Wrong one || Jack Johnson || Austin Mahone

.18.

Buonasera a tutti.

Finalmente sono tornata con un nuovo capitolo, scusatemi davvero tanto per l'attesa ma ho avuto molti impegni.

Ho anche dovuto riscrivere il capitolo due volte perché si era cancellato e niente spero che vi piaccia.

Un bacione e buona lettura ♡

Emily stava in piedi fuori casa aspettando che Austin la passasse a prendere.

Aveva molti pensieri per la testa ma aveva accettato di uscire con Austin per cercare di non pensare.

Credeva che una serata diversa l'avrebbe potuta far sentire meglio, le avrebbe fatto mettere da parte le sue incertezze, le sue debolezze.

-Ehy splendore-

Urlò Austin abbassando il finestrino della sua macchina sportiva.

Emily imbarazzata lo salutò con un gesto della mano e salì incerta a bordo sedendosi accanto a lui sul sedile di pelle.

La musica della radio di sottofondo era l'unico suono che si sentiva dentro quella macchina.

Dopo il bacio che si erano dati Emily era insicura di quello che faceva.

Nessuno dei due era ritornato sull'argomento anche perché Emily era completamente imbarazzata.

-Sei bellissima, più del solito-

Disse Austin una volta che gli aveva dato la mano per farla scendere e Emily diventò rossa per il complimento.

-anche tu-

Disse poi lei camminando al suo fianco.

Emily amava avere Austin al suo fianco, le dava protezione e sicurezza come se la sua figura fosse qualcuno arrivato da lontano per aiutarla.

I suoi pensieri però la rimandavano sempre a quello stupido sogno dove Austin arrivava sempre nel momento giusto e al momento giusto per tirarla fuori dai guai o per salvarla.

-Emily tutto bene?-

Gli chiese Austin mentre la guardava spaesato.

Il ragazzo non era sicuro di sé stesso, aveva paura di sbagliare.

Non gli era mai capitato con una ragazza.

-si si tutto bene-

Rispose a quel punto portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio destro.

○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○

La serata procedeva nel migliore dei modi.

L'imbarazzo era scomparso una volta che i due ragazzi si erano seduti a tavola.

Avevano trovato molti argomenti di cui parlare, cose che appassionavano entrambi.

Emily amava i rodei e la campagna anche se non ci era mai stata e ad Austin sembrava strano.

Avevano gli stessi gusti su quasi ogni cosa, riuscivano a parlare e a ridere come se si conoscessero da sempre e quella voglia di protezione nei suoi confronti cresceva di nuovo.

Austin sentiva come se ciò che provasse per Emily non era amore, parlandoci aveva capito che il loro legame era forte e che ciò che lui sentiva nei suoi confronti non poteva essere attrazione fisica.

E mentre il suo cuore e la sua mente pensavano questo mentre gli occhi la guardavano con desiderio.

Non avrebbe voluto avvicinarsi a lei, aveva anche paura di farle male ma senza pensarci due volte lasciò le banconote sul tavolo e la trascinò via da quel ristorante nel quale era impossibile poter avere un momento intimo.

○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●○●

Mano nella mano giunsero fino al parcheggio dove Austin delicatamente appoggiò Emily sul cofano della sua macchina.

Austin ancora pieno di dubbi fece scorrere le sue mani sui fianchi della ragazza che di sua iniziativa si fiondò sulle sue labbra.

Finalmente Emily aveva tutto ciò che aveva sempre desiderato.

Ogni pensiero che passava per il cervello di Austin quindi venne accantonato e il ragazzo si fece trasportare da quel bacio pieno di voglia.

Le loro labbra si muovevano in contemporanea insieme alle loro lingue in quel bacio pieno di passione.

Emily si staccò un secondo dalle labbra del ragazzo per prendere fiato e ne approfittò per lasciargli umidi baci sul collo.

Passò poi in un punto e comiciò a leccare e succhiare avidamente lasciando un marchio rosso sulla pelle di Austin che anisimava silenziosamente.

Volendo ricambiare Austin poi morse il lobo della ragazza per poi lasciarle baci lungo il collo arrivando alla scollatura del vestito.

Emily chiuse gli occhi per godersi al meglio il momento quando Austin poggiò una mano sul suo interno coscia muovendola lentamente.

Quando però aprì gli occhi si andò a scontrare non con due occhi color smeraldo ma con due iridi celesti con sfumature verdi e la faccia di Austin sì era trasformata in quella di Jack.

Anche Austin si bloccò di scatto e nello stesso momento si allontanarono.

-È meglio se andiamo a casa-

Disse Emily imbarazzata entrando in macchina.

-certo-

Rispose poi lui accendendo il motore.

-siamo arrivati-

Disse poi una volta accostato davanti casa di Emily.

I ragazzi si avvicinarono uno all'altra ma non sapendo cosa fare si abbracciarono solamente.

-Notte Austin-

-Notte Emily-

Entrambi tirarono un sospiro di sollievo e proseguirono per le loro strade.

Emily inserì la chiave nella serratura e quando stava per urlare il solito sono a casa sentì i suoi genitori e suo fratello parlare vivacemente quindi decise di non interromperli e di origliare.

-Mamma, papà, Emily è grande ormai, dobbiamo dirglielo.
Lei lo deve sapere-

-Cosa devo sapere?-

Il problema di Austin era passato velocemente in secondo piano pensò Emily avvicinandosi alla sua famiglia.