17. Dolore...

5.5K 501 170
                                    

Cinque mesi dopo

In ogni angolo della casa risuonavano pianti e lamenti e non c'era uno schiavo, in tutta l'abitazione, che non stesse versando lacrime di dolore.

Ifigenia era seduta su una sedia con in braccio Helios e gli occhi di entrambi erano rossi e gonfi.

Quando la donna vide Agatone uscire dalla camera di Harry, alzò lo sguardo colmo di speranza, ma subito lo riabbassò, non appena vide il marito scuotere la testa.

Helios chiese al nonno con la voce rotta da un singhiozzo:

" Il papà?"

" Devi essere forte, piccolo, devi essere forte.
I medici hanno fatto tutto il possibile, ma la tua sorellina era messa in una posizione sbagliata e, nascendo, ha provocato al papà una grave emorragia.
La bambina, forse, ce la farà ...ma Harry...hanno detto che non c'è più nulla da fare...solo gli dei lo possono salvare "

Helios gettò le braccia intorno al collo della nonna e scoppiò a piangere disperato.

Agatone guardò per un istante la moglie, poi si voltò e percorse i corridoi della villa fino ad uscire di casa.

Muovendosi con la forza della disperazione, attraversò la piazza del mercato e raggiunse la sua meta.

Bussò alla porta di una enorme villa in marmo bianco e attese che lo schiavo portinaio gli aprisse.

" Devo vedere il tuo padrone, riferiscigli che sono il padre di Harry."

Dopo interminabili minuti, un servo lo introdusse in un ampio studio riccamente decorato e Agatone si trovò di fronte, per la prima volta, l'uomo che aveva causato tanto dolore a suo figlio.

Lo guardò con dignità negli occhi azzurri così simili a quelli di suo nipote e disse :

" Sono venuto solo per informarti che Harry ha partorito poche ore fa.
Purtroppo lui e la bambina sono gravissimi, ci sono state delle complicazioni.
Forse la piccola ha una remota possibilità di farcela, ma per mio figlio...per lui...non c'è più nulla da fare."

" Se Harry muore, io non mi accollerò il mantenimento di quei due scherzi della natura che ha messo al mondo" rispose Louis con rabbia.

Agatone rimase impietrito dall'orrore, prese un profondo respiro e diede a Louis un violento schiaffo in faccia.

" Sei un uomo spregevole ed un individuo di infimo ordine...mi chiedo come mio figlio abbia fatto ad innamorarsi di te!"

Detto questo, si voltò e uscì dalla stanza.

Louis rimase immobile diversi istanti, poi si sedette su una sedia con lo sguardo fisso nel vuoto.

Il suo cuore batteva furiosamente nel petto ed interiormente sentiva agitarsi una tempesta, che non aveva mai provato prima.

Compagni di scuola (Larry Stylinson )Where stories live. Discover now