capitolo 40

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"No ma non puoi dire queste cose!" dice Angel entrando in camera con Lucy.

"Perché no?"

"Non puoi farlo, punto e basta!"

"Che è successo?" chiedo.

"Quasta tizia, questa, qui davanti a me, questo essere schifoso non ama shadowhunters" dice Angel.

"Sacrilegioooo!" urlo.

"È quello che dico anche io! Lucy come fa a non piacerti?!" chiede Angel e poi la prende per le spalle e comincia a scuoterla.

"Senti a te non piacciono un casino di cose che piacciono a me e non faccio questa tragedia" dice Lucy.

"Ma qui stiamo parlando di Jace Wayland! È un caso serio! Lui è il Figo supremo, il cacciatore di demoni, il ragazzo di Clary, che un giorno diventerà il mio... In poche parole, lui è la vita!" ribatte Angel.

"Va bene, la tua vita si basa su un ragazzo, troppo figo per te" dice Lucy.

"Che stai insinuando?" chiede Angel.

"Che tu con Jace non ti metterai mai, è troppo bello confronto a te"

"Pesante" dico.

"E no carina, chi è fidanzata con uno dei più fighi della scuola? Forse io?" chiede Angel.

"Per me Austin non è Figo"

Angel si mette una mano sulla bocca e spalanca gli occhi, poi apre la bocca ma io la fermo,

"Allora, Jace è bello, Austin è Figo, però non litighiamo per i ragazzi, vi prego! Pace e amore!"

"Ma che pace e amore?!" dice Angel.

"Ma porca trota io stavo tranquilla qui in camera da sola a guardare il banco dei pugni e voi siete venute qui urlando e non facendomi capire più niente di quello che dicevano in TV. Quindi ora vi andate a lavare, vi mettete il pigiama e io vado a bere una tazza di te. E quando torno non voglio trovarvi a litigare per Jace o per qualcun'altro, okay?" chiedo.

"Okay" dice Angel.

"Brave, io ora vado ci vediamo tra qualche minuto"

Esco dalla camera e scendo dalle scale per andare al piano terra dove c'è il mini bar, che spero sia ancora aperto. Arrivo al piano terra e vedo alcuni ragazzi della quarta seduti sulle poltrone che bevono qualcosa.

"Mi può fare una tazza di tè per favore?" chiedo al signore dietro al bancone del mini bar.

"Certo"

Passa qualche minuto e poi mi porta il tè, io comincio a berlo molto piano perché scotta come non so cosa.

"We raga!" sento dire e mi giro.

Matt sta andando verso i ragazzi di quarta, ma porca miseria non poteva venire giù Austin? Mi giro e faccio finta di niente sperando che non mi veda.

"La lascio qui?" chiedo al signore riferendomi della tazza.

"Si grazie, passi una buona notte"

"Grazie, anche lei"

Vado verso le scale sperando che Matt non mi veda e fortunatamente non mi ha visto.

"Ei Emma!" sento dire dietro di me.

Mi giro e vedo lui,

"Perché non mi saluti più?" chiede.

"Perché dovrei farlo?"

"E perché non dovresti farlo?"

"Pensaci, forse trovi la risposta da solo. Ma dato che il cervello lo usi per pensare solo a cose erotiche sull'ex ragazza di mio fratello, non penso che la troverai"

Ti amo è questo che conta ~ Cameron Dallas.Where stories live. Discover now