Everywhere

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La luce filtra dall'ampia finestra.

È bello quei pochi secondi in qui la mente rimane sospesa nel vuoto parallelo.

Quel momento in cui sei libera perché la mente cerca di riprendersi.

Quel momento in qui i ricordi non rifioriamo.

Tutto questo in questione di attimi.

Questione di attimi destinati a finire, come è destinata a finire la mia pace interiore.

Mi viene da ridere perché ho citato una cosa che non avrò mai.

Probabilmente una delle mie risate amare.

Decido di alzarmi dal letto con una velocità terribilmente lenta.

Il fatto che io non mi voglia alzare lo giudico una questione al quanto normale.

Stranamente però sta mattina mi sento terribilmente pesante, come se al posto del corpo avessi un incudine: freddo e pesante a causa del peso che porta.

Mi alzo con le mani appoggiati al letto per trovare abbastanza forza affinché mi alzi.

Magicamente ne trovo giusto quel poco che tengo.

Quel poco che col tempo consumo.

Come il vento erode le montagne.

Come il gelato si scioglie se esposto per troppo tempo al sole.

Come il ghiaccio si scioglie essendo incompatibile e completamente estraneo al calore.

Come io mi ritrovo estranea e incompatibile al tempo che mi consuma.

Probabilmente dovrei solo abituarmi.

Quanti ipotesi in questa vita.

Sembra che sia più una prova.

Sempre pronta a renderti felice per poi sotterrati nella tristezza che a parer nostra sembra infinita.

E come diceva Leopardi: la felicità è solo
un momento di intervallo tra un male e l'altro.

Chiusi i miei pensieri nel mio cervello e mi alzai completamente, pensando a cosa potrei fare oggi.

Potrei ignorare il fatto che il capo di quel ristorante sia Liz ed andare a lavorare, oppure andare a cercare un altro lavoro.

Un'altra volta l'orgoglio vince quindi opto per andare a cercare un altro lavoro.

Prendo il computer ed iniziò la mia ricerca.
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Fino ad ora non ho ancora trovato nessun lavoro nelle vicinanze non so che fare.

A quanto pare come al solito la fortuna non è dalla mia parte.

Non voglio andare a lavorare da Liz, ma ho bisogno di soldi per stare qua.

Mi sa che dovrò farlo.

Dovrò affrontarla.

Dovrò aspettarmi ricordi con quella faccia, quegli occhi azzurri identici ai suoi, ma se non voglio tornare all'incubo di prima, devo farlo.
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Games And False PromisesWhere stories live. Discover now