Amore eternit

Chapter 48

Io: ho eliminato la mia vecchia Sim, me ne sono andata dall'Italia, ho lasciato la mia vecchia vita alle spalle e me ne sono creata una nuova.

A: allora deve essere successo qualcosa di grave. Ludo parla, siamo qui per aiutati

Io: ragazzi non voglio fare la vittima, preferirei non parlare di ciò che è accaduto. Adesso sto bene, è quello che conta.

Lo ripetevo più a me che a loro, dovevo auto convincermi che stava andando tutto bene.
La cerimonia iniziò, Max e la moglie erano bellissimi, la celebrazione non fu pesante, anzi passò molto velocemente e in poco tempo ci ritrovammo a pranzo. Indovinate un po' dove era il mio posto?
Esatto, nello stesso tavolo di Lanza e compagnia bella. Bene, e adesso come si mettevano le cose? Per fortuna con me c'erano anche Simone, ariana, Sebastiano thei e la fidanzata. Parlavano tra di loro e ogni tanto cercavano di integrarmi nella conversazione. Nonostante ciò , il tempo passò velocemente e presto ci trovammo a fare gli ultimi saluti. Mentre tutti stavano ballando, andai fuori a fumare una sigaretta, mi sedetti su una panchina e iniziai a guardare
Il cielo stellato

X: è proprio una bella serata, non è vero?

Io: Filippo? Non dovresti essere con Anita

F: sono venuto a prendere una boccata d'aria

Gli offrì una sigaretta e lui la prese

Io: le hai raccontato di quello che c'è stato tra ecco, si, ehm, noi?

F: no, non sa niente.

Un silenzio.

F: perché lo hai fatto?

Lo guardai dritto negli occhi

F: perché mi hai tradito?

Il suo era quasi un sussurro. Abbassai la voce, non volevo che gli altri mi sentissero

Io: te l'ho detto, Fabrizio mi ha stuprata

F: non può averlo fatto, lui ti conosce da molto tempo

Io: lui era innamorato di me, io non me ne sono mai resa conto. Quando quel giorno ero ubriaca a causa della litigata che avevo fatto con te, non capivo dov'ero, cosa stavo facendo, con chi ero. Lui ha approfittato di me

Iniziai a piangere, sempre in silenzio. Non volevo che gli altri notassero il mio stato d'animo.

F: perché? Andiamo... Lui sapeva che tu mi amavi e che io amavo te.

Anche lui era triste, la sua voce stava tremando

io: non lo so, dopo quel giorno non gli ho più parlato. Ricordo solo che mi ha detto che nessuno mi vuole bene, nessuno mi ama e che tu mi stavi sfruttando solo per i tuoi scopi sessuali

F: non l'ho mai fatto. Cioè solo all'inizio, ma poi tu mi hai travolto, nel senso buono. Mi sei piaciuta fin da subito

Io: perché ti sei rimesso con lei?

F: non lo so, ero solo, e in quel momento era l'unica cosa che volevo era avere qualcuno vicino. Hai denunciato il fatto alla polizia?

Io: me lo ha chiesto anche Luca. Comunque no, mi sarei sentita violata nuovamente.

F: tu hai visto Luca?

Io: si

F: quando?

Io: 4-5 giorni fa, in Brasile

F: eri in Brasile?

Io: mi sono trasferita la

F: davvero?

Io: si, ora vivo la e lavoro la

F: perché? Perché te ne sei andata? Sai quanto ho sofferto? sai quanto sono stato male per quello che è successo? Sai quanto bisogno avevo di rivederti, di chiederti spiegazioni, di riabbracciarti, di vedere come stavi? Sai quante volte avrei voluto contattarti, chiamarti? Inviarti un semplice messaggio? Poi ho sentito che ti sei ritirata persino dal campo della moda, ma sai, lo avevo capito che eri tu la ragazza che premiava i giocatori in Brasile. Anche se cambi il tuo aspetto, sono in grado di capire chi sei, sono in grado di riconoscerti.

Non sapevo cosa rispondere, cosa dire, ero immobile, completamente in panico.

Ragazzi, secondo voi cosa succederà ora?

Ps: il vestito nella foto è quello che Ludovica indossa al matrimonio