallida catapecchia.

Ne uscì pochi minuti dopo, stringendo fra le mani un sacchetto di erbe che emanavano un odore nauseabondo.

Percorse come un sonnambulo la strada che lo separava da casa e, quando vi arrivò, andò in cucina e riempì di acqua una coppa.

Aggiunse le erbe, le fece sciogliere nel liquido e si sedette su una sedia.

Le schiave addette alla preparazione del cibo lo trovarono ancora lì ore dopo e, vedendo che non accennava a muoversi, chiamarono i loro padroni.

Quando Ifigenia e Agatone videro il figlio seduto con una coppa in mano restarono perplessi, ma, quando si avvicinarono a lui e sentirono l'odore delle erbe sciolte nell'acqua, capirono.

Il padrone congedò le schiave, tolse delicatamente il bicchiere dalle mani di Harry e lo strinse a sé.

" Non ci sono riuscito....io volevo uccidere questo bambino ma non ci sono riuscito.
Lo so che vi ho delusi e che mi sono comportato da sgualdrina, ma io lo amo così tanto e lui...lui mi ha detto che gli ero mancato, che ci teneva a me e io....io gli ho creduto " singhiozzò Harry.

Compagni di scuola (Larry Stylinson )Where stories live. Discover now