capitolo 14

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Harry's pov
Dopo quello che è successo ieri non so se sentirmi meglio o peggio. Si, okay, Louis sta con Briana perchè lo costringe, non perchè la ama, ma quando usciremo da questo guaio? E poi per me è comunque difficile camminare per i corridoi vedendoli insieme. È tutto così difficile, penso che ovviamente sia difficile anche per lui, ma non possiamo continuare così a lungo.

Mi preparo per andare a scuola, dopo essermi fatto una doccia indosso un paio di skinny jeans neri e sopra un maglioncino grigio girandomelo sulle maniche, dopo essermi pettinato prendo il mio zaino e esco di casa insieme a Niall e ci dirigiamo verso la scuola.

La scuola sembra passare in poco tempo, tranne per la lezione di francese, odio il francese ed inoltre oggi non ho lezioni in comune con Lou.

Squilla l'ultima campanella e Liam Niall ed io ci dirigiamo verso il portone per uscire ma ovviamente passano affianco a noi Louis e Briana, mano nella mano, quando li vedo mi sento male, il cuore barre forte e le lacrime salgono agli occhi, oggi ancora non li avevo visti, certo il pensiero di loro due insieme era sempre nella mia testa ma almeno non li avevo visti, per questo stavo abbastanza bene.

<<andiamo>> sospiro vicino a Liam e Niall. Non ho detto niente a loro di questa storia, o meglio, di questa seconda parte della storia e non credo glie lo dirò.

<<okay>> risponde Liam con un sorriso.

Arrivati all'auto di Niall ci dividiamo, Liam va verso casa sua e noi entriamo in macchina per avviarci nella nostra.

<<oggi non ci sarò a casa, devo lavorare in gelateria>> dice Niall

<<okay, fino a che ora?>>

<<Vado alle 16.00 e torno alle 20.30, forse un pò più tardi, devo chiudere io la gelateria quindi devo ripulire tutto>>

<<okay, divertiti>>

<<spiritoso>> mi risponde  sorridendo e accende il motore.

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Sono a casa. Niall è già andato a lavoro e io ho già finito di studiare e non sapendo cosa fare il pensiero di Louis e Briana mi tormenta. E se sono insieme ora? Cosa stanno facendo? Forse dovrei mandare un messaggio a Louis per chiederglielo ma ho paura di apparire appiccicoso. Ma se resto così impazzirò. Prendo il cellulare dalla tasca del pantalone e mado un messaggio a Louis

-hey, cosa fai?- decido di scrivere così.

-hey Haz- Haz? Awww mi ha chiamato Haz, non posso fare a meno di sorridere a quel nomignolo

-hey Lou- rispondo

-scusa non posso parlare, ciao-
Non può parlare? E se è con Briana e stanno facendo cose "sporche"? Perche mi ha scaricato così?
Ansia.
Ansia.
E ansia.
Uno dei mie più grandi difetti è l'ansia. Sono così ansioso. Odio essere ansioso. Anche se non c' è da preoccuparsi per qualcosa sento qualcosa nel petto e il cuore batte più forte del dovuto.

E se era tutta una messa in scena? Se Louis in verità vuole stare con Briana e quella era una scusa per farmi credere il contrario? Sento le lacrime formarsi negli occhi. Sono così debole. I pensieri più negativi del mondo si fanno spazio nella mia mente. Si era sicuramente una scenata. Io non gli piaccio. Come potrei piacergli? Rido solo al pensiero. Come ho potuto pensare di piacergli? Che stupido. Non ce la faccio a restare qui con le mani in mano, uscirò a fare una passeggiata, magari al parco.

Prendo la mia giacca, mi alzo il cappuccio ed esco.

Mi incammino verso il parco che è distante pochi minuti da casa, decido di chiamare mia madre, per distrarmi un po. Risponde al terzo squillo.

<Harry, come stai, è successo qualcosa?>>

<<no, niente, mi mancavi>>

<<oh, ti stai divertendo? Cosa stai facendo?>>

<<ora sto andando al parco, ho finito di studiare e Niall è a lavoro quindi non so che fare>>

<<mhh quindi mi hai chiamata solo perchè ti annoiavi eh?>>

<< almeno ti ho chiamata>>

<<come sta andando a scuola? C è qualche ragazzo carino?>> quando lo chiese mi fece ovviamente tornare in mente Louis ma scaccio il pensiero, posso immagginare mia madre mentre me lo chiedeva con un sopracciglio alzato e un sorrisetto sulle labbra.

<<mmh no>>

<<mhmh okay.....ODDIO! Scusa Harry devo lasciarti ho lasciato la pentola accesa e credosi stia bruciando tutto!>>

<<okay, non distruggere la casaa>>

<<si, si ciao Harryy chiamami più spesso>>

<<okay>> attacco e non nascondo un sorriso, è sempre bello parlare con mia madre.

Arrivo al cancelletto per entrare nel parco, appena dentro mi avvio verso la fontana perchè lì ci sono delle panchine e già sono stanco quindi voglio sedermi.

Intravedo la fontana ma avvicinandomi vedo anche qualcos'altro anzi, qualcun'altro, Louis con affianco Briana, lo sapevo, sapevo che era con quella. Lo sapevo, lui vuole stare con Briana, è ovvio. Cambio subito direzione e corro verso l'uscita del parco sperando non mi abbiano visto. Ma mi seguono oppure ho tipo una specie di intuito che mi conduce sempre dove sono loro?
Mentre corro mi scendono delle lacrime ma non ci faccio caso. Perché piango sempre?

Entro in casa e sbatto la porta alle mie spalle. Vado verso la mia stanza e mi butto sul letto in posizione fetale continuando a pingere con le mani nei capelli. Non sono abbastanza. Sono maschio e anche lui lo è, forse non è gay. Non smetto di piangere ma mi alzo e mi avvio verso il bagno. Il dolore che provo è troppo grande ma io faccio schifo e me lo merito questo dolore, ha ragione mio padre, forse dovrei soffrire di più. Apro il cassetto del mobiletto e estraggo il rasoio. Ho bisogno di soffrire, un dolore fisico, devo pensare a qualcos'altro, me lo merito. Estraggo una lametta e la appoggio sul mio braccio
Uno per essere gay. Affondo. Forte. Faccio strisciare la lametta in orizzontale sul mio braccio. Quando la lametta entra nella mia pelle sento freddo. La lametta è fredda. Non faccio caso al bruciore

Un'altro perche ho creduto di piacere a Louis, che stupido. Affondo, forse più profondamemte di prima.

Un'altro perche mia madre e mio padre si sono divisi per colpa mia

Un'altro perchè sono una persona orribile, ho rovinato una famiglia.

Un'altro perchè sono geloso verso Briana.

e un altro

E un altro ancora. Perchè me lo merito.

Era da un po che ero riuscito a smettere di tagliarmi, non credevo sarei ricaduto in questo modo. Non pensavo di poter stare peggio di quando ero ad Holmes Chapel. Ma sto peggio. Forse sono io il problema. Mi accascio sulla porta del bagno e continuo a piangere mentre il sangue continua ad uscire dalle mie braccia. Perchè sono così sbagliato?




Non Dimenticarmi (Larry Stylinson)Όπου ζουν οι ιστορίες. Ανακάλυψε τώρα