MINE [JUSTIN BIEBER]

Vuoi essere la mia ragazza?

#Roberto

Stavo seduto sul muretto con Chan.
Era tornato da poco dalla Cina.
-amico guarda, questa non è la tua Elena?- chiese Chan mi prese in giro sorridendo
Mostrò il telefono e li c'era una foto di Elena con una ragazza che non conoscevo.
Era sicuramente il concerto da quel bastardo di Bieber.
Chan stravedeva per Elena, lui ci supportava come coppia.
-e allora?- chiesi annoiato

Solcò le sue sopracciglia
- come mai questo tono?-
-non voglio parlare, né di questa puttana e né di dove cazzo è-sbottai
-che è successo?-
-hai fatto i compiti?- chiesi ignorando la sua domanda
-si, ma è sbagliato copiare, se le domande non sono giuste?-
-non mi interessa- glielo strappai dalle mani e cominciai a copiare il compito di economia e diritto
Finii di copiarli
-amico c'è una ragazza che chiede di te- sentii una voce
Mi girai e vidi Alessandro con un foglietto in mano
-è carina?- alzai un sopracciglio prendendo il foglietto
-si- sorrise
-okay, cosa è successo? Pensavo che tu e Elena avete fatto pace- parlò Chan
-diciamo che non siamo fatti per stare insieme- dissi
-cosa?-
-hai sentito, non voglio più parlarne- guardai il foglietto - nome?- chiesi guardando Alessandro
- Paola- ridacchiò -è bello che tu sia tornato come prima-

#Elena

Justin ed io salimmo in macchina, guardai il telefono e Chan mise un piace su instagram.
Sorrisi e andai sul suo profilo

- chi è?- chiese Justin guardando il telefono
-un mio amico- sorrisi
-devo preoccuparmi?- chiese
Lo guardai e capii che stava scherzando
-tranquillo, è un amico dolcissimo ed è fidanzato - dissi
-oh, allora sono tranquillo-mise il suo braccio sopra le spalle

-hai un buon odore-dissi annusando la sua pelle
- ti piace? È il bagnoschiuma- sorrise
- è davvero buono-
Justin aveva insistito di portarmi fuori e quando finì il concerto, lui si lavò immediatamente nel suo camerino.
Era sicuramente stanco.
-Justin, non sei stanco?-
-un po' ma è minimo per farmi perdonare- accarezzò il mio braccio
Diedi un pugno sul fianco ma non troppo forte
-perché l'hai fatto?- mi guardò scioccato
- sei un cretino, non ho bisogno che tu mi porti a cena dopo il concerto per farti perdonare- lo guardai male- sei impazzito? Sarai stanchissimo-
Lui sorrise
-Aw piccola, non preoccuparti- mi abbracciò
Lo abbracciai
- come stanno le gambe?-
-bene- passai la mano nei capelli - i tuoi capelli sono morbidi-
Rise

Arrivammo in un ristorante
Sgranai gli occhi

-Justin non sono vestita bene, questo è- mi interruppe
-stai tranquilla, ho prenotato il ristorante tutto per noi- ridacchiò
-ma possono vedermi le cameriere-
-Dio mio, fai tante storie per un vestito e un ristorante lussuoso?-

Sospirai e non continuai più.
scendemmo
Mi teneva la mano strettamente ed entrammo
Un signore si avvicinò
-Ben arrivato signor Bieber, ho saputo che ha finito il concerto, è andato tutto bene?- chiese gentilmente
Alzai un sopracciglio

-è andato tutto bene- rispose sorridendo
Mi lasciò la mano e tolse la sua giacca.
-lasci signor Bieber- prese la giacca
-oh no, grazie ma la tengo io - disse riprendendo la giacca
Risi sotto i baffi
Justin fece due passi avanti salutando un signore
Sembrava che si conoscessero

Ma va? Justin che saluta in quel modo a quel sconosciuto?

La vocina in testa continuava ad assillarmi

Puoi stare zitta?

Non è normale che rispondi così a te stessa, disse la mia vicina

Oddio stavo diventando pazza.
-Mi scusi? Lei non può entrare- si mise quell'uomo davanti
-cosa? Io sono con lui-
-non faccia storie, il signor Bieber non potrebbe mai uscire con lei- disse guardandomi dalla testa ai piedi per poi facendo una smorfia di disgusto