15. É mio?

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Quattro mesi dopo

Louis aveva appena accompagnato il figlio al Liceo, quando vide nuovamente il bambino di Harry per mano al solito schiavo anziano che, da qualche mese, lo accompagnava sempre.

Fino a quel momento si era sempre trattenuto dal chiedere cosa fosse successo al ragazzo riccio, ma, quel giorno, decise che doveva sapere.

Vitruvio uscì dalla scuola pochi attimi dopo e fu avvicinato da Louis.

Il servo era stato informato sull'eventualità che un giovane uomo con gli occhi blu avrebbe chiesto notizie di Harry, pertanto era preparato a rispondere alle eventuali domande.

" Scusa..." chiese Louis " il tuo padrone, Harry, come mai non viene più ad accompagnare il figlio?"

" È malato, signore, malato seriamente e non può assolutamente uscire di casa..." rispose l'anziano servitore.

" Mi dispiace, ma è una malattia grave?" chiese Louis preoccupato.

" Io non so nulla " rispose in fretta Vitruvio, prima di allontanarsi rapidamente.

Il giovane uomo dagli occhi blu rimase fermo a lungo e poi se ne andò pensieroso.

Quella stessa sera Harry ed Helios erano a casa da soli, dato che Agatone ed Ifigenia erano stati invitati ad un banchetto.

Padre e figlio stavano giocando tranquillamente con alcuni soldatini di legno, quando si sentì provenire un insolito trambusto dall'ingresso della casa.

Harry si alzò preoccupato e, non appena raggiunse l'entrata dell'abitazione, il respiro gli morì in gola.

Davanti a lui c'era Louis che fissava con occhi sbarrati la pancia più che evidente del riccio.

Harry, dopo un momento di smarrimento, congedò gli schiavi, che cercavano di spiegargli che non avevano potuto fermare l'ospite e fissò Louis.

" Che cosa vuoi?' chiese Harry duramente.

" Ero venuto a vedere come stavi, dato che il tuo schiavo mi aveva detto che eri malato...solo che non sapevo la natura del tuo disturbo " disse Louis con disprezzo.

" Adesso che hai visto, torna pure dalla tua famiglia perfetta!"

Louis si girò per andarsene, ma, poi, si fermò sul posto, guardando Harry negli occhi.

" Di quanti mesi sei?" chiese incerto.

" Quattro " rispose Harry con gli occhi bassi.

Louis impallidì ...

" È....è...mio?"

Compagni di scuola (Larry Stylinson )Où les histoires vivent. Découvrez maintenant