E Non è Mica La Fine [Alessio Bernabei]

8.

«Ciao, Martina.» la saluta Roberto con un ampio sorriso non appena la ragazza entra nel piccolo bar. La ragazza ricambia il sorriso e si va a sedere al suo solito tavolino nell'angolo.

Ordina qualcosa da bere e inizia a girovagare un po' sui social. Ad un certo punto arriva Roberto e si siede di fronte a lei con due tazze di cioccolata calda stracolme di panna.

«Il mio turno è finito. Anzi, ho anche fatto due ore in più. Starò qui con te se non ti dispiace.» dice con il suo solito sorriso rassicurante.

Martina è contenta di avere un amico come lui. In questo momento le farà bene parlare con lui. Non andrà da Alessio. Ormai sono le 17:00, è in ritardo. Decide di scrivergli.

A @alessiobernabei:
Scusami veramente. Non ho avuto il coraggio. Ti prego, perdonami.
17:02

Alessio nel frattempo aspetta impaziente la ragazza in piazza Duomo. Per concentrarsi su di lei, ha spento il suo telefono, evitando le chiamate inutili. Vuole conoscerla, vuole vederla veramente e parlarci. Sarà bellissima. Gli passano davanti molte ragazze, non lo riconoscono per via del cappotto lungo, il cappello e gli occhiali da sole, vuole cercare di passare inosservato, almeno oggi.

Il tempo passa troppo velocemente, ormai sono già le 17:30. Ormai la ragazza non verrà. Ne è certo. Si incammina verso il suo piccolo appartamento deluso, triste e con un milione di domande nella testa. Non capisce proprio perché non è venuta. Sa solo che ci è rimasto molto male. Prende il telefono, che in pochi minuti viene acceso. Lo sblocca e nota un DM su Twitter.

Da @in_their_arms_:
Scusami veramente. Non ho avuto il coraggio. Ti prego, perdonami.
17:02

Mezz'ora fa. Non sa cosa risponderle. Non capisce questo suo comportamento.

A @in_their_arms_:
Ti aspettavo. Non sei venuta.
17:35

Alessio continua a camminare verso il suo appartamento stringendosi sempre di più nel suo cappotto pesante.

Martina è ancora seduta nel bar a chiacchierare con Robert, ma ad un certo punto si blocca. È qui. È qui fuori. Guardando fuori dalla porta di vetro lo vede, fermo al semaforo per attraversare le strisce pedonali. Il cuore le batte a mille. Lo vede a testa bassa, che guarda il telefono, e poi lo rimette in tasca. In quel preciso istante lo schermo del suo cellulare sul tavolo si illumina, e legge il messaggio che le ha appena scritto. Non ci crede. Si sta pentendo. Sono una completa idiota.

«Martina, stai bene?» le chiede Roberto sventolandole una mando davanti agli occhi.

«Oh, emh, sisi, sto bene. Stavo solo pensando.» risponde la ragazza guardando Alessio attraversare la strada e pian piano scomparire dietro l'angolo della via.

AlessiofigoBernabei