Capitolo 20 - Wedding.☆

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Jennifer's pov.
Arrivata a Londra dopo una lunga oretta di viaggio chiamai Harold,che a mio avviso era rimasto a casa,tanto Louis non sarebbe arrivato prima di mezzanotte e giù di lì. Mi comunicò l'indirizzo di casa loro e chiamai un taxi,ed in dieci minuti ero davanti al cancello. Suonai e mi rispose subito,come se mi stesse aspettando da una vita. Avevo lasciato tutto,avevo lasciato il lavoro,preso una valigia,prenotando il biglietto via internet.
Entrata,mi spiccò agli occhi le valigie che Harry si era preparato. E poi mi sentì stringere forte.
"Non volevo che venissi per la prima volta a casa mia per un motivo del genere."
"Non ti preoccupare piccolo."
"Sei stanca? Abbiamo delle camere in più."
"Harold non sono venuta qua per una vacanza,ma dobbiamo risolvere questa cosa,quindi è necessario che tu mi racconta tutto."

Harry's pov.

Le raccontai per filo e per segno tutto,i minimi particolari compresi.
Rimase scettica all'inizio ma qualcosa non le quadrava.
"Harry,ma Louis non è gay?"
"Si..e con questo?"
"Non bacerebbe mai una ragazza di sua spontanea volontà non pensi? E poi chi diavolo era quella ragazza?"
Non risposi nemmeno,ma mi limitai a guardarla,elaborando tutto.

"Quindi pensi che non sia stato lui?"
"Ovviamente no!"
"Ma.."
"Harry,chiama Louis."
"No!"
"Harry non fare il bambino." Prese il cellulare al posto mio componendo il numero di Louis,mettendo il vivavoce.
"Pronto?"
"L-Lou?"
"Harry dio,grazie! Posso spiegarti tutto,per favore. Vieni,parliamone."
"Louis..tu non l'hai baciata,vero?"
"No,Harry! Non lo avrei mai fatto."
"Stiamo arrivando."
"Stiam- Harry con chi sei?"
Staccai la telefonata,alzandomi dal divano in cui ci eravamo seduti io e Jennifer e le diedi un'occhiata di intesa.
"Andiamo."

Arrivati nel luogo di lavoro di Louis,chiedemmo di entrare,ci fecero aspettare parecchio ma alla fine riuscimmo ad entrare.
"Harry..Jennifer? Che ci fai qui?"
"Ah,vedo che ti ricordi il mio nome."
"Già. Devo parlare comunque,con Harry."
"Harold digli che io non me ne vado."
"Louis..Jennifer vuole rimanere."
"No,ma che diavolo! Sembra una fottuta telenovela spagnola. Dobbiamo parlare io ed Harry."
Guardai Jennifer che annuì sconfitta,avviccinandosi a me.
"Non permettere che ti faccia ancora del male." E se ne uscì dall'ufficio.
"Dai Louis,parla."
"Harry,quella ragazza è Cindy. Era la mia ex."
"La tua ex..?"
"Si ma permettimi di spiegare. Io e lei siamo stati obbligati ad avere un rapporto,ma..da quello che ricordo usai il preservativo. O quel cazzo di coso si è rotto o non so."
"Non ci posso credere..tu hai fatto sesso con quella!"
"Piccolo ti prego,fammi finire. La mia famiglia è stata sempre un po' strana,ancora con quelle regole antiche,che era compito dei genitori del primo genito scegliere la futura sposa. Cindy era felice,ma io no. Mi sono ribellato,ho detto ai miei genitori della mia omosessualità e sono scappato. Ma io e Cindy non avevamo detto niente,io ero scappato. Ed ecco che lei torna e mi chiama per un appuntamento ad un ristorante,e mi lascia. Ora non so cosa voglia da me."
"Aspetta..tu mi stai dicendo che è anche incinta? Oh cristo,è troppo." Mi misi le mani tra i capelli sospirando. Tutto questo era un casino.
"È quello che mi ha detto poco fa. Ma io non ci credo."
"E cosa ti fa pensare che non sia vero?"
"Perchè è troppo magra per essere una donna incinta. Non pensi?"
"È assurdo,Lou. Tutto tremendamente assurdo.'
"Lo so,piccolo. Ma non lasciarmi,è il passato e fa parte di me. Scusami se non te ne ho parlato prima. Ma non c'è ne è stata occasione."
Mi avvicinai a lui e lo abbracciai,cominciando a piangere. Mi ero tolto un peso dallo stomaco,ma comunque non ero felice di sapere che il mio ragazzo aspettava un figlio da una stronza.

Tornai a casa distrutto,parlando dell'accaduto con Jennifer che continuava a sorridere.
"Allora io vado,Harold."
"Jennifer..ma sei appena arrivata."
Sbuffò ridacchiando.
"Il lavoro mi chiama! Verrò per il vostro matrimonio."
Il nostro..matrimonio?
"Cosa..tu?"
"Niente,lascia stare!" Prese la valigia che inutilmente si era portata e varcò l'uscita di casa mia. L'abbracciai e la ringraziai prima di chiudere la porta andando al piano di sopra sistemando tutte le mie cose.
Avevo un'idea. Presi il cellulare e iniziai a comporre.

A: Lou.♡
Allora,il nostro matrimonio?

If I could fly.Where stories live. Discover now