143. (Camren.)

15.

Sento bussare alla mia porta, non vedevo Camila da quella sera a casa di Dinah.

Ha detto che mi voleva e che non avrebbe sposato Dave, ha detto che mi avrebbe chiamato lei perché le serviva del tempo per sistemare tutto..ma sono passate due settimane.

Apro la porta.

-Ciao Lauren.- 

-Dave.-

E' tutto molto strano, che ci fa Dave qui? Mi sposto su un lato per farlo accomodare in casa.

-E' successo qualcosa a Camila?- chiedo preoccupata.

-La farò breve Jauregui, okay?- dice arrabbiato. Lo guardo negli occhi e posso capire quanto è incazzato dal suo sguardo, che Camila le avesse detto qualcosa?

Annuisco.

-Stai lontano da Camila, lei non ti vuole. Che pensavi di fare? Pensavi che bastasse un bacio per farla cadere ai tuoi piedi? Lei ama me, lei sposerà me. Fattene una ragione. Mi ha raccontato tutto, non è corretto provarci con una donna quasi sposata. Stai lontano da lei.-

Non ci posso credere, Camila ha seriamente detto che sono stata io a provarci con lei? Ha mandato il maritino a dirmi le cose come stavano? Molto maturo da parte sua.

-E' questo che ti ha detto Camila?- chiedo.

-Si, è la verità, Camila non mi mentirebbe mai.- dice convinto.

Sono senza parole. 

'Ti voglio Lauren.' Stronzata.

'Non voglio sposare Dave.' Seconda stronzata.

'Dammi solo del tempo.' Si, del tempo per raccontare a Dave cazzate. 

Un'altra volta, sapevo che non avrei dovuto fidarmi di lei. 

-Camila ci teneva a farti avere questo, è troppo buona.- dice.

Mi riporta alla realtà e vedo che allunga una mano per darmi una bustina.

La fisso per qualche secondo, poi Dave muove il braccio, segno che devo sbrigarmi a prenderla, la afferro.

-Ciao.-dice uscendo da casa e sbattendo la porta.

'Dave & Camila

sei invitato/a al nostro matrimonio, siamo felici di averti con noi in questo giorno molto importante.'

-Un bel giorno di merda.- dico andando a prendere una birra dal frigo.

Mi stendo sul divano e chiudo gli occhi, vorrei dormire adesso e pensare a tutto dopo, magari chiamerò Mani.

....

Guardo Normani dritta negli occhi, potessi ucciderla con lo sguardo lo farei.

-Scusa Lauren..-

-No. Torno a casa mia.-dico salendo le scale per andare nella camera degli ospiti e prendere le mie cose.

Sento gli occhi bruciarmi, segno che stanno per arrivare le lacrime e di certo non voglio farmi vedere così dalle ragazze. Mi affretto a prendere tutto e scendo velocemente le scale.

All'ingresso mi aspettano Ally e Dinah.

-Andiamo piccola, non puoi fare così okay?- dice Ally con voce dolce.

-Lasciatemi stare, per favore..io ho bisogno di stare sola.- dico, con la voce spezzata per il pianto.

-Camila ha sbagliato, sta continuando a sbagliare e lo farà all'infinito. Tu non la meriti, tu meriti di meglio Lolo.- interviene Normani, raggiungendoci.