La stanza di Harry

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Vabbè ma non leggetelo nemmeno il capitolo... guardate solo la giiiiiffff ohmioddioooooo!!!

Ok la smetto. Buona lettura!!






"Mi pare che voi due andiate d'accordo stasera"
Niall mi passa una birra fredda.
"Mm. Niente di che"
Siamo alla festa di Harry, l'aria calda della sera estiva rende tutto appiccicoso e umido. La gente balla, beve, si ammassa addosso ai muri infilandosi le mani ovunque, come sempre a questo genere di feste.
Ci sono bicchieri vuoti sul tavolo, sul bancone, sul camino e persino dentro, per terra, sulle scale, credo di aver perso il conto ormai.
Io e Niall ce ne stiamo lontani dalla ressa, seduti sulle scale che portano al piano di sopra dove c'è la stanza di Harry.
"Beh, tu non esci più con la biondina della festa?"
"Nah, troppo puritana per i miei gusti"
Scoppio a ridere tirandogli una gomitata sul fianco.
"Niall ti prego"
Ovviamente lui non sa di me e Harry, del giardino, della doccia e del patto.
Mi vergogno solo a pensarci.
Beve un sorso della sua birra e muove la testa a ritmo della musica in sottofondo. "Niente musica da discotecari" dice sempre Harry "Solo musica di classe"
Le sue feste hanno gli Acdc, i Ramones e i King of Lion. Almeno la musica non è mai scontata.
Vedo Harry dall'altra parte della stanza, ha un bicchiere di carta in mano ed è cosi figo che cerco di stargli lontano solo per non saltargli addosso.
Ha i soliti jeans neri, i suoi stivaletti oro, e una maglietta grigia che mette in risalto i bicipiti e le spalle.
Dio, quelle spalle.
E la schiena.
Adesso mi alzo e lo porto in camera.
"Liz?" Niall agita una mano davanti alla mia faccia.
"Terra chiama Liz"
Scuoto la testa togliendomi quei pensieri sconci di dosso.
"Si scusa, ci sono"
"Non è Matt quello?" Indica un ragazzo che è appena entrato, ha la mano sul sedere di una tipa con i capelli un po' troppo rossi.
"Oh. Si è lui" non è che mi dia fastidio, anche perché contando quello che ho fatto io ultimamente...
"Ma non uscivate insieme?" Niall mi guarda aggrottando le sopracciglia.
"Ehhmmm si ma non era niente di serio" scrollo le mani per far capire che non mi interessa.
Vedo Matt avvicinarsi al gruppo di persone dove si trova anche Harry, non so perché ma questa cosa non mi piace.
"Hey, forse è meglio se mi avvicino. Harry ha bevuto qualche bicchiere e so che Matt non gli va a genio" Niall si alza e io lo seguo in mezzo alla ressa.
Sento subito qualcosa che non mi piace.
"Styles, carina la tua festa, e il tuo fidanzatino biondo dov'è?"
Matt è davvero cosi stronzo? Lo è sempre stato e io non me ne sono mai accorta?
Harry sorride, quel sorrisetto che ti avvisa, senza parole, di non esagerare troppo con lui.
"Pensavo uscissi con Liz. Ha finalmente capito quanto sei coglione?"
Io sono alle spalle di Matt, solo Harry mi ha vista, Niall si è posizionato al suo fianco pronto ad intervenire se fosse necessario.
Matt stringe al suo fianco la tipa con i capelli rossi, evidentemente già ubriaca, che inizia a strusciarcisi addosso.
"Io esco solo con donne di classe" ha un sorrisino da idiota sulla faccia.
Vedo Harry stringere più forte il bicchiere, quando mi guarda scuoto la testa per fargli capire di non reagire, che non ne vale la pena.
Ma Matt decide di non collaborare, gli si avvicina e gli sussurra una cosa all'orecchio che nessuno riesce a sentire. Ma questo basta.
Vedo Harry respirare forte, lo spinge lontano da se e in un attimo scatta un avanti, lo colpisce con un pugno al naso, Matt barcolla e cade a terra con la faccia sanguinante.
"Esci da casa mia razza di idiota!" urla Harry mentre lui è ancora a terra.
"Harry basta!" Niall interviene prendendolo dalle braccia e trascinandolo via.
Io rimango in piedi come una stupida, non capisco cosa gli può aver detto Matt per farlo reagire cosi.
La tipa rossa gli si butta addosso per cercare di alzarlo e lui mi urla contro.
"Sei solo una puttana! È tutta colpa tua!"
Io lo guardo sgranando gli occhi. Io?
Che cazzo ho fatto?
