Feuille morte

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1.
Geneviève

Parigi.
In una stretta via che collega Place de la Concorde alla Tour Eiffel, la Ville Lumière sembrava aver perso luminosità lasciando spazio all'oscurità dell' indifferenza.
Un corpo giaceva esanime tra gli sguardi freddi dei passanti.
Galleggiava in una pozza di sangue,ma nessuno aveva provato ad aiutarla.
Era come se quella donna fosse trasparente, il suo corpo invisibile, la sua anima inesistente.
Con gli occhi vitrei rivolti chissà dove, ripercorreva quelle strade. Quel viaggio le fece ripensare a tutte le tappe, a tutte le scelte che l'avevano trascinata in quel posto,in quel momento.
Poche ore prima si trovava a festeggiare la sua laurea insieme alla propria famiglia.
"Stasera andrò a divertirmi con i miei amici! "- aveva esordito fra un brindisi e l'altro.
Aveva mentito. Di nuovo.
Non aveva stretto nessun'amicizia in particolare, non era capace di formare forti legami. O meglio, aveva smesso di farlo.
Aveva tentato e ritentato di trovare il suo posto nel mondo, ma non era riuscita nella ricerca del senso della sua esistenza.
E la sua ultima decisione appariva quella più giusta.

La vista si stava ormai offuscando. Scorse un volto prima di chiudere gli occhi. Forse l'angelo della morte era arrivato per portarla via. Una volta per tutte.

Charlotte

Aveva trascorso una settimana davvero impegnativa correndo da una parte all'altra della città.
Ma lo aveva fatto con piacere. Tutto ciò che rendeva felice Claire colmava il suo cuore di gioia.
Da quando sua madre le aveva abbandonate due anni prima non aveva fatto altro che proteggere sua sorella. Un esserino dolce,tutto boccoli e sorrisini che non aveva altra colpa se non quella di essere stata messa al mondo.
Charlotte viveva per lei. A diciassette anni si era ritrovata ad iniziare una nuova vita,densa di occupazioni e responsabilità.
Non era più un'adolescente. Aveva smesso di fare i capricci.
Stava diventando una donna. O forse lo era già.
E quella sera la sua vita fu sconvolta. Ancora una volta.

Claire l'aveva trascinata fin sotto alla Tour Eiffel per ammirarla ancora una volta. Ci andavano spesso, Claire amava l'aura magica di quel posto.
Era una serata di fine settembre. Pioveva ad intermittenza e un attimo prima che si scatenasse il diluvio,Charlotte prese per mano sua sorella e iniziò a correre. Ma qualcosa la bloccò. Vide una scia di sangue sbiadita dalla pioggia che conduceva ad un corpo. Una giovane donna riversava in un lago rosso. Si avvicinò,sconcertata dall'indifferenza della gente. Lasciò la mano di Claire e cercò di tranquillizzarla asciugandole una lacrima che rigava il suo piccolo volto.
"La salveremo"-promise a quei dolci occhi verdi.
Solo in quel momento notò i tagli sui polsi della ragazza.

SanglotsWhere stories live. Discover now