Capitolo 10

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Guardo attentamente il fascicolo di fronte a me e non so cosa dire... Oliver Reynolds oltre ad essere una bomba sexy è anche a capo del traffico di persone e armi in Russia... Continuando a leggere mi viene la pelle d'oca... Forse è più pericoloso di suo padre e suo zio messi insieme... Chiudo il fascicolo e mi accorgo che lo sguardo di Dorian è fisso su di me...  Mi alzo e inizio a girare per la stanza, certe volte mi riesce difficile mantenere la calma e il sangue freddo che richiedono la mia posizione.
- Hey angelo...- mi sussurra il mio uomo abbracciandomi da dietro e poggiando la testa sulla mia spalla.- mi dispiace per tutto questo... Non doveva andare così, ma io e te non ce la facciamo proprio a stare lontani... - continua, e in questo momento non posso fare a meno di ricordarmi quando ha deciso che era meglio andare ognuno per la sua strada... È durata meno di una settimana... Ricordo ancora come si è presentato a casa mia nel cuore della notte, portandomi dall'altra parte del mondo con addosso solo il pigiama blu con le pecorelle, e dicendomi che noni sarei liberata di lui neanche all'inferno.
- Lo so, ma tutto ciò ha del incredibile... Quando sarà tutto finito pretendo una lunga vacanza,  solo io e te, lontano da tutto questo.
- Lo prometto Em... Non vorrei mai metterti in pericolo, ma il tuo ruolo qui è fondamentale... - mi dice faccendomi girare verso di lui. Annuisco semplicemente e il mio sguardo si posa sulle sue labbra, Dio quanto vorrei baciarlo... Quasi mi avesse letto nel pensiero, avvicina la sua fronte alla mia e fa toccare leggermente le nostre labbra... Mi prende il viso fra le mani e mi bacia, prima torturando le mie labbra con una lentezza incredibile e dopo aver chiesto e ottenuto l'accesso, il bacio diventa una vera e propria esplosione di sensazioni. Incurante della presenza di Derek e mia sorella , porto le mani nei suoi capelli, facendo combaciare i nostri corpi e nello stesso istante in cui i nostri bacini si scontrano, mi lascio sfuggire un gemito.
- E che cazzo ragazzi! Prendetevi una stanza! - urla Derek, e io mi allontanò da Dorian più imbarazzata che mai. Lui però mi circonda la vita portandomi di nuovo vicino a lui.
- Non ti preoccupare angelo... Stasera riprenderemo da dove abbiamo lasciato e giuro che ti farò dimenticare anche il tuo nome...- mi sussurra all'orecchio per poi darmi un bacio veloce sulla guancia. Sento il corpo come attraversato da mille brividi e le gambe mi tremano... Mi risiedo e Cata mi lancia un'occhiata divertita... Vorrei sotterarmi... Bevo un sorso d'acqua per calmarmi...
- Emma, tu sarai la nostra principale infiltrata...- dice Dorian e non posso fare a meno di sputare tutta l'acqua, che va a finire sul mio fascicolo rendendolo inutilizzabile.
- Come scusa?- chiedo, guardandolo scettica.
Cata si trattiene a stento e Derek pare aver capito.
- Ci ho visti l'altra sera, quando Oliver ti ha accompagnata a casa, sembra attratto da te e conoscendolo non sarà difficile sedurlo.- mi spiega con calma mio marito. Sento la rabbia aumentare a livelli altissimi. Io potrei essere incinta di suo figlio e lui mi manda dritta nelle braccia del suo nemico?- Dovrai guadagnarti la sua fiducia, scoprire i loro punti deboli e a quel punto sarà tutto finito e potremmo vivere in pace per un po'.- conclude Dorian convinto. A questo punto non so se sono sua moglie o solo una semplice pedina del suo stupido piano... Rimango in silenzio mentre Cataleya si alza di scatto e si posiziona davanti a Dorian.
- Ho capito che vuoi che questa storia finisca, ma non ti sembra di esagerare? Dopo quello che ha passato per causa tua e solo tua, la mandi pure in casa del diavolo? Ma sei impazzito?!- gli urla rossa di rabbia. Derek si alza e cerca di calmarla ma inutilmente...
- Cataleya basta per favore...- le dico massaggiandomi le tempie- Io ti ho ascoltato ora tu ascolti me!- dico infine guardando Dorian negli occhi. Lo vedo deglutire in attesa delle mie parole. Ne ho decisamente abbastanza di questa storia, e se prima ero convinta che sarei riuscita a superare tutto pur di stare con lui, ora ho dei seri dubbi.
- Farò quello che mi hai chiesto, ma a modo mio, non puoi mettere parola in quello che faccio o farò e deciderò io cosa dirti e cosa no...- prendo un respiro profondo e continuo,- e nel caso te lo stessi chiedendo, userò anche il mio stesso corpo pur di raggiungere i miei scopi, tanto ormai non ti appartiene più, e dopo che questa storia sarà finita voglio una pausa... - detto ciò, mi alzo e mi tolgo il fermaglio poggiandolo sul tavolo.
- Cataleya vieni, mi devo cambiare...-dico andando verso una delle stanze. Lei mi segue senza dire nulla mentre Dorian rimane in completo silenzio... Lo avrei aiutato e sopportato sempre, ma ciò che ha detto questa sera mi ha ferito... Non so se ci ha pensato prima o è stata una cosa improvvisa, ma conoscendolo ci avrà rimuginato per delle ore, fatto sta che mi ha fatto venire dei seri dubbi, e non starò più con lui finché non avrò capito cosa farmene della mia vita. Entro nella camera e vado verso l'armadio, prendo un abito bianco in stile greco, con della filigrana d'oro in vita e due spille a tenerlo su, e una maschera semplice bianco e oro. Mi cambio velocemente e mi do una sistemata ai capelli.
- Em, tesoro, come ti senti?- mi chiede mia sorella guardandomi negli occhi.
- No, ma è giunto il momento di dire basta Cata... Lo amo, ma non ce la faccio più, voglio vivere tranquilla...
- Ti capisco e ti sostegno... Ma cosa hai intenzione di fare ora?- mi guardo allo specchio un'ultima volta e le do un leggero bacio sulla guancia.
- Vado a rimorchiare sorellina!- le dico facendole l'occhiolino e uscendo dalla stanza.
Come si dice, quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare... Vediamo chi l'avrà vinta alla fine!

Non lasciarmiWhere stories live. Discover now