"Io vi consiglio di uscire prima che torni Harry" detto questo mi volto e, mentre la tipa rossa mi urla dietro qualcos'altro, cerco i ragazzi.
Non gli trovo di sotto quindi salgo le scale, arrivo davanti alla camera di Harry, busso e dopo aver sentito un fracasso incredibile, Niall apre la porta.
"Non so se ti conviene entrare. È un po' fuori".
Lo sposto di lato ed entro, sgrano gli occhi quando vedo Harry in preda all'ira che scaglia tutto quello che trova nella stanza. Per terra ci sono libri, album da disegno rotti, foto, scatole, di tutto.
È sconvolto, spettinato al massimo, con le guance rossissime e gli occhi arrabbiati.
"Harry, cosa..." ho gli occhi sbarrati e le parole mi muoiono in gola.
Quando mi vede sospira forte, viene verso di me a passo veloce, capisco subito le sue intenzioni e quando alza le mani per prendermi il viso, io lo blocco prendendole nelle mie.
Devo far uscire Niall prima che veda Harry baciarmi come una furia.
"Niall ci penso io, ok?"
Lui ci guarda un attimo, guarda Harry e poi me. Annuisce ed esce senza dire una parola.
"Harr-" mi interrompe baciandomi subito.
Preme cosi forte le sue labbra sulle mie che quasi mi fanno male.
Quando si stacca da me ha il respiro pesante e io devo sbattere più volte le palpebre per ritornare in me.
"Harry cos'è successo?" gli chiedo cercando di guardarlo negli occhi.
Lui sposta lo sguardo altrove, si passa le mani tra i capelli e indietreggia.
Io lo guardo preoccupata.
"Harry?"
Finalmente mi guarda, ancora con le mani nei capelli, ha gli occhi sgranati e scuote lentamente la testa.
"Non devi uscirci mai più"
"Cosa?"
"Non devi uscirci mai più. Mi hai capito?" si avvicina prendendomi il viso tra le mani.
Ha il respiro affannoso e io continuo a non capire.
"Harry che è successo?" gli prendo le mani, le stringo forte appoggiandole al petto, dove batte il mio cuore.
Si concentra sulle nostre mani insieme e sembra calmarsi un poco.
"Promettimi che non uscirai più con un coglione cosi"
"È per questo che sei cosi arrabbiato?"
Deglutisce e mi guarda "No" ha la mascella tesa.
"Harry, cosa ti ha detto Matt?"
Scuote la testa "Non ha importanza"
"Si che ne ha se ti ha fatto uscire di testa cosi"
Stacca le mani dalle mie, cammina per la stanza dietro di me.
Mi volto "Qualunque cosa ti abbia detto non cambierà niente tra noi, è solo un'idiot-"
"Mi ha chiesto se mi sono finalmente scopato la suorina"
Resto con la bocca aperta, con la mia frase non finita, e aggrotto le sopracciglia.
"Oh."
"È un coglione. Un miserabile. Uno stronzo del cazzo e se gli metto le mani addosso è morto" è cosi arrabbiato che a momenti sbuffa dal naso come i tori.
E improvvisamente, sono stufa.
Stufa di sentirmi dire che sono una suorina, che dovrei divertirmi di più.
Fanculo.
"Baciami"
"Cosa?" Harry mi guarda come se avessi i capelli blu.
"Te la vuoi scopare o no questa suorina?"
"Non dirlo di nuovo cazzo"
"E allora zittiscimi, no?" lo sto sfidando, e so che ho colpito nel segno.
Mi attira a se prendendomi dal polso, mi bacia di nuovo stringendo i miei fianchi con le mani.
Con la lingua trova la mia e mi bacia con cosi tanta passione che credo di svenire.
Mi morde il labbro, mi accarezza la pelle sotto la maglietta, mi fa indietreggiare finché la mia schiena non trova il muro.
Mi bacia, mi morde, mi lecca il collo, e io mi aggrappo a lui tirandogli i capelli, la maglietta, graffiandogli la schiena sotto il tessuto.
All'improvviso mi volta, appoggio i gomiti e le mani sul muro freddo, mi fa inarcare la schiena e mi accarezza il sedere coperto dai jeans.
Porta le mani avanti e li slaccia, mi alza la maglietta e inizia a baciarmi la pelle facendomi rabbrividire.
Gemo mordendomi il labbro.
Mi accarezza i fianchi, scende fino ai jeans e li abbassa fino alle caviglie.
Sono già bagnata, talmente tanto che ho bisogno che mi tocchi subito.
Mentre continua a baciarmi la pelle sulla schiena mi abbassa le mutandine.
"Dio Liz... ti accarezzerei tutto il giorno"
Questo non fa altro che peggiorare la situazione. Contraggo le dita dei piedi e sposto il sedere indietro, verso la sua erezione che spinge sui jeans.
