Who should I choose? ~Harry&Niall~

Brividi

The Distance - Cake 🎶

L'appartamento in cui stiamo è sulla spiaggia, è meraviglioso, abbiamo una stanza a testa, il che è un bene cosi non mi sono dovuta subire le conquiste notturne di Harry in questi giorni, una grande cucina e un salotto dove solitamente ci riuniamo a chiacchierare la notte quando nessuno riesce a prendere sonno. Sarà triste tornare a casa, nella solita città e specialmente senza avere loro due sempre addosso.

Mi sto cambiando nella mia stanza dopo cena, i ragazzi sono stati invitati ad una festa in spiaggia da alcune tipe conosciute ieri e, ovviamente, hanno insistito perché io vada con loro anche se non capisco il perché. Me ne starò seduta a guardare l'oceano mentre loro faranno conquiste. Come sempre.

Ma quando ho provato a rifiutare Niall mi ha detto che non si sarebbe mosso di casa senza di me e non mi andava di rovinare la festa a tutti e tre, quindi ho accettato.

Ho gli slip del costume rosso addosso e sto cercando il pezzo sopra per poi infilarmi gli shorts e andare ma non lo trovo. Apro l'armadio cercando in fretta ma non è nemmeno li. Che diamine, sono tutti fuori ad asciugare dopo averli lavati, devo cercarmi una canotta.

Mi volto nel momento in cui la porta della mia stanza si apre e appare Harry in tutta la sua altezza. E in tutta la sua nudità. Ha solo i boxer ed è spettinato come se avesse appena fatto una maratona, ma non voglio sapere esattamente di cosa.

Mi copro il seno con le braccia indietreggiando e cerco la prima cosa che trovo per coprirmi.

"Harry che cazzo! Non sai che si bussa?" dove cavolo sono i cuscini del mio letto? Il fato mi sta deridendo lasciandomi praticamente nuda davanti a questo guardone. Si appoggia allo stipite della porta e alza un sopracciglio sogghignando. Riconosco il pezzo mancante del mio costume che pende dalla sua mano nel momento in cui la alza e me la mostra.

"Cercavi forse questo?" mi chiede cercando di sembrare innocente, ma tutto quello che ne esce è un espressione "strappa mutandine" come dicevano sempre le ragazze a scuola. Ma su di me ha l'effetto contrario, vorrei solo schiaffeggiarlo.

"Harry smettila, ridammelo subito" allungo una mano cercando di recuperare il pezzo di stoffa ma lui ritrae il braccio.

"Spiegami una cosa, se non te lo ridò devi uscire nuda? Non so se mi dispiacerebbe sai?" sogghigna di nuovo facendomi avvampare.

"Harry. Ti avviso non sono dell'umore" punto i piedi e cercando di coprirmi come meglio posso con un braccio solo, allungo di più l'altro verso di lui con il palmo della mano aperto.

"E perché? Non lo sei mai quando a scherzare sono io" per un attimo sembra serio ma dura davvero solo un attimo.

Si avvicina con passo lento e io indietreggio di nuovo verso l'armadio. Se mi blocca qui sono morta.

"Harry smettila non è divertente, ridammi il costume"

"Altrimenti che fai?" è ad un metro da me e lo fa dondolare dalla sua mano.

Quando non rispondo lui prosegue.

"Dai, vieni a prenderlo" mi sussurra fermandosi a pochi centimetri da me.

Avvampo di nuovo e, mentre penso di mollargli una ginocchiata in mezzo alle gambe e fuggire, lui fa il commento più sbagliato, con mille cose che poteva dire sceglie quella più brutta.

"Però, quando non ti copri come una suora sei davvero carina" e lo dice guardandomi dalla testa alla punta dei piedi.

La mia mano si muove da sola mentre sento le guance bruciare da quanto sono rosse. Gli mollo un sonoro ceffone, tanto forte da farlo arretrare e fargli scompigliare i capelli davanti al viso.

"Sei un somaro. Vuoi darmi quel cazzo di costume?" sbotto arrabbiata.

Si porta una mano alla guancia arrossata e mi guarda stupito. Allungo la mano e lui ci poggia sopra il costume, massaggiandosi la guancia.

Ignoro la sua presenza e mi volto per indossarlo, quando arrivo a doverlo annodare sulla schiena sento le sue mani togliere la cordicina dalle mie e legarla. Rimango con le mani a mezzaria, mi sposta i lunghi capelli su una spalla e lo allaccia. Il contatto della sue mani sulla mia pelle mi provoca un brivido improvviso e sembra accorgersene anche lui, perché appoggia la punta delle dita sotto il cordoncino del costume e rimane immobile. Poi, con un dito segue la mia spina dorsale fino ad arrivare al bordo degli slip.

Mi accorgo di avere il respiro pesante, porto le mie mani sul petto per cercare di calmarmi, quando lui mi schiaffeggia il sedere facendomi uscire un gemito stupito.

"Hai anche un bel sederino, bellezza" mi sussurra all'orecchio prima di allontanarsi da me.

Questo mi riporta alla realtà, mi volto e gli lancio dietro i miei occhiali da sole che sono la prima cosa che trovo sul mio comodino.

"Sei un idiota!" lo colpisco in testa e lui esce ridendo lasciando la porta aperta.

Cerco di ricompormi sperando di non avere le guance nuovamente in fiamme.

"Hey piccola, tutto ok?" Niall appare sulla soglia e davvero, penso sia il mio angelo al contrario di Harry che affogherei volentieri in questo momento.

Annuisco portandomi le mani sulle guance sentendole ancora caldissime, si avvicina con lo sguardo preoccupato e mi abbraccia stringendomi forte.

"Fammi indovinare, Harry?" mi chiede appoggiando il mento sulla mia testa.

"Lo odio"

Lui ridacchia "Però lui no, quindi mi sa che vi dovrete accordare prima o poi"

"Perché non può essere come te? Tu sei sempre cosi dolce" appoggio la testa al suo petto e respiro il suo profumo, sa di pulito di buono e di dolce.

"Perché altrimenti sai che noia se fossimo uguali io e lui?" mi massaggia i fianchi e rabbrividisco mentre mi stringo più forte a lui.

"Io preferisco te" sospiro chiudendo gli occhi e abbandonandomi tra le sue braccia. Lo sento sorridere, nasconde il viso tra i miei capelli e mi bacia piano il collo.

Credo di avere gli ormoni un subbuglio perché, come prima con Harry, il cuore inizia a battere forte, soprattutto quando mi mordicchia prima di baciarmi ancora la pelle.

Lo allontano recuperando lucidità.

"Ok ahmm, devo vestirmi cosi poi andiamo, ok?" lui sorride, ha capito che ero in difficoltà e ne sembra anche compiaciuto.

"Ok, ti aspetto fuori con Harry" mi fa l'occhiolino ed esce lasciandomi sola nella mia stanza.

Devo calmarmi. Faccio qualche respiro profondo e smetto di chiedermi che diavolo succede, infilo gli shorts ed esco fuori dove mi stanno già aspettando gli altri due.

Quando mi vedono uscire smettono di parlare e mi guardano, mi fermo sull'ultimo scalino e li guardo anch'io, Niall indossa il suo costume nero, Harry indossa il costume bianco, sempre troppo abbassato sui fianchi.

Sono cosi belli che ti viene voglia di piangere davvero.

Mi sorridono e quel luccichio nei loro occhi non promette niente di buono.

O di casto.