Capitolo 5 - Louis!

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Io ed Harry andammo il giorno dopo all'ospedale,ma non ne ero
Contento dei risultati,e poi io volevo il meglio. Se doveva fare queste
Cure perché farle male?
Decisi di portarlo in una clinica,ma Harry non ne sembrava entusiasta.
"Qualcosa non va,Harold?"
"Non chiamarmi cosi,sai che lo odio. E comunque..non so come pagarlo,tutto questo"
"Non crederai davvero che ti lasci pagare,vero?"
"Certo che devo pagare io! Sono io quello malato,non tu. Non voglio pesarti,Lou."
"Non pesi affatto,e smettila. Sai che ho soldi per un'intera vita."
"Ma.."
"Niente ma,da domani incominci,e niente storie."
Parlai con i dottori e sinceramente mi diedero una bella notizia.
"Il ragazzo non puó stare da solo,dovrebbe stare o con i genitori o con qualcuno che lo possa accudire."
"Ma..io non ho nessuno"
"Harry,potresti venire da me. Ho molte stanze a casa!"
Harry mi guardó e sorrise,ma era un sorriso retorico.
"Ti daró fastidio,non voglio!"
Per fortuna il dottore si mise in mezzo,quanto poteva essere testardo?
"Signor Styles,penso che sia meglio che vada con questo ragazzo. Le fará solo del bene."
Mi girai verso Harry e sorrisi vittorioso.
"Bene Harry,andiamo. Niente storie,sia chiaro."
Sbuffandó uscimmo dalla clinica,andano in quel palazzo. Dove Harry sembrava non volesse fare niente,
allora presi una valigia,e presi tutti i suoi vestiti,buttandoli dentro.
"Ma cosa fai! Che disordine..sai quanto ci metteró a ripiegare tutto? Sei un disastro!"
Gli scoppiai a ridere in faccia,prendendo la valigia ed uscendo di casa,scuotendo la testa divertito.
Il viaggio in macchina fu silenzioso,era arrabbiato con me?
"Casa dolce casa!" Urlai,uscendo dalla macchina. Guardando gli occhi di Harry brillare.
Harry's pov.
"È enorme! Ma cosa sei? Una specie di principe?"
"Sarebbe bello,mio caro Harold. Ma no,sono solo un bambinone dei genitori,per cosí dire. "
"Uh,giá..scusa,tutta la storia dei tuoi genitori."
Non risposi,mi limitai ad entrare in casa,e gli feci fare il giro,facendogli vedere la stanza dove avrebbe dormito. "È bellissima! Grazie Lou." Si buttó su di me abbracciandomi,e mi strinse forte. Forse si rese conto troppo velocemente di cosa stesse facendo,e si staccó.
"Io..scusami,non volevo."
"Tranquillo,non è niente. Sono felice che ti piaccia. Ora scusami,vado da Steph,devo dirle del tuo arrivo."
"La governante..giusto?"
"Si,lei."
Uscì dalla sua stanza,ed andai in soggiorno,dalla mia "amata" governante.
Tre mesi dopo Harry era finito a dormire con me,non pensate male,lo tengo solo vicino a me.

Arrivó una notte urlando e piangendo in camera mia,e non sembrava volesse calmarsi,ebbi tanta paura. Allora lo presi e lo strinsi forte a me,e non so come ma riuscí a tranquillizzarlo. Ci mettemmo poi stesi,ed Harry non sembrava volesse lasciarmi andare. "Possiamo stare cosi,se ti va?" dissi ironicamente.
"Si,grazie.." Disse Harry accoccolandosi sul mio petto,come se niente fosse,ma non dissi niente,stava giá male di suo per il sogno. Peccato che poi i giorni successivi non parlammo per niente di quello che successe,so solo che Harry ormai viene a dormire da me,come se fosse la cosa piú naturale del mondo. Non che mi dispiaccia,ma non riesco a dormire più di tanto. Mi fermo a guardarlo,e a sorridere ad ogni piccola mossa che fa. Forse stavo conoscendo Harry un po' di più,e questa cosa mi piaceva.
Mi parló della sua parrucca,si fece vedere da me. Ed ora,dopo tre mesi,si vedevano dei capelli crescere,e questo era molto positivo,significava che le cure stavano funzionando e che il mio Harry stava bene.
Si,perché lui é mio,anche se so che lui non lo sa. Certe volte,o sempre,la vita é molto ingiusta con me. Non sono sicuro di provare amore,dopo quattro mesi,chi potrebbe provare una cosa cosi grande? So solo che Harry,il ragazzo dagli occhi verdi,e le fossette,mi fa stare bene come nessuno ci é mai riuscito dopo la morte di Paul.
Era venerdì e questo significava serata dei film,l'avevamo deciso io ed Harry. Mi sembrava opportuno premiarlo il fine settimana.
Ci mettemo sul divano,io da un lato e lui da un altro,la cosa é scomoda,é troppo lontano da me.
Gli presi la mano e lo tirai sopra di me,sorridendo.
"Louis!" diventó rosso,ed era la cosa più adorabile del mondo.
"Hey,Harry. Mi sembravi scomodo."
"Stavo benissimo dove stavo.." borbottó.
"Non credo proprio. Eri troppo lontano da me,ammettilo a te stesso che non ti piaceva,perché a me proprio non stava bene."
Ed ora forse capirà male,capirà che per me é importante,e che mi serve che lui mi stia accanto. Forse sono io che capisco male,perché é esattamente tutto maledettamente giusto.

Harry's pov.
I miei battiti del cuore erano sempre più veloci e sperai che Louis non potesse sentirli. É vero,volevo avvicinarmi a lui,ma avevo paura di una sua reazione sbagliata,o troppo enorme. Credo che già condividere il letto con me sia troppo,andiamo,siamo solo amici. Lui mi sta solo aiutando perché gli faccio pena. Nessuno mi vuole accanto,perché ridotto in questo modo sono meno di zero,un nulla.
Gli diedi un piccolo pugno sul petto,nascondendo il viso nel suo maglione,la prima cosa che pensai é stato il suo profumo. Profumava di casa,ed era tutto quello che avevo bisogno. E poi pensai al mio gesto,a quanto fosse troppo sdolcinato. Ma poi sentii Louis ridere,e sorrisi.
Allora non gli davo tanto fastidio,ha apprezzato qualcosa.
"Scusami Lou."
"Scusami tu,Harry. Per caso ti ho fatto male? Se vuoi puoi ritornare dov'eri."
"No..tranquillo,posso anche restare cosi."
"Va bene,uhm..cosa vogliamo vedere?"
"Giovani ribelli?"
"Si? mai visto."
"é davvero un bel film."
E mentre Louis stava cercando il film,io mi sistemai meglio su di lui. "Lou?"
"Mh?"
"Grazie." E per l'ennesima volta lo vidi sorridere.

Okay,parto dal fatto che i Larry si sono abbracciati. E non si abbracciavano in pubblico dal 2012. E sto sclerando ancora.
Ma sono triste,mi mancheranno un sacco. Spero che quedti 426 giorni passano in fretta.
Spero che questo capitolo vi piaccia! più che altro,é un capitolo di passaggio. Love you all.
:)

If I could fly.Where stories live. Discover now