capitolo 23

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Si avvicina sempre di più.

Non voglio più parlargli.

Le mie gambe cominciamo a camminare e poi a correre.

Arrivo a casa e entro dentro, mi affaccio alla finestra e vedo passare la sua macchina.

"Hey c'è l'hai fatta!" mi giro e vedo Nash.

"Me la sono presa con comodo"

Dico e salgo le scale.

Mi stendo sul letto e chiudi gli occhi.

Se non sarei corsa via cosa sarebbe successo?

Cosa avrebbe fatto?

Cosa avrei fatto?

Decido di smettere di tormentarmi con queste domande e comincio a fare i compiti.

Oggi storia è più difficile del solito, forse perché non sono concentrata.

Prendo il cellulare e vedo che sono le 16:30.

Di già?!

Scendo in cucina e mi preparo un panino con il prosciutto dato che non ho mangiato.

Mi siedo sul divano e guardo un po di TV.

Il campanello suona e mi chiedo chi possa essere.

Mi alzo dal divano e apro la porta.

"Grazie a Dio sei a casa! Per favore mi devi aiutare!" dice Angel con il fiatone.

"Cos'é successo?"

"Austin e Cameron.."

"Cos'hanno fatto?"

"Ecco loro, si stanno picchiando nel giardino di Cam! Li ho visti mentre stavo passando lí davanti"

"O mamma! Corriamo!"

Ci mettiamo a correre e quando arriviamo a casa di Cam lo vedo sopra Austin e lo sta riempiendo di pugni.

"Ragazzi!" urlo e vado più vicina.

Fanno finta di ignorarmi e continuano.

"Ragazzi basta!"

Si girano verso di me e Cam si toglie da sopra di Austin.

"Cosa vi è preso? Siete pazzi o cosa?!" urlo.

"Che cazzo ci fate qui?" chiede Cam.

"Le domande le faccio io, che cazzo vi è preso?!" chiedo.

"Lascia stare" dice Cam.

"Senti entriamo in casa" dico.

"Tu porta a casa Austin" dico ad Angel e prendo per il polso Cam ed entriamo in casa.

Vado in cucina e bagno un ascigamano, poi ci sediamo sul divano.

Gli tolgo il sengue dalla faccia e lui mi guarda.

Con i suoi occhi fantastici.

"Cos'é successo?" chiedo.

"Per favore non mi obbligare a dirtelo"

Più che serio sembra triste..

"Okay non ti obbligo a dirmelo. Ti sto facendo male?"

"No, tu non mi fai male, sono io che ti faccio del male"

"Cam che stai dicendo?"

"Che da quando ci conosciamo so come ti senti. Nash mi diceva tutto ma ora, ora lo capisco guardandoti.."

Mi mette una mano sulla faccia e avvicina i nostri volti.

"Non posso" dico e mi sposto.

"Perché?"

"Perché no"

"Io voglio che ritorni come quando stavamo insieme, tu fai parte della mia vita"

"Però sei fidanzato"

"Non sono fidanzato! Te lo giuro"

"Strano, Natalie mi ha fatto capire di si"

"Davvero per me quella è solo una grande troia, per me conti tu"

"No Cam. Ora vado.."

Dico ed esco da casa sua.

So che avrei potuto baciarlo e risentire le farfalle nello stomaco e quella sensazione magnifica che mi fa sentire solo lui, ma non posso.

Prima devo capire come stanno le cose.

Poi si vedrà.

Arrivo a casa mia ed entro.

Salgo le scale ed entro incamera mia, devo finire i compiti.

Dopo un'ora li finisco e decido di andare a fare una doccia.

Accendo l'acqua e mi metto sotto.

L'acqua calda bagna tutto il mio corpo rilassandomi.

Finisco di lavarmi ed esco, mi asciugo i capelli e vado in camera mia per stemdermi sul letto.

Prendo il libro colpa delle stelle e comincio a leggerlo.

"A tavola!" sento urlare.

Metto sul letto il libro e scendo in cucina per mangiare.

"Buon appetito" dice mio babbo e cominciamo a mangiare.

Pollo e patate al forno, buono.

Mangio tutto con gusto e quando finisco decido di andare in camera di Nash.

"Giochiamo alla Wii?" chiede.

"No.."

"Vuoi parlare?"

"Voglio dormire"

"Vieni qua" dice e apre le braccia.

Mi metto fra le sue braccia e lui mi stringe fortissimo.

Poi si butta sul letto,

"Aia!"

A Nash scappa una piccola risata e anche a me.

"Stupido"

"Anche io ti voglio bene"

"Nash ho bisogno di in tuo consiglio"

"Dimmi"

"Oggi ho visto Cam e Austin picchiarsi, io mi sono intromessa, ho fatto bene?"

"Certo. Perché si picchiavano?"

"Era questo che ti volevo chiedere. Cam non mi ha detto perché si piacciavano, pensavo che tu lo sapevi.."

"Mm.. Non saprei.."

Lui mi stringe ancora e io mi addormentò fra le sue braccia,

"Buona notte sorellina" sento dire e poi sento che mi lascia un bacio sulla testa.

Gli voglio troppo bene.

Ti amo è questo che conta ~ Cameron Dallas.Where stories live. Discover now