Appoggio la testa al muro e mi struscio su di lui continuando a gemere.
Lo sento trattenersi, respira veloce e tiene le mani sui miei fianchi.
"Non fare cosi cazzo..." ansima.
"Harry ti prego..." ormai sto solo gemendo.
È cosi bello sentirlo cosi duro contro di me che mi fa impazzire.
"Non posso scoparti contro un muro, merda. Non ho nemmeno un preservativo con me" continua a strusciarsi su di me e giuro che se non lo fa subito lo uccido.
Mi volto di scatto staccandomi da lui, lo bacio posandogli una mano sull'erezione.
"Prendo la pillola da anni"
Spalanca gli occhi ma non smette di baciarmi.
Mi stacco, levo maglietta e reggiseno e li lancio per terra, sfilo scarpe e jeans rimanendo nuda davanti a lui che sembra sconvolto.
"Vu-vuoi farlo?"
Vado verso la porta, la chiudo a chiave lasciando fuori le urla e la musica alta.
"Vuoi dirmi di no?" mi appoggio alla porta, porto le mani dietro la schiena e lo guardo mordendomi il labbro.
I capelli mi cadono lunga la spalla e sento la pelle andare a fuoco.
E mi sta solo guardando.
Toglie la maglietta, slaccia i jeans lentamente, troppo lentamente continuando a guardarmi come se mi stesse già scopando contro quella porta.
Li sfila insieme agli stivaletti. Sotto non porta nulla. È completamente nudo davanti a me ed é splendido.
"Vieni qui" mi sussurra con la voce roca.
Vado da lui, camminando lentamente, lasciando che guardi ogni centimetro della mia pelle. Mi fermo davanti a lui,  appoggio il mio petto contro il suo, e quando sento i miei capezzoli sfiorare la sua pelle e la sua erezione che spinge sul mio ventre, ansimo prendendogli le mani e portandole sul mio seno.
Mi bacia, mi succhia le labbra "Sicura?"
Lo spingo indietro verso il letto, quando è seduto mi siedo su di lui.
Continua a baciarmi, a sfiorarmi, a toccarmi mentre ansimo sulle sue labbra.
Mi fa stendere sotto di lui, si appoggia sui gomiti ai lati della mia testa e porta una mano in basso.
Mi sfiora il clitoride bagnato con le dita.
"Bagnata e tremante... Ohh cazzo..." mi sussurra tra i capelli facendomi gemere.
Continua a sfiorarmi, non entra, mi sfiora e basta e io mi ritrovo ad implorarlo.
"Ti prego Harry ti prego"
Quando lo pizzica leggermente sento l'orgasmo che mi travolge in pieno. Mi abbandono fregandomene delle persone fuori dalla porta che possono sentirci.
Quando mi calmo lo sento salire su di me, mi bacia e quando gli mordo il labbro si posiziona per entrare.
Con una spinta decisa entra dentro di me, non fa male, mi aspettavo lo facesse ma sono talmente bagnata che scivola benissimo.
Grugnisce con gli occhi chiusi e mi lascia qualche secondo per abituarmi alla sua grandezza.
Ma il fastidio passa e io voglio solo che si muova. È caldo, duro e bagnato.
"Ok?" chiede trattenendosi, aspettando un mio segno che lo faccia continuare.
Muovo i fianchi sotto di lui facendolo muovere su di me.
"Cazzo..."
Inizia a muoversi, prima piano, ma quando affondo le unghie nella sua schiena, spinge più forte.
Porto la testa all'indietro inarcando la schiena contro di lui.
"Cazzo come sei bella"
La luce è rimasta accesa e posso vedere benissimo quei meravigliosi occhi verdi che diventano più intensi ad ogni spinta.
Mi ritrovo a stringergli i fianchi con le gambe mentre sembra voler arrivare al materasso attraverso di me.
Sento il letto cigolare, probabilmente qualcuno in corridoio ci sta sentendo, ma non mi interessa. Sento un altro orgasmo arrivare mentre mi morde il collo grugnendo, è cosi animale che solo a pensarlo mi eccito ancora di più.
"Vieni con me Lizbeth" me lo sussurra nell'orecchio e perdo il controllo.
Completamente e con lui.
Lo guardo e vedo le diverse sfumature di verde nei suoi occhi mescolarsi ed esplodere quando viene dentro di me, senza trattenersi.
Quando finiamo si stende su di me, è pesante, ma cosi caldo e bello che non mi sposto di un millimetro.
"Cazzo... l'ho detto che saresti stata la mia rovina"

Se ci sono errori poi correggo!
Buonanotte giovani cupcake!!

Diana
Xx

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