LAURA'S POV
Alex propone di andare sul lungo mare, così avremmo passato il resto della mattinata lì, parlando e guardando il mare.
Approviamo.
Durante il tragitto mi sento in imbarazzo con Alex che mi guarda con fare rassicurante cercando di farmi capire che era tutto apposto e che dovevo stare tranquilla; era come se gli facessi pena o tenerezza, cosa che non mi succede spesso, la maggior parte delle volte alle persone non importa di me, è sempre stato così, perfino con i miei genitori.
Non sono mai stata essenziale per nessuno ed è questo il mio più grande fallimento, se un giorno sparissi nessuno si ricorderebbe di me, che c'è di più brutto? Achille puntava alla gloria eterna, vivere per sempre nella memoria delle persone, l'unico vero modo per essere immortali, io, invece, sono destinata a finire nell'oblio, ad essere dimenticata e una volta morta gli sforzi e il lavoro e tutto il dolore provato non avranno più importanza, svanendo come un tenue fumo mescolato all’aria, cercando invano di afferrare le ombre e volendo dire molte cose senza avere ormai più tempo.
I miei pensieri vengono interrotti da una voce ma non riesco a comprenderne le parole, ero molto concentrata sulle mie "riflessioni" "bhgfl...gyhla...bgdlau...blaur...La..Lau...LAURA!"
Torno sul pianeta terra e vedo Genn che cerca di attirare la mia attenzione "Oh! Sei fra noi?! Laura?"
IO:"SÌ! Ci sono, mi ero un attimo distratta, stavo pensando ad una cosa"
GENN:"Ti capita spesso? Perché a me si" Dice sorridendomi.
IO:"Beh, abbastanza spesso. Che c'è?"
GENN"Cosa?"
IO:"cosa volevi dirmi?"
GENN:"Ah! Ninte, ho visto che non parlavi e ho pensato che ci fosse qualche problema, è tutto apposto?"
IO:"Certo, è solo che a volte tendo ad isolarmi"
GENN:"Come mai? Capita anche a me, non mi trovo molto bene con le persone e lo stesso vale per loro."
IO:"Esatto, il fatto è che quando capisci di non essere accettato eviti direttamente di scomodarti, poi io mi sento abbastanza strana rispetto agli altri, credo di essere pazza a volte."
GENN:"Non è una cosa negativa essere strani! Ad esempio a me le persone fanno abbastanza schifo e sentirmi diverso da loro mi rincuora alquanto."
IO:"Lo penso anche io, solo che a volte ho bisogno di qualcuno che mi capisca ed è difficile trovarlo"
GENN:"E Sara?"
IO:"No, lei non è come me." Dico ridendo in modo da sdrammatizzare il discorso, ma non credo che la cosa abbia funzionato.
GENN:"Lo penso anche io, lei sembra abbastanza superficiale a differenza tua...E POI HA DEGLI ORRIBILI GUSTI MUSICALI!
IO:"Questo è sicuro!" Faccio una grande risata.
Genn mi guarda negli occhi per qualche secondo e poi continua il discorso "comunque, se hai bisogno di qualcuno che sia strano abbastanza per te, sappi che io molto probabilmente supero anche te"
IO:"Questo lo vedremo." Ribatto con tono di sfida.
Eravamo talmente presi dal nostro discorso che solo quando arriviamo a destinazione ci guardiamo intorno in cerca di Sara ed Alex e ci accorgiamo di essere rimasti solo io e lui.
---------------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE
Ciao patati! Spero che il capitolo vi piaccia anche se è abbastanza breve in verità ho impiegato molto tempo a scriverlo.
Ho alcune domande da farvi (come al solito ma ok.)
-preferite dei capitoli più lunghi una volta a settimana o uno al giorno più breve? Per me è indifferente
-vi piace la psicologia di Laura? Ci ho messo abbastanza per scrivere quelle poche righe di soliloquio.
-cosa ne pensate della storia?
Ho davvero bisogno che voi mi rispondiate, perché devo capire anche il vostro punto di vista, ve lo chiedo per favore.
P.S. per il titolo del capitolo mi sono ispirata alla canzone "there is a light that never goes out" dei The Smiths, è davvero bellissima, nel caso non la conosceste vi consiglio di ascoltarla e se vi va poi fatemi sapere cosa ne pensate♡
---------------------------------------------------------
FRASE:
She makes the sound, the sound the sea makes to calm me down.
Cit. ALT-J (Dissolve me.)
---------------------------------------------------------
STAI LEGGENDO
Urban strangers || I'll follow you into the dark•
Fanfiction"Vorrei essere solo più umano, così magari anche Dio avrebbe più compassione per me, perche a quale uomo toglieresti il diritto di essere ciò che? Secondo te io cosa dovrei essere se non sono nulla? Se non ho nulla? Perché non è la carne a rendermi...
