Ti amo è questo che conta ~ Cameron Dallas.

capitolo 15

Ci sediamo sul letto e io mi stendo sulle sue gambe.

"Comode?" chiede Cam.

"Si"

"Per questa sera so già cosa fare" dice.

"Ah si? Che cosa?"

"Ci vedremo un film e dopo.. Lo scoprirai" dice.

"Il film mi va bene, il resto no"

Sbuffa,

"Però tra 2 settimane si" dice.

"Ci penserò" dico.

"Nono, 2 settimane non di più"

"Mi inventerò una scusa" dico.

"Tipo?" chiede.

"Non lo so.."

Mi alzo dalle sue gambe e lo bacio.

Mi prende i fianchi e io mi metto su di lui.

Sento ritornare il caldo, le farfalle nello stomaco..

Si stacca da me e mi guarda negli occhi, lo guardo anche io nei suoi occhi profondi e stupendi.

Gli occhi di un ragazzo che mi ha cambiato la vita, di un ragazzo che amo.

Ad un tratto sento un forte bisogno di abbracciarlo e lo faccio.

Mi abbraccia anche lui e non so per quale motivo mi sento al sicuro.

Mi lascia una serie di baci sulla testa, poi sul collo.

"Cam" dico ancora attaccata a lui.

"Che c'è?" chiede.

"Ti amo" dico.

"Anche io ti amo" dice.

"Ma io di più" dico.

"No io" dice lui.

"Facciamo che ci amiamo tutti e 2 nello stesso modo" dico, mi stacco da lui e lo bacio.

"Va bene, ma io ti amo di più" dice.

"E va bene, mi ami di più tu" dico per accontentarlo.

Perché quello che provo per questo ragazzo non è affetto, non è amore, è qualcosa di più.

"A cosa pensi?" mi chiede.

"A niente" dico.

"Dai su dimmelo" dice.

"Stavo pensando a te, a quello che provo, a come mi fai sentire.." dico.

"E cosa provi?" chiede.

"Sei troppo curioso!" dico.

"Ma dai!" dice.

"Hahaha, dovresti saperlo cosa provo" dico.

"Scommetto che provi quello che provo io" dice.

"Cioé?" chiedo.

"Qualcosa più forte dell'amore" dice.

Basta, lo amo troppo.

"Stessa cosa che penso io" dico.

Gli lascio un piccolo bacio sulle labbra e poi mi tolgo da sopra di lui.

"Cam! Emma!" sento urlare.

"Saranno arrivate le pizze" dice Cam.

Mi prende la mano e scendiamo in cucina.

Entriamo e c'è Sierra che sta mettendo le pizze nei piatti.

"Siediti qui" dice Cam.

Sposta la sedia da sotto il tavolo, mi siedo e la spinge più vicina.