capitolo 29

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Mi sveglio per i raggi del sole che entrano in camera, di fianco a me c'è Cam.

Odio litigare con lui, ma dovevo parlarci io con Matt non lui.

Gli accarezzo un po' i capelli, i suoi capelli perfetti.

Si muove e io indietreggio subito la mano, lui mi prende e mi stringe forte a se.

Gli lascio un bacio sulla guancia e vedo formarsi sulle sue labbra un sorriso.

"Lo so che sei sveglio" dico.

"Mi hai svegliato" dice ed apre gli occhi.

"Scusa.."

"E lo stesso. Sei ancora arrabbiata?"

"Lasciamo stare questa faccenda"

"Quindi sei arrabbiata"

"Cam non parliamone più"

"E va bene"

C'è un attimo di sislenzio,

"Comunque.." diciamo contemporaneamente.

Cam fa una piccola risata,

"Prima tu" dice.

"No tu"

"La mia è una cazzata"

"Allora, tra 2 settimane è Pasqua quindi andiamo a trovare i miei genitori, vuoi venire?"

"A Parigi?"

"Si.."

"Non rifiuterei mai"

"Quindi vieni?"

"Forse"

"Eddaii!"

"Si"

Gli lascio un piccolo bacio sulle labbra,

"Ti amo" dico.

"Io no"

"Che?"

"Hahaha, scherzavo! Come faccio a non amare la mia vita?"

"Bho"

Mi alzo dal letto e apro la finestra,

"Oggi è una bella giornata, andiamo a far colazione da qualche parte?" chiedo.

"Va bene" si alza dal letto e prende dei vestiti dall' armadio.

Vado in camera mia e mi vesto con una maglia a mezza manica e dei jeans.

"Pronta?" chiede Cam entrando in camera mia.

"Si"

Prendo la mia borsa ed usciamo di casa.

"Dove andiamo?" chiedo.

"In un bar"

"O wow!"

Mi prende per mano e poi ci dirigiamo verso un bar.

"Prima cosa mi dovevi dire?" chiedo.

"Prima quando?"

"In camera"

"Aaa"

"Allora?"

"Lascia stare"

"No, spara"

"Era una cazzata"

"E lo stesso, dimmela"

"Ti incazzerai"

"Prometto che non succederá!"

"Oh guarda siamo arrivati al bar!" dice e indica il bar davanti a noi.

Entriamo e prendiamo la colazione, cappuccino e brioche, ci sediamo ad un tavolo e cominciamo a mangiare.

"Sto aspettando" dico.

"Cosa?"

"Mi vuoi dire quella cosa che chiami 'cazzata'?"

"E va bene, ti volevo dire che le due settimane sono passate"

"Si, è una grande cazzata"

"Hahaha, te l'avevo detto"

"Che coglione"

"Senti non sono io quello sexy, si lo sono ma vabbhè, che ti fa venire una voglia enorme di sss... Sorridere"

"Molto spiritoso"

"Ma e vero!"

"Per punizione aspetterai altre 2 settimane"

"Va bene.."

Finiamo di mangiare e usciamo dal bar, mentre torniamo a casa vedo una persona che sta venendo a passo veloce verso di noi.

I suoi capelli biondi vanno a destra e sinistra e nei suoi occhi vedo l'odio.

"Ma guarda chi c'è!" dice.

"Cosa vuoi?" chiedo.

"Niente"

"Allora vattene"

"Senti brutta troietta"

"Aspetta, troietta a me?"

"Si"

Non ci posso credere.

"Prima ti fidanzi con Matt e lo usi per dimenticare lui" dice indicando Cam, "e poi lasci Cam per rimetterti con lui? Per una buona volta lasciaci in pace a me e Cam e mettiti da parte" dice.

"Lasciaci?" chiede Cam confuso.

"Si, lo so che mi ami e stai con lei solo per farmi ingelosire" dice rivolgendosi a lui.

Ma questa ragazza ha battuto la testa o glie l'hanno aperta e gli hanno tolto una parte del cervello appena nata?

"Tu fumi!" dice Cam e poi si mette a ridere.

"Amore perché ridi?!" chiede lei.

"Perché fai morire dalle risate! Senti vai a rompere le palle a qualcun' altro"

"Siete solo dei pezzi di merda, e tu" dice indicandomi, "stai attenta d'ora in poi, sará così difficile vivere per te che lo lascerai per avere un po' di pace" dice e se ne va.

"Nataline basta fumare!" le urla Cam ma lei lo ignora.

Torniamo a casa e io posso dire di essere un po' preoccupata, c'era odio nelle sue parole..

"Ei che c'è?" chiede Cam mentre mi siedo sul suo letto.

"Niente"

"Sei preoccupata per quello che ti ha detto vero?"

"Un po'..."

"Tranquilla, sa solo sparare un mucchio di cazzate"

"Lo spero"

"Ti devo far tornare il sorriso?" chiede.

"Come?"

"Così" dice e mi salta addosso cominciando a farmi il solletico.

Comincio subito a ridere, odio quando mi fanno il solletico.

"Cam basta!" urlo "Basta!" ripeto.

"Prometti che non sarai più triste per quello che ti ha detto?" chiede.

"Promesso"

Si toglie da sopra di me e finalmente riesco a respirare.

"Sei un coglione"

"Basta darmi del coglione!"

"Ma è vero"

"Basta, non ti parlo più mi hai offeso" dice e si gira dandomi le spalle.

Gli vado vicino e lo bacio sulla guancia,

"Scusa, sono una cogliona anche io"

"Tranquilla, però io il bacio lo voglio da un altra parte non sulla guancia" dice.

"Dove?"

"Qui" dice e mi bacia sulle labbra.

Ti amo è questo che conta ~ Cameron Dallas.Where stories live. Discover now