Il tuo destino

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Ormai avevano capito che erano stati intrappolati da quell'uomo malvagio e l'unico modo per finire tutta questa storia era uccidere il creatore e quindi fermare la sua creazione delle Dame Nere. Leris era decisa e disse a tutti che dovevano trovarsi delle armi, oppure costruirle. Doveva riuscire a portare fuori il creatore, magari con un inganno, una trappola, come lui aveva intrappolato loro. Beck, la madre di Leris dopo diverse ore tornò con delle bende, dei pugnali e dell'acqua fresca anche se non molto pulita e del pane secco"
Beck disse a sua figlia
"Ci dobbiamo accontentare di quello che ho trovato oggi"
"I pugnali ci serviranno, prendo le bende per Chaos"
Leris andò da Chaos e iniziò a curargli le ferite, mentre lo faceva sentiva qualcosa di strano in lei e gli venne in mente il sogno che faceva tutte le notti. Pensò chissà perché mi è venuto in mentre proprio adesso questo sogno...
Chaos sentiva il suo cuore esplodere e voleva tanto prenderle il viso e baciarla.
Intanto Leris si sentiva molto strana e senti le sue mani bruciare, tanto è che dovette scostarsi da Chaos e cacciare un urlo.
"Leris!  Che cosa è successo?" chiese Chaos
"Non so, ho sentito le mie mani bruciare, ma non provo dolore, ho visto che dalle mie mani usciva della luce luminosa! "
Beck intervenne subito
"Tesoro, guarda il tuo drago... "
Leris guardò Far e vide che era cresciuto enormemente, si chiese come era possibile, non entrava più in quella stanza.  Far le parlò
"Mia cara padrona, era arrivato il momento di trasformarsi e rivelare il mio vero potere, non a caso trovasti il mio uovo quando eri piccola, era destino, il tuo destino, anche se tu tendi ad essere fredda con gli altri e ti copri il volto per non mostrarti, so come sei davvero, ti seguo da quando sono nato, so quale grande destino ti è stato assegnato. Hai dei poteri magici Leris, con la mia trasformazione li ho passati a te, adesso è il momento di compiere il tuo destino"
Leris non aveva più parole, il suo viso grondava di lacrime e non sapeva se fosse felicità o altro. Le parole del drago la convinsero più che mai.
"Grazie Far, andiamo, a sconfiggere il creatore! "

Il ragazzo dal volto copertoDonde viven las historias. Descúbrelo ahora