Non più sola.

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Alain corse da Esperanza, preoccupato, spaventato, pieno di rimorso.
<< Alain aspettami! >> Andrè gli gridava da dietro, Alain era troppo veloce.
Esperanza e Oscar erano sulla via del ritorno, erano tranquille, chiaccheravano fresche e limpide.
Alain continuava a correre.
Appena Esperanza vide Alain correre in quel modo si sentì invadere di gioia: forse era tornato a scusarsi.
<< Alain, come mai così di fretta? >> disse Esperanza con un piccolo e dolce sorriso.
Lui si fermò, riprese fiato. La guardò preoccupato, quasi impaurito e la strinse a con foga,ma senza farle male.
Esperanza si lasciò avvolgere e affondo il suo viso nel petto del suo amato.
<< Amore mio, mia piccola Esperanza ... ti prego, perdonami. Non avrei dovuto ... >> Alain era quasi in lacrime, il suo viso era annegato nei capelli corvini di lei, cercava di sentire il suo profumo, il suo contatto.
<< Tranquillo Alain, va tutto bene. Può capitare - Esperanza alzò lo sguardo verso di lui e gli sorrise - l'importante che tutti i sogni che abbiamo condiviso non finiscano. >>
Alain la guardò un secondo, come sorpreso da quella affermazione:<< La mia piccola birbante! >> e la prese in braccio facendole fare una piccola giravolta.
Oscar e Andrè si abbracciarono:<< Ce l'abbiamo fatta Oscar, ce l'abbiamo fatta. >> e le diede un bacio dolce e tenero.
Erano tutti tornati a sorridere.
<< Esperanza, però ora ti devo chiedere un favore. >> disse Alain un po' più serio accarezzandole il viso.
Esperanza lo guardò interrogativa:<< Dimmi. >>
Alain prese un respiro profondo:<< Fatti controllare da un medico, ti scongiuro. >>
Esperanza rimase un secondo a fissarlo:<< Perchè? >>
Alain la guardò un po' più dolcemente:<< Sai sono preoccupato: in questo periodo hai molti sbalzi d'umore e ti viene spesso da vomitare. Ti prego, non farmi stare troppo in pensiero. >>
Sentendo Alain, a Oscar le si mozzò il respiro: aveva capito bene?
<< O-oscar, vieni con me, andiamo a chiamare il dottore! >> fece Andrè trascinandola via.
<< Andrè sappi che mi devi spiegare molte cose tu! >> disse Oscar accigliata.
<< Tranquilla amore! >> Andrè era un po' nervoso dall'aria che tirava.

***

Passò qualche ora e arrivò il dottore a casa.
Nanny faceva avanti e indietro:<< Ma cosa può avere quella povera ragazza? >> come al suo solito era preoccupata.
Il generale guardava incuriosito la vecchia governante:<< Si può sapere che sta succedendo in questa casa? >>
<< Oh caro- iniziò Margueritte- a quanto pare Esperanza non sta molto bene e quindi hanno chiamato il dottore per una visita. >>
Nel volto di Augustin si formò un'espressione interrogativa mista alla domanda "E perchè state facendo così?" guardando Nanny che continuava ad agitarsi:<< Che cos'avrà quella povera bambina? >>
Era inutile, poteva perdere le speranze, finchè non avrebbe detto qualcosa il dottore non si sarebbe mai calmata.

[Nel frattempo nell'altra stranza]
Alain vide uscire il dottore dalla stanza dove stava visitando Esperanza:<< Allora? Che cos'ha? >> Alain era preoccupato.
Il dottore gli sorrise e gli mise una mano sulla spalla:<< Niente di così grave, è semplicemente incinta. >>
A quelle parole per poco ad Alain non venne un infarto:<< C-cosa?! -Alain era diventato color della neve- e da quanto? >>
<< All'incirca due mesi- il dottore gli strinse la mano- congratulazioni! >> e se ne andò.
Alain, a quel punto, fece irruzione nella stanza:<< Esperanza! >>
Esperanza aveva le lacrime agli occhi ma, sorrideva, non faceva che accarezzarsi la pancia dicendo con un fil di voce:<< Il mio bambino ... >>
Alain si avvicinò con passo veloce e si sedette al capezzale di lei.
<< E-esperanza - Alain era ancora incredulo - allora tu sei ... >> non riusciva a finire la frase, era così incredulo e allo stesso tempo felice della notizia.
Esperanza lo guardò con una dolcezza infinita:<< Sì amore mio, sono incinta - gli accarezzò il viso - avremmo presto un bambino! >>
Alain la abbracciò forte ed Esperanza cominciò a piangere, erano così felici.
A quel punto si sentì qualcuno piangere:era Nanny.
<< Oh piccola! E' incinta! >>
Tutti quanti scoppiarono a ridere.
Poi Oscar e Andrè entrarono:<< Congratulazione vecchio furfante! >> disse Andrè ridendo, dando una pacca sulla spalla ad Alain.
Oscar invece fece come al suo solito: occhi limpidi, sorriso dolce e parole pronunciate con dolcezza e tranquillità calda del deserto.
Alain guardò Oscar:<< Madamigella, ora non siete più sola! >>
Oscar lo stava per fulminare con lo sguardo ma, alla fine, Alain aveva ragione e scoppiarono tutti a ridere.

Lady Oscar- Sarai per me il mio amore unico.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora